CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009b) le ristrutturazioni e<strong>di</strong>lizie, comprensive della demolizione e ricostruzione con lastessa volumetria, superficie e sagoma dell’e<strong>di</strong>ficio preesistente, ai sensi dell’art.2,co.1, lett. b), della L.R. n.19/2001 come mo<strong>di</strong>ficato dall’art.49 della L.R. n.16/2004.Tali ristrutturazioni e<strong>di</strong>lizie possono essere realizzate a mezzo <strong>di</strong> denuncia <strong>di</strong> inizioattività esclusivamente qualora venga assicurata la piena conformità <strong>di</strong> volume tra ilvecchio ed il nuovo manufatto, fatte salve le sole innovazioni necessarie perl’adeguamento alla normativa antisismica (cfr. art.5 del Regolamento <strong>di</strong> Attuazionedella L.R. 19/2001 approvato con delib. <strong>di</strong> G.R. n.5261 del 31.10.2002 – BURC n.38del 25.08.2003).Inoltre, in alternativa al Permesso <strong>di</strong> Costruire possono essere realizzati me<strong>di</strong>ante Denuncia<strong>di</strong> Inizio Attività:c) le ristrutturazioni e<strong>di</strong>lizie che portino ad un organismo e<strong>di</strong>lizio in tutto o in parte<strong>di</strong>verso dal precedente e che comportino aumento <strong>di</strong> unità immobiliari, mo<strong>di</strong>fichedel volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamenteagli immobili compresi nella zona omogenea A, comportino mutamenti delladestinazione d'uso (cfr. art.22, co.3, D.P.R. 380/2001 e s.m.i.);d) gli interventi sottoposti a Permesso <strong>di</strong> Costruire (nuova costruzione o ristrutturazioneurbanistica), qualora siano specificamente <strong>di</strong>sciplinati da piani attuativi (ivi compresigli accor<strong>di</strong> negoziali aventi valore <strong>di</strong> piano attuativo) che contengano precise<strong>di</strong>sposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenzasia stata esplicitamente <strong>di</strong>chiarata dal competente organo comunale in sede <strong>di</strong>approvazione degli stessi piani o <strong>di</strong> ricognizione <strong>di</strong> quelli vigenti;e) i sopralzi, le ad<strong>di</strong>zioni, gli ampliamenti e le nuove e<strong>di</strong>ficazioni in <strong>di</strong>retta esecuzione<strong>di</strong> idonei strumenti urbanistici <strong>di</strong>versi da quelli in<strong>di</strong>cati alla lettera precedente, marecanti analoghe previsioni <strong>di</strong> dettaglio (cfr. art.2, co.1, lett.d), L.R.19/2001 e s.m.i.nonché art.22, co.3, lett.c), D.P.R. 380/2001 e s.m.i.);f) i mutamenti <strong>di</strong> destinazione d’uso <strong>di</strong> immobili o loro parti, in ZTO <strong>di</strong>verse dallaZona A e dalla Zona E, che non comportino interventi <strong>di</strong> trasformazione dell’aspettoesteriore, e <strong>di</strong> volumi e <strong>di</strong> superfici; la nuova destinazione d’uso deve esserecompatibile con le categorie consentite dalla strumentazione urbanistica per lesingole zone territoriali omogenee (cfr. art.2, comma 1, lett. f), L.R. n.19/2001);g) la realizzazione <strong>di</strong> impianti serricoli, funzionali allo sviluppo delle attività agricole,<strong>di</strong> cui alla L.R. 24.3.1995 n.8 e succ. mod. ed int.;h) la realizzazione, ai sensi dell’art.6, L.R.n.19/2001 e s.m.i., <strong>di</strong> parcheggi da destinarea pertinenze <strong>di</strong> unità immobiliare e da realizzare nel sottosuolo del lotto su cuiinsistono gli e<strong>di</strong>fici, se conformi agli strumenti urbanistici vigenti (cfr. art.6, comma1, L.R. n.19/2001) e secondo le modalità particolari <strong>di</strong> cui all’art.6 del Regolamento<strong>di</strong> Attuazione della L.R. n.19/2001 (approvato con delib. <strong>di</strong> G.R. n.5261 del31.10.2002).Gli interventi <strong>di</strong> cui alle precedenti lettere c), d) ed e), sono subor<strong>di</strong>nati al pagamento delcontributo <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> cui all’art.2, comma 4, della L.R. n.19/2001, ai sensi dell’art.4del Regolamento <strong>di</strong> Attuazione della stessa legge regionale (BURC n. 38 del 25.08.2003).PAG. 26
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009CAP. II.PROCEDURE PER PERMESSO DI COSTRUIRE E DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀART. 18Autorizzazione paesaggisticaPer tutti gli interventi e<strong>di</strong>lizi riguardanti le fattispecie oggetto <strong>di</strong> tutela paesaggisticanecessita la preventiva acquisizione delle autorizzazioni <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 22/01/2004 n.42 es.m.i..ART. 19Sportello Unico per l’E<strong>di</strong>lizia e Sportello Unico per le Attività ProduttiveL’ufficio comunale dello Sportello Unico per l'E<strong>di</strong>lizia, costituito ai sensi del co.1 dell'art. 5del TU. in materia <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia, altresì denominato Sportello Urbanistico ai sensi dell’art.41,co.1, della L.R. n.16/2004, è deputato:- a svolgere le funzioni <strong>di</strong> cui alle lettere a), b), c), d) ed e) del co.2 dell'art. 5 del T.U. citato,con riferimento a: ricezione delle domande <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> Costruire e delle Denunce <strong>di</strong>Inizio Attività; informazioni su proce<strong>di</strong>menti e svolgimento delle procedure delle pratichee<strong>di</strong>lizie; provve<strong>di</strong>menti in or<strong>di</strong>ne all'accesso ai documenti; rilascio <strong>di</strong> certificazioni inmateria urbanistico-e<strong>di</strong>lizia, ivi compreso il certificato <strong>di</strong> agibilità; rapporti traamministrazioni pubbliche e rapporti pubblico-privati;- ad acquisire, anche con la promozione <strong>di</strong> conferenze <strong>di</strong> servizio, autorizzazioni,certificazioni e nulla osta <strong>di</strong> enti esterni, necessari ai fini della realizzazione degli interventie<strong>di</strong>lizi e dell'utilizzazione dei manufatti e<strong>di</strong>lizi, ai sensi del co.4 dello stesso art. 5 del T.U.,ove non siano stati già allegati dall’istante.Il proce<strong>di</strong>mento istruttorio sulle istanze <strong>di</strong> realizzazione, ampliamento, riattivazione,localizzazione e rilocalizzazione <strong>di</strong> impianti e complessi produttivi, comportanti anche ilrilascio <strong>di</strong> Permessi <strong>di</strong> Costruire, viene effettuato in modo unitario dalla struttura operativa,denominata Sportello Unico per le Attività Produttive e per esso dal <strong>di</strong>rigente in<strong>di</strong>viduatoquale Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento, ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 112/1998 così comemo<strong>di</strong>ficato dal D.P.R.n.440/2000.I tempi istruttori e quelli utili per il rilascio <strong>di</strong> Permessi <strong>di</strong> Costruire per impianti produttivisono, salvo <strong>di</strong>versa normativa regionale concorrente, i medesimi <strong>di</strong> quelli previsti ingenerale, dal presente R.U.E.C. per tali atti autorizzativi e, comunque, nel rispetto dellenorme del D.P.R. n.447/1998. Decorsi, senza esito, i tempi utili previsti per il compimentodel proce<strong>di</strong>mento, il richiedente ha facoltà <strong>di</strong> realizzare l'opera, ove essa risulti, ancheattraverso autocertificazioni ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 447/1998, conforme aglistrumenti urbanistici ed e<strong>di</strong>lizi e alle leggi vigenti, previa valutazione favorevole <strong>di</strong> impattoambientale.Ove non sussista conformità dell'intervento con le previsioni degli strumenti urbanistici, il<strong>Comune</strong>, quale ente procedente, sempre attraverso lo Sportello Unico in<strong>di</strong>rà appositaconferenza dei servizi; se la conferenza dei servizi registri l'accordo sulla variazione dellostrumento urbanistico, la determinazione costituisce variante <strong>di</strong> tale strumento, con salvezzadella ratifica da parte dell'organo che, in precedenza, lo aveva approvato.PAG. 27