CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009ART. 101Integrazione con i Piani <strong>di</strong> SettoreLe norme <strong>di</strong> cui al presente Titolo si intendono integrate con le omologhe <strong>di</strong>sposizionicontenute nei Piani <strong>di</strong> Settore in materia, dei quali il <strong>Comune</strong> sia tenuto a dotarsi o si sia perpropria determinazione dotato, ed in particolare:- il piano illuminotecnico comunale – PIC – <strong>di</strong> cui alla L.R. n.12/2002;- il piano <strong>di</strong> contenimento dei consumi energetici (art.23, co.9, L.R. n.16/2004 e s.m.i.).In caso <strong>di</strong> contrasto tra le <strong>di</strong>sposizioni del presente RUEC e quelle dei piani <strong>di</strong> settore inmateria energetico ambientale, si applicano le <strong>di</strong>sposizioni più restrittive.CAP. II.PRESTAZIONI DELL’INVOLUCRO EDILIZIOART. 102Orientamento dell’e<strong>di</strong>ficioAl fine <strong>di</strong> ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale ed estiva, gli e<strong>di</strong>fici<strong>di</strong> nuova costruzione devono essere posizionati con l’asse longitu<strong>di</strong>nale principale lungo la<strong>di</strong>rezione Est – Ovest con una tolleranza massima <strong>di</strong> ±45°.Le <strong>di</strong>stanze con gli e<strong>di</strong>fici contigui, all’interno del lotto, devono garantire il minimoombreggiamento possibile delle facciate nelle peggiori con<strong>di</strong>zioni stagionali, coincidenti conil solstizio <strong>di</strong> inverno.L'aspetto architettonico degli e<strong>di</strong>fici deve essere caratterizzato da ampie finestre vetrate sullato sud (la superficie ottimale delle vetrate sul lato sud è dell'or<strong>di</strong>ne del 40% dellasuperficie complessiva) e da aperture <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione ridotta sul lato nord. Inoltre, gli spaziabitativi con maggiore esigenze <strong>di</strong> riscaldamento ed illuminazione devono essere <strong>di</strong>sposti aSud-Est, Sud e Sud-Ovest.Potranno essere concesse deroghe in presenza <strong>di</strong> documentati impe<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> natura tecnicae funzionale, ad esempio in relazione alla <strong>di</strong>sposizione del lotto o alla presenza <strong>di</strong> ombreportate generate da elementi naturali e/o artificiali, ovvero in presenza <strong>di</strong> soluzioni tecnichealternative che <strong>di</strong>mostrino, con dettagliate relazioni tecniche, vantaggi energetici.ART. 103Controllo della ra<strong>di</strong>azione solareAl fine <strong>di</strong> ridurre il carico termico dovuto all’irraggiamento solare nel periodo estivo, nellenuove costruzioni e nelle ristrutturazioni le superfici vetrate devono avere coefficiente <strong>di</strong>trasmissione luminosa elevato, rispettando nello stesso tempo le esigenze <strong>di</strong> riduzione delle<strong>di</strong>spersioni termiche e <strong>di</strong> controllo della ra<strong>di</strong>azione solare entrante. A questo scopo puòessere efficace l’impiego <strong>di</strong> vetri selettivi (alta trasmissione luminosa, basso fattore solare,bassa trasmittanza termica).Le parti trasparenti delle pareti perimetrali esterne devono essere dotate <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi, comeaggetti orizzontali per le facciate esposte a Sud ed aggetti verticali per le facciate esposte adEst e ad Ovest, che ne consentano la schermatura e l’oscuramento.PAG. 80
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009ART. 104Controllo della trasmittanza dell’involucroAl fine <strong>di</strong> ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale ed estiva, per glie<strong>di</strong>fici nuovi e per gli ampliamenti è obbligatorio intervenire sull’involucro e<strong>di</strong>lizio in mododa rispettare contemporaneamente tutti i valori massimi <strong>di</strong> trasmittanza termica U <strong>di</strong> cui alleTabelle contenute nell’Allegato C del D.Lgs. 19/08/2005, n.192 e successive mo<strong>di</strong>fiche e<strong>di</strong>ntegrazioni, in relazione alla Zona climatica a cui appartiene il <strong>Comune</strong>.In presenza <strong>di</strong> copertura a falde a <strong>di</strong>retto contatto con un ambiente abitato, la copertura, oltrea garantire i valori <strong>di</strong> trasmittanza in<strong>di</strong>cati nelle predette Tabelle, deve essere <strong>di</strong> tipoventilato od equivalente.È consentito, quando <strong>di</strong>mostrato da opportuna relazione che né verifichi la necessità,l’eventuale incremento <strong>di</strong> volume prodotto dagli aumenti <strong>di</strong> spessore <strong>di</strong> murature esterneoltre i 30 cm, legati all’esigenza <strong>di</strong> isolamento, inerzia termica o per la realizzazione <strong>di</strong>pareti ventilate, nel rispetto dei minimi <strong>di</strong> legge relativi alla <strong>di</strong>stanza tra i fabbricati e daiconfini <strong>di</strong> proprietà.Al predetto fine, si applicano tutte le <strong>di</strong>sposizioni particolari <strong>di</strong> cui all’art.4, comma 3, delD.M. 27/07/2005, così come integrate nelle definizioni <strong>di</strong> cui all’art. 7 del presente RUEC.Nel caso <strong>di</strong> ristrutturazione o manutenzione straor<strong>di</strong>naria, si applicano le in<strong>di</strong>cazionipreviste all’articolo 3, comma 2 del D.Lgs 192/2005.CAP. III.MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA DEGLI IMPIANTIART. 105Miglioramento efficienza energetica impianti termiciAl fine <strong>di</strong> ridurre i consumi energetici, per gli e<strong>di</strong>fici nuovi e per gli interventi cheprevedono la sostituzione dell’impianto <strong>di</strong> riscaldamento è obbligatorio l’utilizzo <strong>di</strong> sistemi<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> calore ad alto ren<strong>di</strong>mento.I generatori devono essere dotati della marcatura <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento energetico pari a quattrostelle così come definito nell’allegato II del D.P.R. 15.11.1996, n. 660, e certificaticonformemente a quanto previsto nel medesimo decreto, utilizzando la temperatura me<strong>di</strong>adel fluido termovettore non superiore a 60°C, in corrispondenza delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> progetto.È obbligatoria l’installazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> regolazione locali che garantiscano ilmantenimento della temperatura dei singoli ambienti riscaldati o nelle singole zone aventicaratteristiche <strong>di</strong> uso e <strong>di</strong> esposizione uniformi. Gli impianti devono essere dotati <strong>di</strong> sistemi<strong>di</strong> contabilizzazione in<strong>di</strong>viduale, in modo da consentire una regolazione autonomain<strong>di</strong>pendente ed una contabilizzazione in<strong>di</strong>viduale dei consumi <strong>di</strong> calore.ART. 106Impianti centralizzati per la produzione <strong>di</strong> caloreAl fine <strong>di</strong> ridurre i consumi energetici, per gli e<strong>di</strong>fici nuovi con un numero uguale omaggiore <strong>di</strong> quattro unità abitative, o per volumi maggiori <strong>di</strong> 1.000 mc, è raccomandatol’impiego <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> riscaldamento centralizzati ad alto ren<strong>di</strong>mento, che prevedano unsistema <strong>di</strong> gestione e contabilizzazione in<strong>di</strong>viduale dei consumi.Per tutte le categorie <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, così come classificati in base alla destinazione d’usoPAG. 81