CITTÀ DI ARIANO IRPINO – APR 2009b) gli ostacoli che limitano o impe<strong>di</strong>scono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione <strong>di</strong>spazi, attrezzature o componenti;c) la mancanza <strong>di</strong> accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e lariconoscibilità dei luoghi e delle fonti <strong>di</strong> pericolo per chiunque e in particolare per i nonvedenti, per gli ipovedenti e per i non udenti.Il rilascio del Permesso <strong>di</strong> Costruire da parte del Responsabile del Settore UTC, per lacostruzione, la ristrutturazione o la mo<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e attrezzature, nonché per leopere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria (spazi ver<strong>di</strong> e <strong>di</strong> parcheggio, percorsipedonali, strade <strong>di</strong> accesso ai fabbricati ecc.), è subor<strong>di</strong>nato alla verifica, da partedell’Amministrazione Comunale, del rispetto delle norme <strong>di</strong> cui al DM 236/1990, che qui siintende integralmente richiamato. È fatto obbligo all'Amministrazione Comunalel'approvazione del Piano Urbanistico <strong>di</strong> Circolazione Urbana a servizio dei portatori <strong>di</strong>han<strong>di</strong>cap e delle categorie svantaggiate, entro e non oltre un anno a far datadall'approvazione del presente Regolamento Urbanistico E<strong>di</strong>lizio Comunale.Il rilascio dell’autorizzazione <strong>di</strong> agibilità e/o abitabilità, nonché della licenza <strong>di</strong> esercizioquando prescritta, è con<strong>di</strong>zionato alla verifica della conformità dell’opera realizzata all’art.11 del DM 236/1990.ART. 124Criteri generali <strong>di</strong> progettazioneGli e<strong>di</strong>fici dovranno essere progettati e costruiti in conformità al DPR 384/1978, alla L.13/1989, al DM 236/1989, alla L. 118/1971, alla Circ. Min. LL.PP. n. 4809 del 19/06/1968 ealla Circ. Min. Interno n. 1010068/13500.A del 22/03/1972.Si considerano tre livelli <strong>di</strong> qualità dello spazio costruito: accessibilità, visitabilità,adattabilità.1) Fermo restando il rispetto della normativa innanzi citata; la progettazione degli spaziaccessibili è inderogabilmente sottoposta alle seguenti prescrizioni:a) porte: deve essere garantito il passaggio della persona in carrozzina attraverso il<strong>di</strong>mensionamento e la tipologia della porta e l’adeguata sistemazione degli spaziantistanti e retrostanti;b) pavimenti: i pavimenti devono essere orizzontali, complanari e non sdrucciolevoli, inmodo da garantire la massima sicurezza. I <strong>di</strong>slivelli e le irregolarità, qualora presenti,devono essere segnalati per mezzo <strong>di</strong> variazioni cromatiche;c) infissi interni: le finestre, le porte-finestre, ecc., devono garantire il facile utilizzo daparte <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili, sia per la tipologia che per la collocazione dei meccanismi <strong>di</strong>apertura;d) terminali impianti: tutti gli interruttori, regolatori, campanelli, ecc., degli impianti(elettrici, idrici, del gas, <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento, <strong>di</strong> riscaldamento, <strong>di</strong> allarme e <strong>di</strong>comunicazione) devono essere facilmente in<strong>di</strong>viduabili per le persone con <strong>di</strong>fficoltàsensoriali e raggiungibili anche dalle persone in carrozzina.e) servizi igienici lavabo: nei locali a<strong>di</strong>biti a servizi igienici deve essere garantito l’accessoe l’utilizzo dei sanitari anche alla persona <strong>di</strong>sabile, prevedendo spazi sufficienti allemanovre <strong>di</strong> una carrozzina. Le porte devono essere scorrevoli e con apertura versol’esterno. Il lavan<strong>di</strong>no deve permettere l’accostamento frontale della persona incarrozzina.f) w.c., bidè: deve essere garantito l’accostamento laterale della carrozzina alla tazza e, ovepresente, al bidè. In caso <strong>di</strong> adeguamento è consentita l’eliminazione del bidè pergarantire un adeguato spazio per l’accostamento al w.c.g) doccia, vasca: deve essere garantito l’accostamento della carrozzina alla vasca ed ilPAG. 90
CITTÀ DI ARIANO IRPINO – RUEC APR 2009trasferimento dalla carrozzina al se<strong>di</strong>le della doccia.h) cucina: preferibilmente le attrezzature per la preparazione e la cottura dei cibi devonoessere posti sulla stessa parete o su pareti contigue, garantendo la continuità del piano <strong>di</strong>lavoro. La persona in carrozzina deve potersi accostare ai principali apparecchi.i) balconi e terrazze: gli spazi <strong>di</strong> pertinenza degli alloggi debbono essere accessibili esicuri.j) percorsi orizzontali: corridoi e percorsi orizzontali devono avere un andamento il piùpossibile regolare, i cambiamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione devono essere evidenziati, la larghezza deipercorsi deve garantire un agevole accesso agli alloggi.k) scale: le scale devono presentare un andamento regolare ed omogeneo per tutto il lorosviluppo; le rampe devono avere possibilmente lo stesso numero <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>ni e questiultimi devono avere la stessa alzata e pedata. Inoltre le scale delle parti comuni deglie<strong>di</strong>fici aperti al pubblico devono: permettere il passaggio <strong>di</strong> due persone, il transito <strong>di</strong>una barella (con inclinazione massima del 15%), arrestare la caduta <strong>di</strong> un corpo tramiteun limitato sviluppo della rampa o per mezzo <strong>di</strong> un ripiano, avere il corrimano suentrambi i lati, essere dotate <strong>di</strong> illuminazione naturale e/o artificiale e percepibili ancheai non vedenti.l) rampe: la rampa deve permettere alla persona che fa uso <strong>di</strong> carrozzina <strong>di</strong> superareagevolmente e senza eccessivo affaticamento un <strong>di</strong>slivello.m) ascensore: le <strong>di</strong>mensioni della cabina, il sistema <strong>di</strong> apertura delle porte, <strong>di</strong> livellamentoal piano, il posizionamento della bottoniera e i tempi <strong>di</strong> apertura e chiusura devonogarantirne l’uso da parte <strong>di</strong> una persona in carrozzina.n) servoscala: tale apparecchiatura è consentita in alternativa a rampe od ascensori per gliinterventi <strong>di</strong> adeguamento o per superare <strong>di</strong>slivelli contenuti.o) elevatore: tale apparecchiatura è consentita in alternativa a rampe od ascensori per gliinterventi <strong>di</strong> adeguamento o per superare <strong>di</strong>slivelli contenuti. Deve essere dotata <strong>di</strong>sistemi anticaduta, anticesoiamento, antischiacciamento, antiurto, <strong>di</strong> sicurezza elettrica e<strong>di</strong> sicurezza meccanica.p) autorimesse: devono essere agevolmente collegate con gli spazi esterni e con gliapparecchi <strong>di</strong> risalita. Negli e<strong>di</strong>fici aperti al pubblico un posto su cinquanta deve essereriservato per i veicoli delle persone <strong>di</strong>sabili.q) percorsi esterni: devono presentare un andamento regolare e svolgersi in orizzontale ocon pendenze minime.r) parcheggi: debbono essere complanari o raccordati me<strong>di</strong>ante rampe alle aree pedonali.2) Per i criteri <strong>di</strong> progettazione relativi alla visitabilità e alla adattabilità sono interamenterichiamati gli artt. 5 e 6 del DM 236/1989.PAG. 91