Llibret amb els discursos de l'acte - Universitat Ramon Llull

ermeneutica musicale. 31 In questo testo Reale mostra una conoscenza della
musica propria di un uomo che ha passato ore e ore ad ascoltarla e a meditare
su di essa. Non a caso gli è stato chiesto di pronunciare la laudatio di un grande
direttore come Riccardo Muti. In una conversazione avuta con il musicista in
occasione della laudatio, Giovanni Reale confessa: “[...] per me, che amo la
musica perfino troppo, e la ascolto quasi ogni giorno e a lungo il più possibile
[...]“. 32 Nella musica - e il pitagorismo di tradizione orfica lo ha ben dimostrato -
si fa esperienza di armonia, di un’armonia che governa il mondo e l’uomo. In essa
si fa esperienza dell’Assoluto, come si fa esperienza dell’Assoluto nell’uomo e nel
quotidiano, negli istanti che vorremmo trasformare in eterni nel nostro cuore, per
dirla con le parole del poeta Joan Maragall del Canto Spirituale.
La conoscenza che Giovanni Reale ha della filosofia, le sue convinzioni
filosofiche, la sua esigenza interpretativa e il lavoro di edizione tante volte provato
hanno fatto sì che si vedesse affidare l’edizione dell’Opera Omnia di Karol Wojtyla.
Ciò ha permesso a Giovanni Reale di offrirci un libro sul pensiero di Karol Wojtyla
intitolato Karol Wojtyla, un pellegrino dell’Assoluto (Milano: Tascabili Bompiani
2005). Un libro fondamentale per capire il pensiero filosofico e teologico di quel
filosofo e teologo che fu Giovanni Paolo II, che volle firmare espressamente la
propria Opera Omnia come Karol Wojtyla, dal momento che il volume raccoglie
le opere poetiche, filosofiche e teologiche scritte prima del pontificato. Il libro
contiene una lettera privata di Giovanni Paolo II a Giovanni Reale (datata Città
del Vaticano, 6 gennaio 2002) con cui il papa ringrazia il professore del lavoro di
edizione e presentazione di questa Opera Omnia. Vorrei riportare due passi di
questa lettera di Giovanni Paolo II (così egli la firma). Il primo è: “Ho
particolarmente apprezzato l’interessante presentazione dell’intera raccolta che
Ella, Professore, ha redatto per porre in evidenza come al centro di ogni scritto si
trovi sempre l’uomo in quanto persona“. 33 Il secondo: “Illustre Professore, Le
sono riconoscente per avere sottolineato come proprio l’amore sia la sintesi -
nell’essere e nell’esprimersi - di ciò che l’uomo cerca sulle vie della creazione
artistica e su quelle riflessione razionale“. 34
31 G. REALE, L’arte di Riccardo Muti e la Musa platonica. Con un colloquio tra Giovanni Reale e Riccardo Muti,
Milano: Bompiani 2005.
32 Ibidem, 170.
33 Testo citato della lettera, prima pagina, non numerata, che occupa le pagine centrali del libro di G. Reale,
Karol Wojtyla, un pellegrino dell’Assoluto, già citato.
34 Ibidem, nella pagina successiva del testo non numerato della lettera menzionata.
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