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pratiche d'integrazione. l'inserimento degli studenti ... - Centro COME

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territorio (22%) i destinatari privilegiati sono i docenti (32%), in maniera residualeil personale ATA (4%). Sulla specificazione dei percorsi tematici apparepiuttosto consistente sia l’assenza di indicazioni (36%) che di segnalazionialla voce “altro”; l’attenzione rimane fortemente concentrata sulla lingua, ovverol’italiano per comunicare (32%) e l’italiano per studiare (36%). Gli altritemi, quali gli approcci metodologici alla classe eterogenea, la revisione deicurricoli, gli aspetti normativi, amministrativi e comunicativi guadagnano uninteresse minore anche nelle proposte formative (22% in media), cosi che intermini generali è possibile affermare che appare ancora poco sentito il bisognodi approfondire queste tematiche, che invece sono sempre più decisiveai fini del completo rinnovamento del sistema <strong>degli</strong> istituti tecnici e professionali.Le due principali fonti di finanziamento per le azioni di sistema indicate sonol’Amministrazione scolastica centrale e la Provincia di Milano; entrambe concorronoall’integrazione <strong>degli</strong> <strong>studenti</strong> stranieri in misura significativa: il Miurattraverso i fondi delle aree a forte processo immigratorio (72%) e la Provinciaattraverso il progetto “Non uno di meno” (70%). Tra le altre fonti di finanziamentosi segnala quella rappresentata dai Piani di zona (12%).In conclusione l’indagine sembra cogliere la scuola secondaria superiore nelbel mezzo di un significativo cambiamento, che presenta ancora molte sfideda superare, in quanto le criticità nella gestione delle diversità linguistiche eculturali sono ancora molte. C’è bisogno di consolidare le innovazioni organizzativo-didattichefin qui avviate, potenziando l’aggiornamento e la formazionedi tutti gli operatori scolastici, incentivando la nascita di reti di scuole,assicurando alla scuola le necessarie risorse economiche e professionali pergestire e portare a termine il cambiamento.47

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