Llibret amb els discursos de l'acte - Universitat Ramon Llull

A completamento di quanto dice Morin, converrà richiamare anche una
giusta riflessione di Gadamer (L’eredità dell’Europa), che spiega il modo in cui
soltanto potrà attuarsi una Europa democratica a largo raggio:
“Bisogna guardarsi dal riportare la coesistenza del diverso [...] a un falso
concetto di tolleranza. È un errore molto diffuso quello di ritenere che la
tolleranza consista nel rinunciare alla propria peculiarità, cancellandosi di fronte
all’altro. [...] La tolleranza non può andare disgiunta dalla forza. “Sopportare“
l’altro non significa affatto che non si debba essere consapevoli della propria
irriducibile identità. È anzi proprio la forza, la forza che deriva dalla certezza di
quell’identità, a rendere possibile la tolleranza. Esercitarsi in una tolleranza così
intesa - sul modello doloroso offerto dall’Europa cristiana - mi sembra una buona
preparazione ai grandi compiti del futuro“.
È appena il caso di ribadire che si dovrà fare tutto questo, ossia convivere
con il “diverso“, tenendosi lontani il più possibile non solo dalla guerra ma anche
da qualsiasi forma di violenza, e battere invece la via della pace, che è la più erta
e la più difficile. Jünger (nella sua opera La pace) diceva.
“La vera pace presuppone un coraggio superiore a quello necessario per
la guerra; è una manifestazione di travaglio spirituale, di forza spirituale“.
6. Precisazioni sul quarto punto: la democrazia regge solo su valori che la
trascendono
Data la grande importanza di questo problema, converrà fare qualche
precisazione.
Si parla tanto di democrazia, e - a giusta ragione - la si difende come il
valore supremo creato proprio dall’Europa, a cominciare dai Greci, e su cui oggi
si fonda la vita di gran parte degli uomini.
Ma la democrazia di per sé, ossia da sola, non basta. come prima
dicevamo e come ora dobbiamo meglio precisare.
Morin, che pure esalta come uno dei meriti più grandi dell’Europa quello
di avere creato e diffuso la democrazia, mette bene in evidenza come la
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