la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...
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Un esegeta sui generis: l’archeologo<br />
L‘archeologia è <strong>la</strong> scienza che si propone di studiare l‘antichità, ricostruendone <strong>la</strong> storia e<br />
l‘ambiente. L‘archeologia cerca le tracce del passato, le osserva le analizza: monumenti, ceramica,<br />
iscrizioni, resti umani, prodotti artigianali… tutto diventa prezioso per conoscere l‘uomo che ci ha<br />
preceduti, comprenderne i gesti, penetrarne il pensiero, sapere perché viveva in un certo modo e<br />
come concepiva <strong>la</strong> propria vita prima e dopo <strong>la</strong> morte.<br />
Lo sviluppo e <strong>la</strong> valorizzazione di questa scienza per <strong>la</strong> comprensione del mondo biblico è recente.<br />
Nel<strong>la</strong> prima metà del 1800 l‘archeologia era ancora una sorta di ―caccia al tesoro‖ finalizzata al<strong>la</strong><br />
scoperta di oggetti preziosi, destinati ai grandi mus<strong>ei</strong> d‘Europa. Furono le sensazionali scoperte di<br />
Babilonia, di Ur, di Gerico, di Petra, del<strong>la</strong> biblioteca di Mari, a suscitare una valorizzazione<br />
sistematica degli scavi archeologici, con l‘accurata analisi e catalogazione di tutti i materiali via via<br />
portati al<strong>la</strong> luce. La Bibbia ne uscì profondamente arricchita: <strong>la</strong> storia di Dio trovava una<br />
concretezza tangibile, per certi aspetti addirittura verificabile.<br />
Questa scienza ha riportato al<strong>la</strong> luce documenti preziosissimi come <strong>la</strong> stele del faraone Merneptah<br />
del XII secolo a.C. che menziona esplicitamente Israele; ―l‘obelisco nero‖ del IX secolo a.C. che<br />
raffigura Jeu, re di Israele, mentre presenta il tributo al re assiro Salmanassar III; il tunnel di<br />
Ezechia, scavato dall‘omonimo re di Giuda nell‘VIII secolo a.C. per rifornire d‘acqua<br />
Gerusalemme; <strong>la</strong> casa di Pietro e <strong>la</strong> sinagoga di Cafarnao che ci riconducono all‘epoca di Gesù;<br />
l‘iscrizione che menziona Pi<strong>la</strong>to… e tanti altri resti che rendono vive le pagine d<strong>ei</strong> testi sacri.<br />
A<strong>la</strong> luce di queste scoperte, e al<strong>la</strong> luce delle numerose testimonianze d<strong>ei</strong> Padri, l‘affidarsi troppo<br />
alle spiegazioni d<strong>ei</strong> pastori protestanti, porta a una grande ristrettezza di vedute…Tale approccio è<br />
pericoloso, perché attira le persone che cercano risposte bibliche ai loro problemi di vita.<br />
Tale approccio può illuderle offrendo interpretazioni pie ma illusorie, invece di dire loro che <strong>la</strong><br />
Bibbia non contiene necessariamente una risposta immediata a ciascuno di questi problemi.<br />
Il fondamentalismo invita, senza dirlo, a una forma di suicidio del pensiero. Mette nel<strong>la</strong> vita una<br />
falsa certezza, poiché confonde inconsciamente i limiti umani del messaggio biblico con <strong>la</strong> sostanza<br />
divina dello stesso linguaggio.<br />
I consigli d<strong>ei</strong> Padri: <strong>la</strong> lecito divina<br />
Come cogliere e custodire <strong>la</strong> ricchezza che <strong>la</strong> Bibbia racchiude? I grandi Padri del<strong>la</strong> tradizione<br />
ecclesiale ci hanno <strong>la</strong>sciato alcuni consigli preziosi. Essi riprendono le tappe di quel<strong>la</strong> lettura<br />
spirituale d<strong>ei</strong> testi sacri, nota come lectio divina.<br />
- Raccogliersi. ―La mente è come un mercato di roba usata, pieno di gente. Finché continui a<br />
restare nel<strong>la</strong> testa i pensieri continueranno a ronzarti attorno, come bufera di neve d‘inverno<br />
o le nuvole di zanzare d‘estate, e <strong>la</strong> tua lettura rimane esteriore. Devi scendere dal<strong>la</strong> testa nel<br />
cuore, raccogliere <strong>la</strong> mente nel cuore, restare nel tuo cuore perché lì è Dio. Chiunque<br />
incontra il Signore, lo incontra lì‖ (Teofane il Recluso).<br />
- Leggere. ―Dedicati al<strong>la</strong> lettura delle Divine Scritture; applicati a questo con perse<strong>vera</strong>nza.<br />
Se durante <strong>la</strong> lettura ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e il Suo custode te l‘aprirà‖<br />
(Origene).<br />
- Meditare. ―Ti invito a non scorazzare per le Scritture, perché <strong>la</strong> fretta e <strong>la</strong> superficialità<br />
impediscono all‘anima di diventare esperta e padrona del senso spirituale del testo sacro.<br />
Bisogna cercare Dio percorrendo il sentiero più breve. La meditatio di un solo versetto del<strong>la</strong><br />
Scrittura ci fa varcare tutte le frontiere del mondo visibile‖ (Cassiano).<br />
- Pregare. ―Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di<br />
Dio ti è assolutamente necessaria <strong>la</strong> preghiera. E‘ per esortarci ad essa che il Salvatore ci ha