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la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...

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Giacomo 1,19 (―Lo sapete, fratelli mi<strong>ei</strong> carissimi: sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a par<strong>la</strong>re, lento<br />

all‟ira.‖) cita Siracide 5,11 (―Sii pronto nell‟ascoltare, lento nel proferire una risposta‖)<br />

Giro<strong>la</strong>mo, dal momento che non vi era ancora un pronunciamento vinco<strong>la</strong>nte per il canone<br />

definitivo, poteva anche permettersi di avere una sua opinione personale, non condivisa dal<strong>la</strong><br />

Chiesa, <strong>la</strong> quale si basava sul<strong>la</strong> Vetus <strong>la</strong>tina fino al<strong>la</strong> traduzione del<strong>la</strong> Vulgata. Nel<strong>la</strong> Vetus <strong>la</strong>tina<br />

c'erano i <strong>deuterocanonici</strong> che confluirono nel<strong>la</strong> Vulgata, poi sembra strano come san Giro<strong>la</strong>mo<br />

abbia ―perso tempo‖ a tradurre 7 <strong>libri</strong> che riteneva non ispirati, per includerli nel<strong>la</strong> Vulgata.<br />

In ultima analisi, Gesù e gli apostoli si servivano del<strong>la</strong> Bibbia d<strong>ei</strong> Settanta e in quel<strong>la</strong> Bibbia c'erano<br />

i <strong>deuterocanonici</strong>. Questo è un fatto innegabile.<br />

Ma rispondiamo ancora più dettagliatamente alle obiezioni d<strong>ei</strong> fratelli separati:<br />

La prima obiezione: ―Non si trovano i testi Ebraici‖ è una falsa obiezione riconosciuta tale anche<br />

dai protestanti.<br />

L’International Bible Comentary asserisce che, a parte 2 Maccab<strong>ei</strong> ed Ester, tutti gli altri <strong>libri</strong><br />

apocrifi (come li definisce questo libro) erano originariamente scritti in ebraico.<br />

Inoltre nelle grotte di Qumran sono stati trovati frammenti in ebraico di alcuni <strong>libri</strong><br />

<strong>deuterocanonici</strong> fra i quali Tobia e il Siracide. Non solo. C‘è anche un‘altra scoperta, ancor più<br />

ec<strong>la</strong>tante. Nel<strong>la</strong> Bibbia d<strong>ei</strong> LXX alcuni <strong>libri</strong>, fra i quali Geremia e Samuele, riportano testi che<br />

non si riscontravano nell’ebraico. A Qumran sono statai trovati questi testi in lingua originale.<br />

Vero è che dagli scavi archeologici sono emersi <strong>libri</strong> <strong>vera</strong>mente apocrifi assieme ai <strong>deuterocanonici</strong><br />

e ai canonici, ma l‘elemento che fa cadere <strong>la</strong> tesi ebraica che invalidava qualsiasi libro scritto in<br />

greco ritenendolo non canonico, viene a cadere proprio con i ritrovamenti di Qumran.<br />

E ancora: prima delle scoperte di Qumran, <strong>la</strong> documentazione principale sul<strong>la</strong> varietà di testi nel<br />

giudaismo antico erano le citazioni bibliche fatte nel N.T. Ma, essendo tutte in greco, le divergenze<br />

si spiegavano normalmente come frutto delle recensioni greche. Adesso i rotoli provvedono esempi<br />

di testi ebraici che coincidono con l'ebraico che serve di base ad alcune citazioni bibliche: Am 9,11<br />

così come citata in 4QFlor 1,12 è simile al<strong>la</strong> citazione che ne fa At 15,16.<br />

Seconda obiezione: gli autori sono sconosciuti. In realtà noi non sappiamo chi sono gli autori di<br />

buona parte d<strong>ei</strong> <strong>libri</strong> dell‘A.T. così come non conosciamo quelli che hanno composto il N.T.<br />

Il Libro del profeta Isaia, ad esempio, è composto da almeno tre autori diversi. L‘autore del<br />

Cantico d<strong>ei</strong> Cantici è sconosciuto, mentre il Pentateuco, che tradizionalmente è attribuito a Mosè,<br />

contiene un’innegabile interpo<strong>la</strong>zione di un altro scrittore.<br />

N<strong>ei</strong> capitoli successivi continueremo per spirito di completezza e di dettaglio ad approfondire <strong>la</strong><br />

storia del canone biblico, perché riteniamo di fondamentale importanza per ogni cristiano,<br />

conoscere <strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> Bibbia, e quindi le scelte delle Chiesa che fanno da garanzia riguardo<br />

all‘ispirazione d<strong>ei</strong> Libri Sacri.<br />

IL PROIBIZIONISMO<br />

Un‘altra delle accuse che spesso riceve <strong>la</strong> Chiesa cattolica da parte protestante, è quel<strong>la</strong> di aver (n<strong>ei</strong><br />

secoli scorsi) proibito <strong>la</strong> lettura del<strong>la</strong> Bibbia ai fedeli. Spesso però queste accuse si basano solo sul<br />

sentito dire, i fratelli separati le ripetono perché le hanno sentite da qualcun altro; nessuno di questi<br />

fratelli però va a control<strong>la</strong>re da quali fonti risulta che <strong>la</strong> Chiesa cattolica abbia proibito <strong>la</strong> lettura

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