Thalerwine-Selection

OTON REYA
S L O V E N I A - B R D A
AREA | Slovenia-Brda
PAESE | Kozana
PRODUTTORE | Oton Reya
SIGLA | Vignaiolo
IL LUOGO
È in questo lembo di terra per quasi un secolo conteso e riassegnato,
che si trovano le migliori produzioni slovene. La Primorska:
con 6500 ettari vitati è suddivisa in, Goriška Brda, di fatto il Collio
Sloveno, ha suoli di flysh, sabbiosi e di calcare. Il clima è mediterraneo
e le varietà coltivate sono: Rebula, Sauvignonasse
(Tocai Friulano), Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay, Merlot e
Cabernet Sauvignon. Vipavska Dolina, con 3000 ettari, ha suoli di
flysh, clima caldo con ventosità a volte sostenute (bora). Le varietà
sono: Rebula, Zelen, Pinela, Malvazija, Sauvignonasse, Beli Pinot,
Chardonnay, Merlot.
Infine Kras, il Carso sloveno, ha suoli pietrosi (formazioni carsiche,
appunto) per lo più rappresentati da calcare e terra rossa da inclusioni
ferrose, con clima mediterraneo e una forte ventosità (bora).
Le varietà tipiche sono Refošk, Vitovska e Teran. In queste tre zone
molti vignaioli producono, oggi, vini naturali da macerazione sulle
bucce (Orange Wines).
OTON REYA
BELI PINOT 2021
100% Pinot Bianco
Amiamo questa varietà. Follemente. Anche in fotografie differenti, anche
dove la messa a fuoco è altrove. Un dettaglio, una sfumatura.
Ecco, questo Pinot Bianco vive di dettagli, di profumi che non ti aspetti, di
note fresche, di erbe e sostanze aeree. Stupendo.
CHARDONNAY 2021
100% Chardonnay
Negli ultimi anni abbiamo assistito al “pippone” dei puristi del terroir a tutti costi
che, no, le varietà internazionali non esprimono le identità di un luogo.
Lo Chardonnay è in questi lembi di Collio da lungo tempo e ci sta benissimo.
Oton lo forgia al luogo, ce lo porta lui, con una vinificazione vibrante e viva, fatta
di materia e volume.
I L P R O D U T T O R E
JAKOT 2021
100% Tokaj friulano
Oton è un figo. Nato nel 1967, da sempre in mezzo alle cose
del vino, e da sempre nello stesso luogo, il paese di Kozana,
dove prima di lui, anche suo padre faceva vino, anzi ne faceva
tre: uno per la colazione, il Beli Pinot, uno per il mezzogiorno,
la Rebula e uno per la cena e il dopo cena, il Merlot. Così
andavano le cose e non troppo diversamente da così, vanno
ancora. Oton dice che fa vini punk: si diverte ad aprirli e si
diverte a chiacchierarci sopra: fa la parte dell’artigiano che
fa le cose per caso e non sempre sa cosa succede, ma è molto
più consapevole di quello che vuole mostrare, anima slava,
scazzato è più bello che preciso.
Eppure il suo lavoro valorizza enormemente il luogo e la
varietà (marne e arenarie, cioè ponca da queste parti del
Collio sloveno, o flysh per gli studiosi di geologia) e questo
è il cuore del discorso perché, fare la macerazione, spesso
porta ad avvilire questi due elementi. E invece lui riesce a
farli parlare insieme, nitidamente: macera 8 giorni più o
meno (possono essere 7 o 9 a seconda delle annate e delle
tipologie), usa con sensibilità e sapienza i legni (vecchi) e
sa benissimo come e quando fare succedere le cose. Tutto
il resto è condivisione: tavola, prosciutto, formaggio, pane,
parole, risate e prendersi un poco così, come viene, perché la
musica si ascolta ad alto volume e se si deve ballare e allora
che si balli, per Dio.
Come un infuso di uva ed erbe di campo, la salvia, il timo, la camomilla, gli
agrumi e il fiore degli agrumi (Neroli) e ancora la croccantezza e la sofficità
nel tessuto del vino. Un richiamo all’antico, con lo sguardo rivolto ad oriente.
REBULA 2021
100% Ribolla Gialla
È il genius loci, manifesta l’appartenenza e la storia, il colore giallo diventa
oro liquido. Gli aromi si fanno netti, precisi, meno sfumati: la macerazione qui
amplifica volumi e presenza gustativa, sale la terra, diventa direttrice delle
sfumature, le spezie di oriente, la frutta del tropico, un lungo viaggio, rimanendo
fermi, qui tra le viti di Kozana, a due passi da qui.
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