Thalerwine-Selection
Il vino è per chi lo beve
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AREA | Côteaux Sud d’Épernay<br />
VILLAGE | Épernay<br />
PRODUTTORE | Maxence Janisson<br />
SIGLA | R.M.<br />
CERTIFICAZIONI | Bio AB<br />
CHAMPAGNE<br />
MAXENCE JANISSON<br />
LE AREE<br />
La cantina di Maxence Janisson è nel comune di Épernay, le vigne<br />
sono poco distanti e, formalmente, insistono sull’area chiamata<br />
Côteaux Sud d’Épernay insieme ad altri 10 villages, un Premier Cru,<br />
Pierry e 10 Autre Cru, Épernay, appunto e Brugny-Vaudancourt,<br />
Chavot-Courcourt, Mancy, Monthelon, Morangis, Moslins, Moussy,<br />
Saint-Martin-d’Ablois, Vinay.<br />
Il Côteaux Sud d’Épernay nel suo dipanarsi, si trova sulla riva<br />
sinistra del fiume Marne e comprende i pendii (coteaux) a sud<br />
di Épernay, così come quelli che circondano Épernay stessa (e<br />
che riguardano la proprietà di Maxence). Questi coteaux sono<br />
tratteggiati dai torrenti Le Cubry, Le Darcy e Le Mancy. Il Cubry<br />
sfocia nella Marna proprio a Épernay e forma la valle che corre a<br />
sud-ovest e, verso ovest, fino a Saint-Martin-d’Ablois. Dentro alla<br />
città di Épernay, Le Cubry è in gran parte sotterraneo. Le Darcy è<br />
un affluente del Cubry sfociandovi dentro a Pierry, arrivando da<br />
sud e, più lontano, da sud-est. Le Mancy è un affluente del Darcy<br />
che sfocia nella parte settentrionale del comune di Mancy e vi<br />
arriva da sud-sud-ovest. La parte meridionale della zona, attorno<br />
a Le Mancy e Le Darcy, è anche il “lato posteriore” della Côte<br />
des Blancs. Le Darcy nasce nella zona forestale sopra il versante<br />
vero e proprio della Côte e questo ruscello attraversa il comune<br />
di Grauves (che fa parte della Côte des Blancs) prima di entrare<br />
nella zona della Côteaux Sud d’Épernay. Lo ripetiamo, l’unico<br />
village Premier Cru nel Côteaux Sud d’Épernay è Pierry, che è il<br />
paese più vicino a Épernay sud. La proporzione dei vitigni presenti<br />
qui è, più o meno, equivalente tra quella delle altre zone della<br />
riva sinistra della Marne e quella della Côte des Blancs. Il Pinot<br />
IL LUOGO<br />
Épernay, lo riscriviamo ancora una volta, si trova sul fiume Marne,<br />
tra un piccolo segmento di colline della riva sinistra della Marne<br />
formate da Le Cubry, un fiumiciattolo che sfocia nella Marne proprio<br />
a Épernay. Il comune di Épernay ha una superficie di 2270 ettari<br />
Meunier è la varietà più comune con il 47%, lo<br />
Chardonnay conta per il 41%. Lo Chardonnay è<br />
la varietà più diffusa in cinque comuni e il Pinot<br />
Meunier in sei comuni. Cercando di semplificare<br />
la fotografia generale dell’area, si può dire<br />
che lo Chardonnay è il più diffuso a Épernay e<br />
nelle valli di Le Mancys e Le Darcys, cioè a nord<br />
e est, mentre il Pinot Meunier è il più diffuso<br />
nella valle di Le Cubrys (escluso Épernay) cioè<br />
nel centro e a ovest. L’attuale superficie vitata<br />
complessiva nel Côteaux Sud d’Épernay è di<br />
circa 1270 ettari distribuiti su 880 proprietari di<br />
vigneti negli 11 villaggi.<br />
e 24.000 abitanti. Gli abitanti sono chiamati<br />
Sparnaciens o Sparnaciennes in riferimento al<br />
nome latino della città, Sparnacum. Épernay è<br />
il terzo comune più popoloso del dipartimento<br />
della Marne, dopo Reims e Châlons-en-Champagne, e<br />
il sesto più grande della regione Champagne-Ardenne.<br />
Épernay è situata proprio al centro della regione vinicola<br />
dello Champagne e ha la seconda più grande concentrazione<br />
di Maisons dopo Reims. Come non citare quindi<br />
la celebre Avenue de Champagne?<br />
I vigneti del comune di Épernay sono situati sulle colline<br />
che fiancheggiano il paese a ovest e a est e sono in<br />
gran parte coltivati a Chardonnay. Le vigne sul coteaux<br />
occidentale, il più esteso dei due, sono in continuità con<br />
quelle di Mardeuil e di Pierry. Il coteaux sul lato orientale<br />
è il Mont Bernon e sono attigui al segmento occidentale<br />
di Chouilly, nella Côte.<br />
L’attuale superficie vitata nel comune di Épernay è di 255<br />
ettari, per il 60% circa di Chardonnay, il 25% di Pinot Noir<br />
il 15% di Pinot Meunier. Infine oggi, nel comune, sono<br />
circa 165 i proprietari di vigna.<br />
I L P R O D U T T O R E<br />
Questa è la vicenda personale e professionale di un uomo<br />
che ha scelto di cambiare strada.<br />
Qualcosa che ha a che fare con profonde, intime convinzioni<br />
che implicano scontri familiari e svolte radicali. Forse sarebbe<br />
stato più comodo lasciare tutto così com’era, nel destino<br />
tracciato dalla storia. Una piccola Maison conosciuta,<br />
Janisson-Baradon, buona qualità degli Champagne, un<br />
punto vendita in pieno centro ad Epernay, molti distributori<br />
all’estero e un quieto futuro sulla corda della tradizione. Ma,<br />
evidentemente, non era cosa per lui. Lui che ama essere<br />
vigneron, contadino della terra, lui che ama il bio e sente<br />
come unica strada quella di partire dalla terra. Le sue vigne,<br />
che ha sempre lavorato con le proprie mani, lasciando al<br />
fratello ruoli di marketing e commerciale, sono il centro<br />
di tutto. È quelle si è ricomprato, lasciando cantina e stock<br />
alla famiglia. Lui, schivo e timido, con gli occhi che spesso<br />
guardano altrove, per timore di essere invadente.<br />
Il suo profilo umano, la sua sensibilità diventano così i suoi<br />
Champagne, anzi, per ora, il suo. Ma dategli tempo e vedrete<br />
cosa sarà capace di fare…<br />
Lasciamo alle sue parole il racconto diretto di ciò che ha<br />
iniziato a fare…<br />
“- Mi chiamo Maxence Janisson, sono commosso di potere<br />
presentare qui, su questo catalogo, il mio primo Champagne<br />
prodotto. In precedenza, ho lavorato con mio fratello per la<br />
casa Janisson-Baradon. Per una differenza di punti di vista,<br />
ho deciso di essere indipendente creando il mio marchio<br />
personale. La mia idea sui vini è molto semplice e diretta:<br />
cerco l’assoluta identità di luogo, un vino per parcella, come<br />
la tradizione borgognona insegna. Mi piacciono i vini di<br />
freschezza e mineralità sulla tensione e sulla freschezza<br />
floreale. Ho la fortuna di coltivare 4,5 ettari solo a Epernay,<br />
quindi alle pendici meridionali del Coteaux Sud. In termini<br />
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