Capitolo 6 Il Sistema Satellitare GPS 6.1 – Descrizione del sistema ...
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N 1<br />
∑ 10 i=<br />
1<br />
=<br />
10<br />
231<br />
Mario Vultaggio<br />
1 ⎧(<br />
−1)(<br />
−1)<br />
+ ( −1)(<br />
−1)<br />
+ ( 1)(<br />
1)<br />
+ ( 1)(<br />
1)<br />
+ ( −1)(<br />
−1)<br />
+ ( 1)(<br />
1)<br />
i i+<br />
3 = ⎨<br />
1 10 ⎩−<br />
()( 1 −1)<br />
+ ( −1)(<br />
−1)<br />
+ ()() 1 1 + ()() 1 1<br />
{ + 1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1+<br />
1}<br />
= 1<br />
X X<br />
+ ⎫<br />
⎬ =<br />
⎭<br />
L’intervallo di auto correlazione rappresenta il tempo necessario al segnale<br />
<strong>GPS</strong> per raggiungere il ricevitore (tempo di propagazione); da detto<br />
intervallo si calcola la distanza fra satellite e ricevitore:<br />
pseudorange = c ⋅τ<br />
⋅ lunghezza chip (6.9)<br />
Rimane il problema di scegliere T. T è scelto uguale al periodo <strong>del</strong>la forma<br />
d’onda (per il codice C/A è un millisecondo) per il quale la funzione di auto<br />
correlazione è vera; per altri valori la funzione è falsa. <strong>Il</strong> codice C/A, come<br />
già detto, si ripete ogni millisecondo, per cui la misura di pseudorange, avrà<br />
un’ambiguità di 300 km. Questo problema è risolto dando al ricevitore la<br />
posizione stimata. Dato che l’ambiguità è molto grande, l’accuratezza <strong>del</strong>la<br />
posizione stimata è ovviamente molto bassa; di solito questa ambiguità non<br />
esiste ma l’esperienza degli autori consiglia, quando si usa per la prima<br />
volta il ricevitore, di inserire nel ricevitore la posizione stimata.<br />
Per il codice P non è possibile usare la stessa tecnica perché, come già<br />
detto, il segnale si ripete ogni settimana. <strong>Il</strong> ricevitore utilizza la procedura di<br />
“lock on” <strong>del</strong> codice C/A, decodifica il messaggio di navigazione e usa la<br />
parola “handover” di sincronizzazione, contenuta nel messaggio, per<br />
passare dalla misura di pseudorange <strong>del</strong> codice C/A, a quella <strong>del</strong> codice P.<br />
<strong>Il</strong> ricevitore <strong>GPS</strong> utilizza questo tipo di misura per eseguire il<br />
posizionamento in tempo reale. L’osservazione simultanea di quattro<br />
satelliti consentirà di determinare la posizione tridimensionale <strong>del</strong> ricevitore<br />
e l’errore <strong>del</strong>l’orologio, ad una data epoca.<br />
La precisione con la quale può essere mantenuto il picco di correlazione<br />
(e quindi la precisione con la quale può essere effettuata una misura di<br />
pseudo-range) secondo una regola pratica viene stimata essere l’1% <strong>del</strong><br />
periodo tra le epoche di due codici successivi. Per il codice P due epoche<br />
successive sono separate da 0 . 1μS<br />
, pertanto la precisione nella misura sarà<br />
di un nanosecondo (10-9) e conseguentemente una precisione nella misura<br />
<strong>del</strong>la distanza di 30 cm. Per il codice C/A le precisioni sono inferiori<br />
esattamente di un decimo, pertanto la precisione nella misura <strong>del</strong>le distanze<br />
è di 3 m.