CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009tecnici me<strong>di</strong>ante i quali si intende procedere alla estrazione e all'eventuale installazione <strong>di</strong>apparecchiature o strumenti <strong>di</strong> prova, ferma restando l'osservanza delle <strong>di</strong>sposizionilegislative e regolamenti vigenti al riguardo.Il rilascio dell'autorizzazione è, in ogni caso, subor<strong>di</strong>nato all'assunzione da parte delrichiedente dei seguenti impegni:1) permettere l'attingimento <strong>di</strong> acque dal pozzo per la estinzione <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>, senza pretenderealcun compenso;2) consentire il prelievo dell'acqua da parte del <strong>Comune</strong> per le esigenze della popolazione,qualora dovesse essere <strong>di</strong>sposta, per qualsiasi causa, la chiusura dell'acquedotto comunale odovesse verificarsi una <strong>di</strong>minuzione della relativa portata, ad un prezzo per metro cubo nonsuperiore ad un decimo del canone vigente per le utenze domestiche. L'autorizzazione puòessere temporaneamente sospesa o revocata a giu<strong>di</strong>zio insindacabile del Responsabile delSettore UTC, sentito l’Ufficio Tecnico Comunale e la A.S.L. competente per territorio,qualora si manifestino effetti negativi sull'equilibrio idrogeologico del territorio e quando ilpozzo sia causa <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione del flusso dell'acquedotto comunale e delle fontane osorgenti soggette a pubblico uso oppure risulti inquinato, nonché nei casi in cui sia possibileassicurare il rifornimento idrico me<strong>di</strong>ante allacciamenti all'acquedotto comunale oppure conappositi acquedotti rurali o industriali realizzati anche da consorzi tra gli utenti, dei quali ilConsiglio Comunale ha facoltà <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre l’istituzione qualora siano in<strong>di</strong>spensabili perevitare un eccessivo numero <strong>di</strong> pozzi nella medesima zona, senza che il titolare possapretendere alcun compenso o risarcimento.È vietato utilizzare, senza autorizzazione del <strong>Comune</strong>, l'acqua defluente da fontanepubbliche o corrente in fossi o canali pubblici, nonché deviare, impe<strong>di</strong>re o comunqueintralciare il corso normale <strong>di</strong> questi ultimi.ART. 155Trasformazione e mutamento <strong>di</strong> destinazione dei boschi e dei terreni sottoposti avincolo idrogeologicoI tagli dei boschi devono essere autorizzati dal Presidente della Provincia o Presidente dellaComunità Montana, ai sensi dell’art. 23 della L.R. n.11 del 07/05/1996 in attuazionedell’art. 7 del R.D. 3/12/1923 n. 3267 e Regolamento Forestale n.1126 del 16/05/1926, epossono essere subor<strong>di</strong>nati all'obbligo della ripiantumazione e all'osservanza <strong>di</strong> idoneecautele in relazione alla stabilità del suolo ed al mantenimento e allo sviluppo delpatrimonio arboreo.Sono esclusi dall'osservanza del comma precedente i tagli <strong>di</strong> pioppi e delle altre coltureindustriali da legno, già regolamentate, nonché i tagli necessari per evitare il deterioramentodelle piante, la ceduazione, i <strong>di</strong>radamenti e le normali operazioni <strong>di</strong> fronda, <strong>di</strong> potatura equelle necessarie per le attività agricole.ART. 156Apertura e mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> passi carrabili e <strong>di</strong> accessi privati su spazi pubblici o aperti alpubblicoL'apertura e la mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> passi carrabili e <strong>di</strong> accessi privati su strade ed aree pubbliche osoggette a pubblico transito, interne ed esterne all'abitato, è soggetta ad autorizzazione delResponsabile del Settore UTC, previo parere del Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento e/odell’Ufficio Tecnico Comunale, subor<strong>di</strong>natamente all’acquisizione del nullaosta dell'Enteproprietario della strada. Sugli eventuali fossi stradali devono essere formati e mantenutiopportuni ponticelli senza alterare la sezione della strada ed il suo piano viabile.Lo scolo delle acque meteoriche deve essere opportunamente convogliato nelle fognature oPAG. 108
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009nei fossi stradali, evitando che defluiscano sul piano viabile.L'autorizzazione non può essere rilasciata se l'apertura del passo o dell'accesso costituisca unintralcio per la circolazione e allorquando la costruzione o lo spostamento avviene incorrispondenza o in prossimità <strong>di</strong> crocevia, <strong>di</strong> curve, <strong>di</strong> dossi, <strong>di</strong> gallerie e <strong>di</strong> passaggi alivello.ART. 157Impianti <strong>di</strong> captazione dell'energia alternativaNel caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici con copertura a tetto, i pannelli per la captazione dell'energia solaredevono essere <strong>di</strong>sposti in modo da seguire il più possibile l'andamento delle falde cui sonoancorati.In tutti i casi l’ancoraggio dei pannelli <strong>di</strong> captazione deve essere <strong>di</strong> preferenza <strong>di</strong> tipomeccanico (bullonatura e/o staffatura) e deve garantire la tenuta del pannello stesso anche inprevisione <strong>di</strong> eventi climatici straor<strong>di</strong>nari.PAG. 109