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Il vino è per chi lo beve

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CHAMPAGNE<br />

LOUIS HUOT<br />

I L P R O D U T T O R E<br />

AREA | Coteaux sud d’Epernay<br />

VILLAGE | Saint-Martin d’Ablois<br />

PRODUTTORE | Olivier Huot<br />

SIGLA | R.M.<br />

CERTIFICAZIONI | Haute Valeur Environnementale e<br />

Viticulture durable en Champagne<br />

L’A R E A<br />

Ci troviamo in una zona cuscinetto, verso la Vallée de la Marne,<br />

su una superficie di circa 1270 ettari, di cui il 47% condotto a Pinot<br />

Meunier, il 40% a Chardonnay e il 13% a Pinot Noir. Undici sono<br />

i paesi dell’area Coteaux sud, con un solo Premier Cru (Pierry).<br />

Oltre a Saint-Martin-d’Ablois, gli altri villages sono: Brugny-Vaudancourt,<br />

Chavot-Courcourt, Épernay, Mancy, Monthelon, Morangis,<br />

Moslins, Moussy, Pierry, e Vinay.<br />

IL LUOGO<br />

Un village poco noto agli appassionati di Champagne, eppure di<br />

interesse microclimatico e geologico.<br />

La superficie vitata copre circa 83 ettari di cui l’80% a Pinot Meunier,<br />

il 10% a Chardonnay, e il restante 10% Pinot Noir.<br />

Saint-Martin-d’Ablois si trova a sud-ovest di Épernay, oltre Vinay<br />

lungo la strada D11.<br />

Il torrente Le Cubry, che nei secoli ha disegnato la valle e i pendii<br />

dove sono situati i vigneti, nasce nella zona boschiva a ovest del<br />

paese e sfocia proprio nel fiume Marne a Épernay.<br />

Anche i piccoli villaggi Mont Bayen, La Foulerie e Le Sourdon fanno<br />

parte del comune. Il comune di Saint-Martin-d’Ablois ha, oggi, circa<br />

1450 abitanti, chiamati Ablutiens e Ablutiennes.<br />

Le vigne di Saint-Martin-d’Ablois si<br />

trovano a nord e a est del village, su pendii<br />

che fanno parte della valle formata dal<br />

torrente Le Cubry. I vigneti si trovano su<br />

entrambe le sponde del torrente e sono<br />

costituiti da pendii di diversa esposizione,<br />

piuttosto in continuità con quelli di Vinay<br />

e Brugny-Vaudancourt. Il Pinot Meunier è<br />

il vitigno principale. Il comune, infine menziona<br />

120 proprietari di vigneti.<br />

La casa oggi possiede 8 ettari di vigna nei comuni di Saint-<br />

Martin-d’Ablois, Vinay, Chavot e Monthelon. Vignaioli<br />

dal XIX secolo, gli Huot, attraverso il fondatore Louis, ci<br />

raccontano una storia di famiglia che continua da quattro<br />

generazioni, nell’intimità di scelte condivise e perpetuatesi<br />

nel tempo.<br />

Dopo la seconda guerra mondiale, Louis Huot creò il proprio<br />

marchio che suo figlio e suo nipote avrebbero poi continuato<br />

a fare crescere. Oggi sono i suoi pronipoti, Virginie e Olivier,<br />

a gestire la tenuta di famiglia, mantenendosi fedeli a quella<br />

visione e a quegli assunti vissuti in casa che ci parlano di<br />

una tradizione champenoise curata nei dettagli e ben fatta.<br />

La Maison è certificata HVE (High Environmental Value<br />

level 3) e VDC (Sustainable Viticulture in Champagne),<br />

certificazioni, queste, che evidenziano un approccio<br />

volontario, mirato alla riduzione di ogni tipo di intervento,<br />

alla conservazione della biodiversità, alla gestione delle<br />

risorse idriche e alla riduzione dell’impronta di carbonio.<br />

Scelte profondamente condivise nel rispetto all’ambiente<br />

e alle persone che vi abitano e lavorano. E qui ci sono due<br />

fratelli, Virginie, che si occupa del settore amministrativo,<br />

commerciale e logistico, e Olivier, enologo di formazione ma<br />

con solide esperienze commerciali presso Maison importanti<br />

come Thiénot e Pommery, ritornato a occuparsi della cantina<br />

familiare nel 2009.<br />

Olivier ha mano precisa e tecnica, i suoi Champagne ci<br />

offrono elementi di grande freschezza e dinamica, in una<br />

visione tradizionale.<br />

Qui si opera il controllo della maturità fenolica dell’uva su<br />

singola parcella, la raccolta è sempre manuale con cernita in<br />

vigna. Si utilizza una pressa a membrana con frazionamento<br />

del succo, la fermentazione alcolica è sempre termoregolata<br />

(17°C) con utilizzo di lieviti selezionati e leggera svinatura;<br />

l’affinamento è in vasche di acciaio inox per 6 mesi e in<br />

botti da 40 ettolitri (per 12 mesi) solo per il 18% degli<br />

assemblaggi.<br />

Due chiavi di lettura per meglio comprendere lo stile Huot?<br />

Freschezza e rotondità, come un equilibrio uomo/donna, che<br />

riflette l’identità della casa, nella dinamica fratello/sorella.<br />

Un super classico di raffinato perimetro enologico.<br />

OLIVIER HUOT<br />

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