FuoriAsse #20

More documents

Recommendations

Info

Donna Giuliana Soscia di Katia Cirrincione FUOR ASSE Musica ©Jean-Marie Francius Giuliana Soscia, fisarmonicista di fama e donna talentuosa, nasce a Latina. Un’artista versatile che alterna al pianoforte quello che lei chiama il “pianoforte a fiato”, ovvero la fisarmonica. Giuliana Soscia è anche compositrice, arrangiatrice, nonché direttrice d’orchestra jazz; è madre ed è compagna di vita di Pino Jodice, con il quale condivide le sue passioni e crea musica per arricchire le nostre anime. Una Donna forte, decisa e sensibile, che affascina sul palco con il suo charme e la sua eleganza. Un’artista decisa, di carattere e allo stesso tempo armonica in tutte le sue sfaccettature, un artista che non può passare inosservata nemmeno al più distratto spettatore. Ho incontrato Giuliana Soscia al Lucca Jazz 2011 e mi sono chiesta come fosse cresciuta musicalmente, quale rapporto avesse instaurato con lo strumento che predilige e che la porta a essere tra le migliori fisarmoniciste Italiane. FUOR ASSE 120 Donna Giuliana Soscia
Giuliana Soscia si racconta ai lettori di «<strong>FuoriAsse</strong>». «Ho sempre avuto le idee chiare. Sin da piccola volevo dipingere e suonare. Ricordo un episodio in particolare: avevo appena sette anni e a scuola scrivevo uno dei miei primi temi in cui dichiaravo di “voler suonare il sassofono da grande, su di un palcoscenico, come mio padre!”. Mio padre è un bravissimo sassofonista. Da piccola ascoltavo sia lui sia i numerosissimi dischi jazz che giravano per casa. Alla fine ho suonato il pianoforte all’età di 9 anni, dapprima dedicandomi esclusivamente alla musica classica, con grande predisposizione per gli autori del ’900, da Bèla Bartòk ad Alban Berg, intraprendendo giovanissima la carriera concertistica. Solo all’età di 24 anni, dopo essere diventata mamma da due anni, è nata la passione per quello che io definisco un “pianoforte a fiato” ovvero la fisarmonica. E dopo anni di “gavetta”, tentativi, sperimentazioni, sono approdata al jazz e mi sono specializzata come fisarmonicista, compositrice/arrangiatrice e direttore d’orchestra jazz. Forse occorrerebbe un intero libro per raccontare le varie peripezie che mi hanno portata a realizzare musicalmente ciò che faccio oggi. Sicuramente le mie scelte passate non sono state tutte positive, a volte musicalmente sono stata costretta a scegliere strade poco gratificanti a livello artistico, più che altro per esigenze economiche, altre volte sono andata proprio “fuori tema”… Scelte drastiche mi hanno portato ad affrontare grosse difficoltà lungo tutto il percorso, che ho superato in nome della mia grande passione per la musica. Certamente, la mia carriera ha ricevuto dei rallentamenti, ma sono soddisfatta di quanto fatto finora, sono contenta del mio prezioso bagaglio di vita, che aiuta a migliorare la mia musica e a renderla più incisiva.” ©katia Cirrincione Il mio strumento preferito è il “pianoforte a fiato”, quindi pianoforte e fisarmonica. Con il pianoforte ho un rapporto viscerale, ci sono nata, il mio mezzo di espressione sono le mani e le dita. Per me suonare il pianoforte è come bere e mangiare. La mia giornata inizia sempre con lo studio della tecnica del pianoforte prima e poi della fisarmonica. Il rapporto che ho con la fisarmonica è più “fisico”, pur mantenendo la tastiera, la fisarmonica è molto pesante e necessita di molta forza per azionare il mantice, che, come un polmone, fa passare l’aria nella ance così da produrre il suono. La fisarmonica poggia sul corpo, respira insieme a me, quando la suono si sentono soprattutto le note gravi e se ne avvertono le vibrazioni sulla pancia. Un vero e proprio massaggio sonoro. Ma dopo tante ore, questo tipo di studio provoca affaticamento e dolore quindi il sentimento che provo per questo strumento è di odio e amore. FUOR ASSE 121 Musica
Page 1 and 2:
FUOR ASSE Officina della Cultura Nu
Page 3 and 4:
FUOR ASSE Editor ale “Essere” o
Page 5 and 6:
Sembra che oggi ci si accontenti di
Page 7 and 8:
Le recensioni di Cooperativa Letter
Page 9 and 10:
Mentre Katia Cirrincione lascia a G
Page 11 and 12:
Un luogo sacro di Nicola Dal Falco
Page 13 and 14:
Riflessi teorie, immagini, testi de
Page 15 and 16:
E che solo facendone parte è in gr
Page 17 and 18:
Vita agra e felice di un ragazzo di
Page 19 and 20:
© Ando Fuchs trasparente sdrucita
Page 21 and 22:
“sono pronto” e si rese disponi
Page 23 and 24:
tanto cosciente e convinto. Il docu
Page 25 and 26:
Colsi l’occasione e attraverso un
Page 27 and 28:
Avvertii ancora di più, di fronte
Page 29 and 30:
Vaga, indecifrabile eppure minuzios
Page 31 and 32:
una corriera blu. Direzione: niente
Page 33 and 34:
Ricucire queste chilometriche dista
Page 35 and 36:
ferita fra India e Pakistan che le
Page 37 and 38:
Una Geografia celeste * Il reticolo
Page 39 and 40:
te, e cioè che il meglio per tutti
Page 41 and 42:
dissoluzione di ciò che siamo, nel
Page 43 and 44:
ormai celebri guaritori fra gli ind
Page 45 and 46:
Il rovescio e il diritto a cura di
Page 47 and 48:
a vivere in misere condizioni - non
Page 49 and 50:
proprio mondo interiore, ciò che d
Page 51 and 52:
naggio poi a un altro 12 che, pur r
Page 53 and 54:
dopoguerra si occupa principalmente
Page 55 and 56:
FUOR ASSE 55 Il rovescio e il dirit
Page 57 and 58:
ogni suo articolo, di natura sia po
Page 59 and 60:
©Alexei Titarenko tono idillico, d
Page 61 and 62:
dell’arte è dunque trionfo di co
Page 63 and 64:
stato meglio. Un testo didascalico
Page 65 and 66:
MAGNIFICHE PRESENZE INTERVISTA a Gi
Page 67 and 68:
quista”, ovvero la riapertura di
Page 69 and 70: Gogh, che predilige dipingere in ca
Page 71 and 72: l’Ottocento, o del primo Novecent
Page 73 and 74: Femminilità!!! di Paolo Poli estra
Page 75 and 76: Eludersi di Alessandro Gangemi Io s
Page 77 and 78: occhi ed abbiamo fatto saltare il g
Page 79 and 80: Mia madre Fiorenza (nata il 16 giug
Page 81 and 82: Infatti, analizzando le vicende deg
Page 83 and 84: della “grande storia” intorno a
Page 85 and 86: che, a partire dal 1933, Hitler ha
Page 87 and 88: Quali considerazioni finali restano
Page 89 and 90: gicamente perché in realtà danno
Page 91 and 92: Zeina Abirached Il piano orientale
Page 93 and 94: FUOR ASSE 93 Fumetto d’Autore
Page 95 and 96: viene chiesto di realizzare un ex v
Page 97 and 98: FS - Le caratteristiche del tuo seg
Page 99 and 100: Sguardi a cura di Antonio Nazzaro I
Page 101 and 102: ©Horacio Siciliano «In un primo m
Page 103 and 104: fotografico a un livello di univers
Page 105 and 106: Horacio Siciliano Horacio Siciliano
Page 107 and 108: morte. Chi si salva dai centri di d
Page 109 and 110: zonte desiderato da Angela, che lo
Page 111 and 112: di tutti). Però, Agua Real non è
Page 113 and 114: terrestre, sarebbe bastato «un gra
Page 115 and 116: può illustrare meglio i nessi tra
Page 117 and 118: Allungare lo sguardo Clara Usón di
Page 119: nessioni tra le diverse storie: con
Page 123 and 124: possibilità di poter dare un messa
Page 125 and 126: Il principio dell’iceberg a cura
Page 127 and 128: Controlla ancora il circostante e l
Page 129 and 130: Lei, e l’uomo quieto perciò inno
Page 131 and 132: Ne sono venuto fuori tirato per i c
Page 133 and 134: questo libro vedremo come scrive Ma
Page 135 and 136: Marinetti, nella sua divertita foll
Page 137 and 138: dietro di lei, liricamente, con lar
Page 139 and 140: Viene in mente la poesia “Valmorb
Page 141 and 142: Frida Kahlo I simboli della vita (V
Page 143 and 144: della vita con cui condivise la pas
Page 145 and 146: cartigli in cui la parola diviene e
Page 147 and 148: a simbolo iconico non solo per la l
Page 149 and 150: Blonde, eucaristia luccicante, magg
Page 151 and 152: Le Novità EDITORIALI Un quarto di
Page 153 and 154: Le Novità EDITORIALI Appunti dal V
Page 155 and 156: Requiem per un’ombra Dall’odore
Page 157 and 158: Le Novità EDITORIALI di Vanni Sant
Page 159 and 160: FUOR ASSE SEGNALA Eclissi Intanto c
Page 161 and 162: Oltre il confine. Esperienza Mistic
Page 163 and 164: FUOR ASSE SEGNALA L’adatto vocabo
Page 165 and 166: Le Novità EDITORIALI Uno sbaffo di
Page 167 and 168: Le Novità EDITORIALI Stella polare
Page 169 and 170: FUOR ASSE Le Novità EDITORIALI PUN
show all

FuoriAsse #20

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?