CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009I locali <strong>di</strong> categoria S devono rispettare le <strong>di</strong>mensioni minime stabilite da leggi e/oregolamenti specifici. Inoltre, non vi si può accedere <strong>di</strong>rettamente dai locali <strong>di</strong> categoria Ase non attraverso <strong>di</strong>simpegno, ad eccezione dei locali destinati a servizi igienici.Ogni alloggio deve essere provvisto <strong>di</strong> un locale <strong>di</strong> categoria S dotato dei seguenti impiantiigienici, provvisti <strong>di</strong> chiusura idraulica: vaso, bidè, vasca da bagno o doccia, lavabo.Tutti i locali classificati come A1-c e A2-a devono essere forniti dei locali della categoria Scostituiti da latrina e antilatrina con lavabo, in quantità sufficiente alla destinazione d’usodei locali A1 e A2 ed al personale che ne usufruisce, <strong>di</strong>visi per sesso.La superficie minima <strong>di</strong> ciascuna latrina è <strong>di</strong> mq 1,20 e la larghezza minima <strong>di</strong> m 0,90.I locali <strong>di</strong> categoria S destinati a servizi igienici debbono essere rivestiti, per un'altezzaminima <strong>di</strong> 1,50 m dal pavimento, con materiali impermeabili e lavabili.Nelle unità immobiliari con più <strong>di</strong> un locale destinato a servizio igienico, almeno uno <strong>di</strong> essideve avere le <strong>di</strong>mensioni minime <strong>di</strong> m 1,80x1,80, attrezzabile, se necessario, in maniera dapermetterne l’agevole utilizzazione anche alle persone <strong>di</strong> ridotte o impe<strong>di</strong>te capacitàmotorie.Tutte le costruzioni pubbliche o destinate a uso pubblico devono essere dotate <strong>di</strong> locali S-a<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni minime m 1,80x1,80. Detti locali devono essere raggiungibili attraversopassaggi piani o rampe o ascensori aventi le caratteristiche prescritte dalle norme in materia<strong>di</strong> eliminazione delle barriere architettoniche.C) Illuminazione e ventilazioneFerma restante l’applicazione del D.M.5/7/1975, tutti i locali della categoria A devono fruire<strong>di</strong> aerazione e illuminazione naturale <strong>di</strong>retta da spazi liberi, adeguata alla destinazione d'uso.I locali <strong>di</strong> categoria A1 devono essere provvisti <strong>di</strong> finestre atte alla <strong>di</strong>stribuzione uniformedella luce naturale.Le <strong>di</strong>mensioni delle finestre debbono assicurare un valore <strong>di</strong> fattore luce <strong>di</strong>urna me<strong>di</strong>o noninferiore al 2%. La superficie finestrata apribile non deve essere inferiore ad 1/8 dellasuperficie del pavimento e comunque mai inferiore a mq 2,00 se il locale è provvisto <strong>di</strong> unasola finestra.I locali <strong>di</strong> categoria A2 debbono rispettare le prescrizioni fissate per la categoria A1, fattesalve prescrizioni più restrittive <strong>di</strong> eventuali leggi e/o regolamenti specifici.Quando le caratteristiche tipologiche delle unità immobiliari <strong>di</strong>ano luogo a con<strong>di</strong>zioni chenon consentano la ventilazione naturale, è prescritta la ventilazione forzata, assicurata daidonei meccanismi.I locali <strong>di</strong> categoria S possono ricevere aria e luce anche da cave<strong>di</strong> e chiostrine, adesclusione delle centrali termiche. Il rapporto tra la superficie delle finestre e quella deipavimenti non deve essere inferiore a 0,8.D) RiscaldamentoFerma restante l’applicazione del D.M.5/7/1975, le unità immobiliari devono essere dotate<strong>di</strong> efficienti impianti <strong>di</strong> riscaldamento, da realizzarsi secondo le norme vigenti.E) Protezione acusticaAi sensi dell’art.8 del D.M.5/7/1975, e con riferimento agli standards consigliati dalMin.LL.PP. o da altri qualificati organi pubblici, i materiali utilizzati per le costruzioni <strong>di</strong>alloggi e la loro messa in opera debbono garantire una adeguata protezione acustica agliambienti per quanto concerne i rumori da calpestio, rumori da traffico, rumori da impianti oapparecchi comunque installati nel fabbricato, rumori o suoni aerei provenienti da alloggicontigui o da locali e spazi destinati a servizi comuni.PAG. 62
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009ART. 78Classificazione dei pianiSono piani abitabili quelli in cui predominano locali <strong>di</strong> categoria A1, A2 e S, interamentefuori terra.Sono piani non abitabili quelli in cui si trovano i locali <strong>di</strong> categoria S, anche se gli stessisono interessati da limitate espansioni <strong>di</strong> locali <strong>di</strong> categoria A1 e A2, appartenenti a pianiabitabili sovrastanti o sottostanti, a con<strong>di</strong>zione che questi non eccedano 1/10 della superficiedel piano.ART. 79Soffitti inclinati e soppalchiI locali con soffitti non orizzontali sono abitabili, ovvero destinabili alla funzione abitativa,se la loro altezza me<strong>di</strong>a sia pari ad almeno:- m. 2,40 in caso <strong>di</strong> recupero abitativo <strong>di</strong> sottotetti esistenti ai sensi della L.R. n.15 del28.11.2000;- m. 2,70 negli altri casi;e l’altezza minima sia pari ad almeno:- m. 1,40 in caso <strong>di</strong> recupero abitativo <strong>di</strong> sottotetti esistenti ai sensi della L.R. n.15 del28.11.2000;- m. 2,00 negli altri casi.Sono ammessi soppalchi nei locali <strong>di</strong> categoria A e S, a con<strong>di</strong>zione che l'altezza minimanetta della zona sottostante il soppalco non sia inferiore ai minimi prescritti per le rispettivecategorie. In tal caso, la parte soprastante il soppalco può essere a<strong>di</strong>bita a deposito oripostiglio.Nei locali <strong>di</strong> categoria A sono ammessi soppalchi praticabili, fino ad una superficie massimapari al 25% del locale stesso, con altezza minima netta <strong>di</strong> m 2,20 sia al <strong>di</strong> sotto che al <strong>di</strong>sopra del soppalco.ART. 80*Piani seminterratiSi considerano seminterrati i locali il cui pavimento sia più basso del marciapiede o dellapiù alta sistemazione esterna, salvo le maggiori altezze prescritte per particolari destinazionid'uso, e la quota del soffitto non superi per più <strong>di</strong> 1,20 m il livello me<strong>di</strong>o dellacorrispondente sistemazione esterna. Per i suddetti ambienti debbono, altresì, essererispettate le prescrizioni circa l'aerazione, le <strong>di</strong>mensioni planimetriche e l'isolamentodall'umi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> cui al presente Regolamento Urbanistico E<strong>di</strong>lizio Comunale. I pianiseminterrati non si computano nel calcolo del numero dei piani.I locali seminterrati non sono abitabili.ART. 81Piani interratiSono considerati piani interrati quelli che si sviluppano al <strong>di</strong>sotto del livello della più bassasistemazione esterna dell'e<strong>di</strong>ficio, come prevista dal progetto approvato.I locali dei piani interrati non possono essere utilizzati come locali <strong>di</strong> categoria A1 e A2.Tali piani possono essere a<strong>di</strong>biti a locali <strong>di</strong> categoria S a con<strong>di</strong>zione che sia garantitol'isolamento dall'umi<strong>di</strong>tà e sia assicurato un sicuro ricambio d'aria, anche me<strong>di</strong>antemeccanismi.PAG. 63