Capitolo 6 Il Sistema Satellitare GPS 6.1 – Descrizione del sistema ...
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() t X ( t)<br />
X ( t + n T )<br />
XPi = 1 2 i 0 ≤ t ≤ 36<br />
227<br />
Mario Vultaggio<br />
n (6.5)<br />
dove il ritardo tra () t X 2 t è ni intervalli codificati di T secondi per<br />
ogni satellite; ogni satellite ha un unico offset niT, che rende anche unico il<br />
codice P. La differenza di 37 chips fra X t ( t)<br />
e X 2 ( t)<br />
consente al valore di ni<br />
di essere compreso fra 0 e 36 senza alterare il significato <strong>del</strong> codice P di un<br />
satellite rispetto ad un altro; si possono, allora, avere 37 differenti codici P<br />
ed una larghissima banda.<br />
<strong>Il</strong> codice C/A è generato con la stessa tecnica, soltanto che esso ha una<br />
banda più stretta (1.023 MHz) rispetto a quella <strong>del</strong> codice P. <strong>Il</strong> codice C/A<br />
si ripete ogni millisecondo (10 -3 ):<br />
X t e ( )<br />
( t)<br />
G ( t)<br />
G [ t + n ( 10T<br />
) ]<br />
= (6.7)<br />
XGi 1 2 i<br />
Figura 6.8 <strong>–</strong> Processo di modulazione PRN<br />
La differenza nel periodo tra Gi(t) e G2(t) è di 1023 bits cosicché esistono