28.04.2013 Views

Llibret amb els discursos de l'acte - Universitat Ramon Llull

Llibret amb els discursos de l'acte - Universitat Ramon Llull

Llibret amb els discursos de l'acte - Universitat Ramon Llull

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

per dichiarare inaccettabile il riferimento <strong>de</strong>ll’eredità religiosa <strong>de</strong>ll’Europa nella<br />

carta <strong>de</strong>i diritti fondamentali“.<br />

In una intervista pubblicata sul quotidiano italiano “Corriere <strong>de</strong>lla Sera“ il<br />

31 maggio 2003, Giscard d’Estaing precisa che nel pre<strong>amb</strong>olo alla Costituzione<br />

europea non si fa riferimento al Cristianesimo, ma si fa “si fa riferimento alla<br />

religione“, e precisa “molti non ci volevano neppure quello“.<br />

E nella stesura <strong>de</strong>finitiva <strong>de</strong>l pre<strong>amb</strong>olo <strong>de</strong>lla Costituzione europea si è<br />

<strong>de</strong>ciso, in <strong>de</strong>finitiva, di non menzionare il Cristianesimo, ossia di nascon<strong>de</strong>re,<br />

tacendo, un fatto che è addirittura macroscopico. Non riconoscendo che il<br />

Cristianesimo è stato la radice di fondo <strong>de</strong>ll’Europa, non si riconosce la vera<br />

Europa. E per nascon<strong>de</strong>re tale verità, e si finge che l’Europa sia nata ieri con<br />

l’Illuminismo e con la Rivoluzione francese, travisando la realtà storica.<br />

Riteniamo opportuno far richiamo ad alcune osservazioni fatte da due<br />

grandi e famosi autori sul cristianesimo come asse portante <strong>de</strong>ll’Europa e <strong>de</strong>lla<br />

sua cultura, che sono veramente illuminanti.<br />

2. Alcuni giudizi di Bene<strong>de</strong>tto Croce<br />

Bene<strong>de</strong>tto Croce - malgrado il fatto che non fosse un cre<strong>de</strong>nte - in un<br />

celebre articolo <strong>de</strong>l 1942 dal titolo Perché non possiamo non dirci “cristiani“,<br />

affermava che tale affermazione “è semplice osservanza <strong>de</strong>lla verità“.<br />

E precisava quanto segue: “Il cristianesimo è stato la più gran<strong>de</strong><br />

rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta: così gran<strong>de</strong>, così comprensiva e<br />

profonda, così feconda di conseguenze, così inaspettata e irresistibile nel suo<br />

attuarsi, che non meraviglia che sia apparsa o possa ancora apparire un miracolo,<br />

una rivelazione dall’alto, un diretto intervento di Dio nelle cose umane, che da<br />

lui hanno ricevuto legge e indirizzo affatto nuovo. - Tutte le altre rivoluzioni, tutte<br />

le maggiori scoperte che segnano epoche nella storia umana, non sostengono il<br />

suo confronto, parendo rispetto a lei particolari e limitate. Tutte, non escluse<br />

quella che la Grecia fece <strong>de</strong>lla poesia, <strong>de</strong>ll’arte, <strong>de</strong>lla filosofia, <strong>de</strong>lla libertà politica,<br />

e Roma <strong>de</strong>l diritto: per non parlare <strong>de</strong>lle più remote <strong>de</strong>lla scrittura, <strong>de</strong>lla<br />

matematica, <strong>de</strong>lla scienza astronomica, <strong>de</strong>lla medicina, e di quanto altro si <strong>de</strong>ve<br />

all’Oriente e all’Egitto. E le rivoluzioni e le scoperte che seguirono nei tempi<br />

55

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!