22.05.2013 Views

"I Robinson italiani" di Emilio Salgari - Altervista

"I Robinson italiani" di Emilio Salgari - Altervista

"I Robinson italiani" di Emilio Salgari - Altervista

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

– Nella pelle della tigre uccisa sulla montagna – rispose il<br />

mozzo, correndo a loro incontro. – Ah! Signor Albani, quante<br />

ansie in queste quattro ore! Temevo che vi avessero uccisi,<br />

udendo tutti quegli spari.<br />

– Per poco – <strong>di</strong>sse Enrico.<br />

– Si è mostrato alcun pirata presso la caverna? – chiese<br />

Albani.<br />

– Nessuno, signore.<br />

– E Sciancatello?<br />

– L'ho lasciato a guar<strong>di</strong>a degli animali.<br />

– Ma per quale motivo avevi indossato la pelle della tigre?<br />

– Per spaventare i pirati, nel caso che li avessi incontrati.<br />

– Il furbo! – esclamò Enrico.<br />

– Sei un bravo ragazzo – <strong>di</strong>sse Albani. – Orsù, non<br />

per<strong>di</strong>amo tempo e fuggiamo. È lontana la caverna?<br />

– Dieci minuti – rispose il mozzo.<br />

– An<strong>di</strong>amo, amici.<br />

Il mozzo sì caricò della pelle della tigre e tutti e tre si<br />

misero in cammino, cercando <strong>di</strong> tenersi in mezzo alle macchie<br />

più fitte.<br />

Dopo pochi minuti giungevano senz'altri incontri alla<br />

caverna. Spostarono la cortina vegetale, levarono i macigni che<br />

ostruivano la stretta entrata e passarono nel magazzino dove si<br />

trovavano Sciancatello, le due scimmie, i babirussa e gli uccelli.<br />

Il mozzo durante l'assenza dei suoi compagni, non aveva<br />

perduto inutilmente il suo tempo. Aveva <strong>di</strong>sposto ogni cosa in<br />

or<strong>di</strong>ne, messi in libertà i volatili dopo d'aver tesa una piccola<br />

rete <strong>di</strong> fibre <strong>di</strong> cocco <strong>di</strong>nanzi alla finestra per impe<strong>di</strong>re che<br />

volassero fuori, preparati tre giacigli <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> e fresche foglie e<br />

riempiti d'acqua tutti i recipienti <strong>di</strong>sponibili, avendo trovato uno<br />

stagno poco <strong>di</strong>scosto.<br />

– Bravo ragazzo – <strong>di</strong>sse Albani. – Ora qui possiamo<br />

185

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!