CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009ART. 98Tutela delle sponde dei corsi d’acquaNelle fasce <strong>di</strong> tutela lungo i corsi <strong>di</strong> acqua sono vietati gli usi <strong>di</strong> mezzi motorizzati neipercorsi fuori strada e l'uso <strong>di</strong> mezzi motorizzati sulle se<strong>di</strong> stradali che conducono nellefasce lungo i corsi <strong>di</strong> acqua.Fanno eccezione i mezzi necessari per le attività agricole, zootecniche, forestali, nonché perl'esercizio e la manutenzione <strong>di</strong> opere pubbliche e pubblica utilità, per il raggiungimento <strong>di</strong>abitazioni e rustici, per i mezzi si soccorso ed assistenza, <strong>di</strong> vigilanza e <strong>di</strong> protezione civile.Nelle fasce comprese entro 10 m lineari dal limite degli alvei <strong>di</strong> piena or<strong>di</strong>naria e degliinvasi, al fine <strong>di</strong> favorire il riformarsi della vegetazione spontanea e la costituzione <strong>di</strong>corridoi ecologici, è vietata l'utilizzazione agricola del suolo, sono vietati rimboschimenti ascopo produttivo, nonché opere <strong>di</strong> impermeabilizzazione del suolo. Eventuali deroghesaranno autorizzate dal Responsabile del Settore UTC, sentito il parere del Responsabile delProce<strong>di</strong>mento e della Commissione E<strong>di</strong>lizia integrata.Le infrastrutture lineari che interessano fasce <strong>di</strong> rispetto ine<strong>di</strong>ficate lungo i corsi d’acqua,anche se comprese nel territorio urbanizzato, dovranno, quando possibile, essere interrate.PAG. 78
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009TITOLO V – CRITERI E NORME IN MATERIA ENERGETICO-AMBIENTALE EDI BIOARCHITETTURACAP. I.GENERALITÀART. 99Ambito <strong>di</strong> applicazioneAlla progettazione dell'e<strong>di</strong>lizia sovvenzionata/convenzionata, nonché per l'e<strong>di</strong>lizia pubblicae privata <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione, <strong>di</strong> ristrutturazione e per interventi <strong>di</strong> recupero, restauro eristrutturazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietà pubblica, ed in particolare <strong>di</strong> proprietà comunale, siapplicano gli “in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> orientamento in materia energetico-ambientale” <strong>di</strong> cui allaDelibera <strong>di</strong> G.R. n.659 del 18/04/2007 (BURC n.33 del 18/06/2007).Come <strong>di</strong>sposto dalla Regione Campania con tale delibera, i suddetti in<strong>di</strong>rizzi costituisconouna mera ricognizione <strong>di</strong> obiettivi e strategie già in<strong>di</strong>viduate dalla normativa <strong>di</strong> riferimento,rinviando alle amministrazioni comunali, nell’ambito della propria autonomia, lain<strong>di</strong>viduazione delle norme per la <strong>di</strong>sciplina dell’attività e<strong>di</strong>lizia.Tali in<strong>di</strong>rizzi regionali, pertanto, si traducono nelle norme in materia energetico ambientalee <strong>di</strong> bioarchitettura contenute negli articoli seguenti e formulate, a seconda dei casi, come:- norme prescrittive ed obbligatorie;- norme raccomandate o facoltative o <strong>di</strong> consiglio.Nel caso <strong>di</strong> interventi su e<strong>di</strong>fici esistenti l’applicazione delle norme <strong>di</strong> cui al presente Titoloè soggetta alle stesse modalità, eccezioni ed esclusioni applicative <strong>di</strong> cui al D.Lgs.19/08/2005, n.192 e s.m.i., riportate all’art.3 del medesimo decreto.ART. 100Documentazione da allegare al progettoIl rispetto delle norme in materia energetico-ambientale <strong>di</strong> cui al presente Titolo è certificatoda un tecnico abilitato attraverso una relazione descrittiva del sito, relativa all’integrazionetra sito ed involucro e<strong>di</strong>lizio, nonché da una valutazione delle caratteristiche energeticoambientalidel progetto da re<strong>di</strong>gersi in forma <strong>di</strong> relazione tecnica accompagnata senecessario da specifiche elaborazioni grafiche.La predetta documentazione va presentata in sede <strong>di</strong> richiesta del Permesso <strong>di</strong> Costruire,ovvero in allegato alla D.I.A., anche in uno con la documentazione <strong>di</strong> cui alla Leggen.10/1991 e al D.Lgs. n.192/2005 e relativi decreti attuativi, fatto salvo in ogni caso ilrispetto delle loro <strong>di</strong>sposizioni.Nelle more dell’emanazione delle <strong>di</strong>sposizioni attuative in materia <strong>di</strong> “certificazioneenergetica degli e<strong>di</strong>fici” <strong>di</strong> cui all’art.6 del D.Lgs. 19/08/2005, n.192 e s.m.i., ad avvenutaultimazione dei lavori l’effettiva esecuzione degli interventi finalizzati al rispetto delle<strong>di</strong>sposizioni in materia energetico-ambientale del presente RUEC va certificata me<strong>di</strong>anteun’attestazione specifica redatta dal Direttore dei Lavori ovvero da altro tecnico abilitato.La predetta certificazione può essere prodotta anche in uno con l’attestato <strong>di</strong> qualificazioneenergetica <strong>di</strong> cui all’art. 11, comma 1bis, del D.Lgs. 19/08/2005, n.192 e s.m.i..PAG. 79