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Thalerwine-Selection

Il vino è per chi lo beve

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DOMAINE DE MALTAVERNE<br />

LOIRA<br />

I L P R O D U T T O R E<br />

AREA | Loire<br />

VILLAGE | Tracy-sur-Loire<br />

PRODUTTORE | Matthieu Maudry<br />

SIGLA | Vignéron<br />

IL LUOGO<br />

Per raccontarvi questo lembo straordinario di Loira, cito il sesto<br />

capitolo del mio romanzo breve Il profumo degli aghi di pino, che<br />

parla di un lungo viaggio interiore.<br />

“…Pouilly-Fumé e Sancerre. L’arca dei vini stava per accogliere<br />

un nuovo vitigno del cuore … il lungo, nervoso corso del fiume, la<br />

Loira, i verdi giardini dei castelli, una vegetazione lussureggiante<br />

come gli aggettivi di Baudelaire, nei suoi versi, il profumo dei fiori e<br />

delle verdure dell’orto, accanto alle rive, molli, morbide e seducenti<br />

come fianchi di donna. Questo è lo scrigno del Sauvignon Blanc.<br />

Sancerre e Pouilly, due terre, due valli, due sponde opposte dello<br />

stesso corso d’acqua, due vini, due storie, nella storia.<br />

L’antica città di Sancerre, appollaiata su un’altura, veglia i suoi<br />

vigneti, sulla riva occidentale della Loira fino al confluire dell’Allier,<br />

più a nord. Qui è il calcare e la ghiaia a rendere unica la cifra<br />

stilistica delle uve, qui solo 16 villaggi e 450 produttori possono<br />

declinare l’eleganza con l’aromaticità in una clessidra perfetta.<br />

Pouilly è dolce collina della riva orientale, è tratteggio del segno, è<br />

quadro impressionista ma è forza nel vino: è ardesia, selce riscaldata<br />

dal sole, argilla, conchiglie fossili, iodio, pietre e sali minerali<br />

che saturano l’uva di aromi inconfondibili.<br />

Il Sauvignon Blanc in queste due sponde trova la sua migliore<br />

veste; non esistono altri luoghi in grado di condizionare tanto<br />

fortemente la varietà dell’uva.<br />

Apri un Pouilly-Fumé, lo osservi dapprima: i riflessi dell’oro che<br />

cambia intonazione, trafitto dalle screziature della luce e del verde;<br />

un giallo paglia pieno e maturo, fluisce ricco e aggraziato nel<br />

movimento. Al naso una meraviglia di profumi: la nota selvaggia<br />

del fumo, la canna di fucile, una nota floreale decisa e imponente,<br />

l’erba tagliata intensa, uno spiccato fascio di vegetali, l’ortica, l’asparago,<br />

i piselli, il cetriolo e poi la frutta tropicale quasi in polpa,<br />

l’ananas, il mango, forse il maracuja. Un vino di spalla la cui spalla<br />

è sostenuta da una bella acidità. E al palato poi, l’equilibrio trovato,<br />

non sai per quale miracolo, tra accenti tanto diversi, tanto lontani<br />

e tanto sgraziati… ecco il miracolo del Terroir; una composizione<br />

orchestrale dove cento strumenti cavalcano una linea armonica<br />

comune e seducente e, quasi un incanto, senti una sola voce, una<br />

sola musica, una sola anima…”.<br />

MATTHIEU MAUDRY<br />

Da tre generazioni, la famiglia Maudry vive e lavora qui,<br />

in questo angolo autentico e tradizionale di Loira: Gilles<br />

Maudry è proprietario della tenuta dal 1984, così come fece<br />

suo padre Antoine e come fa suo figlio Matthieu, dal 2015,<br />

dopo un lungo tempo accordato agli studi.<br />

Il Domaine de Maltaverne è un autentico casale agricolo di<br />

campagna situato lungo la famosa Nationale 7, nella Nièvre,<br />

a Tracy-sur-Loire. Da 3 generazioni si lavora come una famiglia<br />

unita nella visione del tutto tradizionale e artigianale,<br />

su 18 ettari di vigna di età compresa tra quarant’anni e<br />

sessant’anni, con l’intento di esprimere al meglio l’identità<br />

di un terroir unico. Il Domaine de Maltaverne si estende su<br />

una collina di matrice marnosa del Kimmeridiano, ricca di<br />

conchiglie fossili e di crostacei di ostriche. La denominazione<br />

Pouilly Fumé fa il resto e non ha bisogno di molti preamboli.<br />

Vivace e generoso nei suoi primi anni, il Sauvignon Blanc,<br />

in queste terre dove il Domaine ha le proprie vigne, lo ricordiamo<br />

ancora, fatte da fantastici banchi di calcari bianchi<br />

affioranti su inclusioni silicee, si esprime in un dedalo di<br />

sensazioni: elastico, fruttato, delicato, seducente, fragrante,<br />

elegante, di grande freschezza e note agrumate.<br />

In fase di vinificazione si utilizzano solo lieviti indigeni che,<br />

a differenza dei lieviti sintetici, esprimono maggiormente la<br />

cifra più profonda del luogo e non influenzano il gusto del<br />

vino. Domaine de Maltaverne è uno dei pochissimi produttori<br />

della regione a portare a termine le fermentazioni malolattici,<br />

facendo così compiere ai vini il loro corso naturale.<br />

In questa delicatissima seconda fermentazione, legata alla<br />

comparsa di batteri durante un affinamento più lungo, dove<br />

si trasforma l’acido malico in acido lattico, le sostanze aromatiche<br />

si allargano, si aprono, si complessano e consentono<br />

ai vini di diventare più rotondi e più grassi, qui mantenendo<br />

però una sapidissima profondità.<br />

Ancora una volta, ve lo diciamo in diverse pagine di questo<br />

catalogo, la nostra visione della classicità ha trovato un’altra<br />

autorevolissima voce.<br />

LOIRA | DOMAINE DE MALTAVERNE<br />

POUILLY-FUMÉ TRADITION 2022<br />

100% Sauvignon Blanc<br />

Che fantastico, elegantissimo vino, tutto giocato su toni floreali bianchi,<br />

frutta a polpa bianca, pesca, pera, poi tocchi tropicali, ananas, mango.<br />

Texture fitta e fine insieme, lunghezza gustativa di straordinario nitore e<br />

sapidità. E ancora questo vino ci spinge a una riflessione: cosa è la classicità?<br />

Per i Sauvignon Blanc Fumé è necessaria una iperconcentrazione del tono<br />

pierre à fusil? Perché si cerca sempre e per forza, in fermentazione, la<br />

sovraestrazione? Per rendere più riconoscibile un prodotto?<br />

No di certo, corriamo il rischio di avere vini omologati e tutti uguali.<br />

Ecco dove risiede la grandezza di questo vino: nella sottile eleganza e<br />

nell’equilibrio.<br />

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