20.05.2013 Views

la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...

la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...

la vera bibbia ei libri deuterocanonici - Pentecostali - Apologetica ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

loro) si offre volontario per ingannare Acab e Dio lo invia ad ingannare i Suoi profeti (i profeti sono<br />

coloro che par<strong>la</strong>no a nome di Dio) che a seguito di questo intervento dicono menzogne.<br />

Un angelo è inviato ad ingannare coloro che devono par<strong>la</strong>re a nome di Dio. Come risultato i profeti<br />

(profeta è colui che par<strong>la</strong> a nome di Dio) profetizzano falsità. Cosa facciamo? Perché non<br />

consideriamo apocrifo anche il Primo Libro d<strong>ei</strong> Re?<br />

Vediamo anche quello che fa il profeta Natan con Davide:<br />

ll Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse: “Vi erano due uomini<br />

nel<strong>la</strong> stessa città, uno ricco e l‟altro povero. Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran<br />

numero; ma il povero non aveva nul<strong>la</strong>, se non una so<strong>la</strong> pecorel<strong>la</strong> piccina che egli aveva comprata<br />

e allevata; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il pane di lui, bevendo al<strong>la</strong><br />

sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia. Un ospite di passaggio arrivò<br />

dall‟uomo ricco e questi, risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso, per<br />

preparare una vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via <strong>la</strong> pecora di quell‟uomo<br />

povero e ne preparò una vivanda per l‟ospite venuto da lui”. Allora l‟ira di Davide si scatenò<br />

contro quell‟uomo e disse a Natan: “Per <strong>la</strong> vita del Signore, chi ha fatto questo merita <strong>la</strong> morte.<br />

Pagherà quattro volte il valore del<strong>la</strong> pecora, per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà”.<br />

Allora Natan disse a Davide: “Tu s<strong>ei</strong> quell‟uomo! (2 Sam 12,1-7)<br />

L‘episodio è molto conosciuto: Davide si era invaghito di Betsabea che però era sposata con Hurìa<br />

che era il comandante d<strong>ei</strong> mercenari Ittiti. Davide avrebbe potuto avere Betsabea semplicemente<br />

perché lui era il re ma temeva l‘ovvia reazione di Hurìa che avrebbe potuto schierarsi con i nemici<br />

di Israele. Allora progettò un piano per far sì che Hurìa rimanesse ucciso in battaglia. Un omicidio,<br />

insomma. Il piano di Davide funzionò e così lui potè avere Betsabea senza complicazioni<br />

spiacevoli. Ma Dio gli mandò il profeta Natan che gli racconta una storia inventata (una menzogna<br />

infatti è sempre inventata) per costringere Davide a prendere coscienza del suo peccato. Anche qui<br />

Dio manda un suo messaggero, in questo caso un profeta, per fargli raccontare una menzogna. Cosa<br />

facciamo? Perché non consideriamo apocrifo anche il Secondo Libro di Samuele.<br />

Veniamo ai Vangeli e troviamo questo esempio:<br />

[Gesù] Disse ancora: ―Un uomo aveva due figli. ( Lc 15,11 e seg.)<br />

Ci fermiamo qui perché <strong>la</strong> parabo<strong>la</strong> del figliol prodigo (o del padre misericordioso, se volete) è<br />

troppo conosciuta per essere riportata per intero.<br />

Un momento.. ho detto ―parabo<strong>la</strong>‖? Da nessuna parte c‘è scritto che Gesù abbia detto ai suoi<br />

ascoltatori che si trattava di una parabo<strong>la</strong>. Se prendiamo il testo al<strong>la</strong> lettera dobbiamo per forza di<br />

cose pensare che Gesù abbia ingannato <strong>la</strong> gente riportando come reale un avvenimento inventato.<br />

Cosa facciamo? Consideriamo apocrifo anche il Vangelo di S. Luca?<br />

Certo, si potrebbe obiettare che comunque gli ascoltatori di Gesù erano in grado di riconoscere una<br />

parabo<strong>la</strong> da un racconto reale.<br />

Del resto anche noi siamo in grado di discernere se un racconto è simbolico o effettivamente<br />

avvenuto.<br />

Se io dicessi ―Il Grillo Par<strong>la</strong>nte mi ha detto…‖ <strong>la</strong> so<strong>la</strong> presenza di questo personaggio del<strong>la</strong><br />

letteratura per ragazzi è un segnale che quello che sto per dire non è un racconto reale.<br />

E allora è bene che si sappia che anche il Libro di Tobia è una parabo<strong>la</strong>, solo che è più lunga.<br />

Per capire meglio, leggiamo attentamente alcuni versetti del Libro di Tobia<br />

Gli successe allora il figlio Assarhaddon. Egli nominò Achikar, figlio di mio fratelloAnael,<br />

incaricato del<strong>la</strong> contabilità del regno ed ebbe <strong>la</strong> direzione generale degli affari. Allora Achikar<br />

prese a cuore <strong>la</strong> mia causa e pot<strong>ei</strong> così ritornare a Ninive. Al tempo di Sennàcherib re degli Assiri,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!