18.12.2023 Views

Thalerwine-Selection

Il vino è per chi lo beve

Il vino è per chi lo beve

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CHAMPAGNE<br />

JEAN-MARIE BANDOCK<br />

IL PRODUTTORE<br />

AREA | Grande Montagne de Reims<br />

VILLAGE | Bouzy<br />

PRODUTTORE | Sylvain Bandock<br />

SIGLA | R.M.<br />

L’A R E A<br />

Signore e signori, eccoci in uno dei luoghi maggiormente reputati<br />

dell’intera regione Champagne, la Grande Montagne de Reims:<br />

25 villaggi, di cui 10 Grand Cru (Ambonnay, Beaumont-sur-Vesle,<br />

Bouzy, Louvois, Mailly-Champagne, Puisieulx, Sillery, Tours-sur-<br />

Marne, Verzenay e Verzy), 13 Premier Cru e 2 Cru generici. Siamo<br />

nel cuore della zona celebre per il Pinot Noir, più potente<br />

e strutturato nella parte meridionale, più fine ed elegante nella<br />

parte settentrionale. Bouzy si trova nel settore sud: assieme ad<br />

altri 6 villages: Ambonnay, Fontaine-sur-Ay, Germaine, Louvois,<br />

Tauxières-Mutry e Tours-sur-Marne.<br />

IL LUOGO<br />

Bouzy registra 375 ettari di vigneti di cui l’ 87% a Pinot<br />

Noir, il 12,8% Chardonnay e lo 0,2% a Pinot Meunier.<br />

Grand cru (100%) è universalmente riconosciuto come<br />

uno dei migliori village per il Pinot Noir da pendii esposti<br />

a sud anche quote piuttosto elevate. Bouzy è situato<br />

in posizione molto favorevole, sul lato sud della Montagne.<br />

Questa posizione è condivisa con il villaggio vicino,<br />

Ambonnay. Dalle case più orientali di Bouzy a quelle<br />

più occidentali di Ambonnay la distanza è di circa 700<br />

metri... Il comune conta 950 abitanti, chiamati Bouzillons<br />

e Bouzillonnes.<br />

Ribadiamo come i vigneti siano quasi esclusivamente<br />

esposti a sud, a creare un podio ideale dei tre Pinot Noir<br />

più potenti ed espressivi insieme a quelli di Aÿ e del vicino<br />

Ambonnay. I proprietari di vigna del comune sono<br />

188; le case di Champagne che controllano i vigneti<br />

nel villaggio includono Bollinger, Duval-Leroy, Moët &<br />

Chandon, Mumm, Pol Roger e Taittinger. Per certo va infine<br />

ricordata la vocazione a produrre un coteaux champenois<br />

rouge identitario e profondamente radicato nella<br />

tradizione del paese: circa i due terzi dei produttori di<br />

Champagne del village vendono anche Bouzy Rouge,<br />

seppure la produzione totale resti confidenziale, circa<br />

60/80.000 bottiglie in un buon millesimo.<br />

Celebri sono molte parcelle del comune dove grandi<br />

vignérons producono straordinari Champagne di luogo,<br />

ne citiamo alcuni per completezza di informazioni: Le<br />

Clos, Clos Barnaut, Le Clos Colin, Le Grosses Pierres,<br />

La Haie de la Lue, Les Hannepés, Les Hauts Chemins,<br />

Les Hauts Clos, Jardin de la Grosse Pierre, Les Juliennes,<br />

Les Loges, Les Maillerettes, Les Marlottes, Les Mignottes,<br />

Le Mont de Tauxières, Les Monts des Tours,<br />

Les Mottelettes, Petit Clos e Les Vaux Bétins.<br />

La Maison Bandock, fondata nel 1950, parla attraverso quel<br />

nodo di valori familiari di padre in figlio, da 4 generazioni.<br />

È la tradizione più vera, condivisa, il senso di appartenenza<br />

a guidare questo piccolo domaine in uno dei luoghi più<br />

affascinanti della Champagne. E poi c’è la cura per le vigne:<br />

quel giardino frammentato, qualche filare nel comune di<br />

Bouzy sparso in 11 differenti settori. Sylvain oggi lavora<br />

su due ettari e mezzo di vigne, esclusivamente Grand Cru<br />

(Bouzy) e produce circa 20.000 bottiglie all’anno. Per<br />

l’elaborazione delle cuvée, si usa solo la tête de cuvée (cioè<br />

il primo succo che esce dalla pressa). Ogni Champagne<br />

prodotto ha una quota elevata di Pinot Noir, il genius loci,<br />

modulata dalle nuance dello Chardonnay, come vuole la<br />

tradizione, appunto. L’affinamento di ciascuna delle referenze<br />

prodotte è di almeno 36 mesi.<br />

L’orgoglio di un uomo, Sylvain, sta nelle sue stesse parole:<br />

“- quello che posso dire, che io, Sylvain Bandock, sono la<br />

quarta generazione a condurre la tenuta di famiglia, ma ho<br />

l’obbiettivo di restituirla con amore alla quinta generazione.<br />

La mia filosofia, che diventa opera concreta, guarda<br />

principalmente alla terra: lavoro con serenità e meticolosità<br />

le nostre vigne ma anche e soprattutto i terreni. Per questo<br />

pratico da anni un inerbimento selettivo e curo il primo<br />

strato di suolo in maniera maniacale. Cerco di lavorare<br />

al meglio, con attrezzature magari un poco datate, ma<br />

adattate al mio pensiero, soprattutto per limitare l’effetto<br />

carbonio (carbon farming): rimettere il carbonio nel terreno<br />

non diminuisce solo gli effetti del cambiamento climatico<br />

ma migliora la salute umana e la produttività, aumenta la<br />

sicurezza alimentare e la qualità di aria e acqua.<br />

Le tecniche dell’agricoltura rigenerativa variano in base<br />

al terreno, al clima e al tipo di coltura. All’inizio si studia<br />

il terreno e i suoi microorganismi che vanno nutriti con<br />

compost e concimi naturali. Non si ara o dissoda il terreno<br />

perché rilascerebbe carbonio nell’atmosfera. Piuttosto si<br />

combinano colture di copertura, colture perenni e arbusti<br />

con l’allevamento per arricchirlo. Non si lascia mai incolto il<br />

suolo ma si piantano colture di copertura anche in inverno.<br />

Per me, la qualità di un buon Champagne parte dai singoli<br />

filari e soprattutto dalla potatura delle piante. Potare facendo<br />

una dinamica selezione di foglie e grappoli mi permette di<br />

distribuire l’uva nel miglior modo possibile, come una forma<br />

di armonia. Il mio lavoro è prima di tutto passione autentica,<br />

tutto ciò che ho, la mia vita.<br />

Il mio unico obiettivo è mantenere il valore del nostro terroir,<br />

Bouzy, casa mia -”.<br />

62 63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!