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Il vino è per chi lo beve

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DOMAINE GERMAIN PÈRE & FILS<br />

BORGOGNA<br />

AREA | Borgogna<br />

VILLAGE | Saint-Romain<br />

PRODUTTORE | Arnaud Germain<br />

SIGLA | Vigneron Indépendant<br />

CERTIFICAZIONI | Haute Valeur Environnementale<br />

IL LUOGO<br />

Il Domaine si estende su più denominazioni, anche con acquisto<br />

di uva (a marchio Arnaud Germain). Ma, nello specifico, qui ci<br />

interessa parlare dell’area di Saint-Romain.<br />

La zona geografica occupa il fondo di una valle che entra nell’altopiano<br />

delle Hautes-Côtes de Beaune, circa 5 chilometri più<br />

all’interno rispetto alla Côte de Beaune, un rilievo rettilineo che<br />

separa, a est, la pianura della Saône e, a ovest, gli altipiani calcarei<br />

delle Hautes Côtes. Le vigne insistono, limitatamente al territorio<br />

dell’unico comune di Saint-Romain, a sud-ovest della città di<br />

Beaune, nel dipartimento della Côte-d’Or, in Borgogna. Il terroir<br />

della denominazione è diviso da un’importante faglia, in direzione<br />

nord-est/sud-ovest, che separa, a ovest, formazioni argillose<br />

del liassico (giurassico inferiore) e, a est, sedimenti calcarei di<br />

età oxfordiana (giurassico superiore). Questa struttura crea, nel<br />

paesaggio, rilievi particolarmente interessanti con rupi calcaree,<br />

pendii boscosi e viticoli, piccole valli scoscese, offrendo, al vigneto,<br />

una cornice eccezionale. A est della faglia il compartimento<br />

che via via si è disciolto nei secoli, è solcato da ampie valli con<br />

pendii formati dall’alternanza di livelli marnosi e banchi calcarei.<br />

Il substrato marnoso-calcareo dei pendii è generalmente coperto<br />

da ghiaioni con argille e limi, derivanti dall’alterazione del sottosuolo<br />

e da morfologie sovrastanti. Queste inclusioni sono sempre<br />

molto sottili ed esigue (pochi decimetri). I suoli sono poco aperti,<br />

molto carbonati e ben drenati, in particolare su substrati calcarei.<br />

Gli unici suoli relativamente profondi, leggermente decarbonati<br />

in superficie, si trovano in posizione di fondovalle. Le parcelle più<br />

vocate per le uve (in particolare bianche) sono raggruppate nella<br />

parte orientale del comune, su substrati oxfordiani, e si trovano<br />

principalmente ad altitudini moderate comprese tra circa 280 metri<br />

e 420 metri. Un livello marnoso di grande espressione, denominato<br />

“Marnes de Saint-Romain” e sviluppato solo in questo peculiare<br />

settore, ha dato origine a un ambiente privilegiato dove è possibile<br />

trovare le vigne più espressive. In generale, le esposizioni sono<br />

relativamente diversificate, verso est o verso ovest, verso sud o<br />

anche verso nord-est. Il clima è fresco oceanico, disturbato dalle<br />

influenze continentali o meridionali guidate dall’asse Rhône-Saône.<br />

PATRICK E ARNAUD GERMAIN<br />

Arnaud Germain è il re della pizza. È bello sentirlo parlare<br />

della sua passione per la cucina italiana, tanto che si è costruito<br />

un forno per fare le sue pizze, appunto, e dice di volere<br />

venire al più presto da noi per cimentarsi tra farine, passata<br />

di pomodoro e mozzarella.<br />

Sorride, racconta e si racconta, senza la molto consueta spocchia<br />

borgognona. E anche da queste parti, come del resto<br />

in Champagne, il passaggio generazionale, di padre in figlio<br />

non è mai lineare. Non potrebbe essere altrimenti. Oggi le<br />

due gamme di vini, quella identitaria del Domaine, solo su<br />

uve di proprietà, e quella di acquisto uve, sempre vinificate<br />

nella propria cantina dalla famiglia Germain, sono unite in<br />

un unico progetto, anche perché, sempre più, le vigne sono<br />

in affitto e i prestatori vengono seguiti passo, passo da Arnaud.<br />

Perché ci piacciono i suoi vini? Perché cercano sempre<br />

l’identità di luogo e di denominazione, perché sono classici,<br />

veri, senza sovradimensionalità del legno. Vini autentici che<br />

rispettano la storia ma che guardano al contemporaneo. La<br />

storia, dicevamo: è nel 1955 che inizia l’avventura della tenuta<br />

Germain Père et fils, con il fondatore Bernard Germain.<br />

Al tempo le vigne si trovano solo a Saint-Romain, poi poco<br />

BOURGOGNE ALIGOTÉ 2022<br />

100% Aligoté<br />

I L P R O D U T T O R E<br />

Che bianco straordinario: la sottile eleganza che proviene da suoli di<br />

argillo calcare, su aromi tipici della varietà, piccola nocciola, fiori bianchi,<br />

limone, cedro, miele. È venuto il momento di riqualificare questa espressiva<br />

referenza che non serve solo in miscelazione con il Cassis per farne il Kir.<br />

BOURGOGNE CÔTE D’OR 2022<br />

100% Chardonnay<br />

Denominazione geografica: un vino che racconta la Borgogna, cartina di<br />

tornasole di un luogo. Lievi tocchi di legno, fiori bianchi, agrumi fragranti,<br />

chiusa sapida. Quanto di meglio si possa chiedere oggi per chi cerca un<br />

primo vino, versatile.<br />

a poco vengono acquistate alcune parcelle a Pommard, a<br />

Beaune e nelle Hautes Côtes de Beaune. Si costruisce così<br />

un patrimonio viticolo di 6 ettari di vigneto.<br />

In quel primo periodo, il vino imbottigliato a proprio nome<br />

è davvero pochissimo e la vendita è prevalentemente di sfuso.<br />

Nel 1968, quasi per caso, arriva il primo riconoscimento: la<br />

medaglia d’argento al concorso agricolo di Parigi. Nel 1976,<br />

viene ad affiancare Bernard, il figlio Patrick e insieme iniziano<br />

a dare maggiore valore alle proprie bottiglie a marchio. Nel<br />

1983, aiutato dalla moglie Marie-Thérèse, Patrick inizia timidamente<br />

l’export, in particolare verso il vicino Belgio dove<br />

partecipa a numerose fiere ed esposizioni. A metà degli anni<br />

ottanta inizia anche la vendita a una ristorazione di qualità.<br />

Dal 2009 torna a casa Arnaud (dopo alcune esperienze significative<br />

in altre regioni di Francia e in Australia), nipote<br />

di Bernard, che avvia a sua volta un nuovo ramo dell’attività<br />

di famiglia, sviluppando la parte commerciale della tenuta<br />

e creando il suo marchio “Maison Arnaud Germain”, con<br />

vini da Meursault, Volnay, Chambolle-Musigny, Puligny-<br />

Montrachet, e su un enorme cru: Echezeaux. Il re della pizza<br />

è anche e soprattutto un sensibile e attento produttore.<br />

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