la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...
la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...
la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
50 anni fa, a ritroso da oggi anno in cui scrivo 2002 d.C., ndr) una grande edizione critica<br />
internazionale di tutto il N.T. è in via di preparazione.<br />
E. Nestle pubblicò un‘edizione sco<strong>la</strong>stica, basata sulle precedenti edizioni critiche, seguendo per<br />
ciascuna lezione il principio del<strong>la</strong> maggioranza (1898).<br />
I cattolici fecero vari lodevoli tentativi di un testo critico a cominciare dal<strong>la</strong> metà del secolo scorso<br />
fino agli inizi del nostro. All‘edizione del Nestle seguirono le edizioni sco<strong>la</strong>stiche cattoliche di E.G.<br />
Vogels (1920-1922, ed.2) di A. Merk (1933 ss.) e di G. Bover.<br />
Autorità critica e dogmatica del testo greco.<br />
Secondo calcoli fatti, le varianti offerte dall‘immensa moltitudine d<strong>ei</strong> testimoni del testo greco del<br />
N.T. ascendono a circa 200 mi<strong>la</strong> (cifra di molto superiore a quel<strong>la</strong> delle parole stesse del testo, che è<br />
di circa 150.000). Questa cifra farà meno impressione se si riflette che molto spesso per una so<strong>la</strong><br />
paro<strong>la</strong> o frase del testo vi sono parecchie varianti, che per lo più riguardano solo <strong>la</strong> forma esterna<br />
letteraria (inversione nell‘ordine delle parole, omissione o aggiunta del<strong>la</strong> congiunzione e,<br />
sostituzione del nome al pronome e viceversa, ecc.: minuzie che non toccano affatto il senso).<br />
Le varianti che in qualche modo toccano il senso si riducono a circa 200 (una millesima parte), e fra<br />
queste hanno importanza dogmatica appena una quindicina (neanche un decimillesimo): per es. I<br />
Cor 15,61; I Tim 3,16. ecc. Però le medesime verità dogmatiche sono espresse chiaramente altrove,<br />
di modo che il patrimoni del<strong>la</strong> fede non ne rimane minimamente intaccato.<br />
Si può quindi affermare che il testo greco del N.T., senza dubbio per una assistenza tutta partico<strong>la</strong>re<br />
del<strong>la</strong> Provvidenza, ci è giunto integro non solo nel<strong>la</strong> sostanza, ma in grandissima parte anche nel<strong>la</strong><br />
forma esterna letteraria, quasi come uscì dalle mani degli autori ispirati (quindi possiede somma<br />
autorità critica).<br />
Le poche varianti di una certa importanza dogmatica nul<strong>la</strong> aggiungono o tolgono al sacro deposito<br />
del<strong>la</strong> rive<strong>la</strong>zione, di cui per conseguenza il testo del N.T. è fonte genuina (autorità dogmatica).<br />
Versioni Italiane<br />
1) Cattoliche. Omettendo le versioni parziali usate prima del sec XVIII, <strong>la</strong> prima <strong>vera</strong>mente<br />
degna di partico<strong>la</strong>re menzione è <strong>la</strong> traduzione di tutta <strong>la</strong> Bibbia eseguita sul<strong>la</strong> Volgata da<br />
Antonio Martini, arcivescovo di Firenze pubblicata dal 1769 al 1781: traduzione eccellente,<br />
frequentemente ristampata e ritoccata, purtroppo non sempre in meglio. E‘ questa <strong>la</strong><br />
traduzione presa a base del commento iniziato dal P. Marco Sales, O.P., nel 1911, ma<br />
rimasto interrotto al<strong>la</strong> morte sua (1936) e del suo continuatore P. Giuseppe Girotti, O.P.<br />
(1945), poi però ripreso dai professori dello Studio Domenicano di Torino.<br />
Traduzioni che più o meno dipendono dal<strong>la</strong> Volgata si devono alle cure di E. Tintori, O.F.<br />
M. (1931), M. Sales, O.P. (1931) e G. Ricciotti (1939). A. Vaccai, S.I. (con altri<br />
col<strong>la</strong>boratori in qualche volume) ha ultimato nel 1958 <strong>la</strong> pubblicazione dell‘intera Bibbia<br />
tradotta dalle lingue originali. Una nuova (1959 s.) traduzione italiana dai testi originali,<br />
diretta da S. Garofano – F. Vattioni – L. Algisi e con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di molti studiosi<br />
italiani, soddisferà – forse più di ogni altra – le esigenze del pubblico italiano: l‘opera è in<br />
tre maneggevoli voll. con note sostanziali, ma complete. Traduzioni dai testi originali<br />
contengono pure i singoli volumi del<strong>la</strong> collezione La Sacra Bibbia, in corso di<br />
pubblicazione (all‘epoca, ndr) sotto <strong>la</strong> direzione di S. Garofano e di G. Rinaldi, con ampio<br />
commento esegetico, a opera di vari specialisti (Torino-Roma 1948 ss.) Fra gli autori<br />
parziali dai testi originali vanno ricordati in modo speciale l‘abate G. Ricciotti (Geremia,<br />
Giobbe, Cantica, Epistole di S. Paolo, Atti:1923-51), G. Re, S. I (vangeli ed epistole di S.<br />
Paolo: 1926-31), A. Boatti (tutte le epistole: 1931-33)<br />
2) Protestanti. Il calvinista G. Diodati pubblicò nel 1607 una traduzione completa del<strong>la</strong> Bibbia<br />
dagli originali (vi mancano però i <strong>deuterocanonici</strong> dell‘A.T.) ancora oggi <strong>la</strong>rgamente diffusa