Selvicoltura nelle foreste di protezione - INTERREG Forêts de ...
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la caduta massi e le valanghe, per le quali le relazioni con il<br />
popolamento forestale sono realisticamente mo<strong>de</strong>llizzabili sulla<br />
base <strong>de</strong>lla bibliografia <strong>di</strong>sponibile e <strong>di</strong> recenti progetti <strong>di</strong> ricerca<br />
in corso <strong>di</strong> svolgimento <strong>nelle</strong> Alpi. Il proce<strong>di</strong>mento qui <strong>de</strong>scritto<br />
è quin<strong>di</strong> basato su dati uniformemente <strong>di</strong>sponibili su tutto l’arco<br />
alpino, ma, localmente, esso può essere reso più efficace dall’integrazione<br />
<strong>di</strong> informazioni cartografiche e storiche sui pericoli e<br />
sui rischi reali manifestatisi.<br />
Il primo passo consiste nella redazione <strong>di</strong> una carta <strong>de</strong>lle coperture<br />
<strong>de</strong>l territorio, in cui sono i<strong>de</strong>ntificati tutti i popolamenti<br />
forestali e, tramite mo<strong>de</strong>lli <strong>di</strong>gitali <strong>de</strong>l terreno (DEM e TIN), l’elaborazione<br />
<strong>di</strong> una carta <strong>de</strong>lle pen<strong>de</strong>nze.<br />
Le pen<strong>de</strong>nze sono classificate in tre classi che raffigurano altrettanti<br />
tipi <strong>di</strong> pericolo potenziale:<br />
1. < 40% (< 21,8°): pen<strong>di</strong>i in cui il pericolo potenziale è assente<br />
o molto basso;<br />
2. > 40 e < 50% (> 21,8° e < 26,6°): pen<strong>di</strong>i in cui esiste il<br />
pericolo potenziale <strong>di</strong> caduta massi;<br />
3. > 50% (> 26,6°): pen<strong>di</strong>i in cui al pericolo potenziale <strong>di</strong><br />
caduta massi si aggiunge il pericolo potenziale <strong>di</strong> valanghe.<br />
Con valori <strong>di</strong> pen<strong>de</strong>nza > 120% (50,2°) si annulla il<br />
pericolo potenziale <strong>di</strong> valanghe, in quanto è impossibile<br />
l’accumulo <strong>di</strong> neve.<br />
Le classi <strong>di</strong> pen<strong>de</strong>nza soprain<strong>di</strong>cate permettono una prima analisi<br />
<strong>di</strong> massima relativa agli scivolamenti superficiali; per tale pericolo<br />
naturale dovranno inoltre essere realizzati sopralluoghi <strong>di</strong> <strong>de</strong>ttaglio<br />
per analizzare le caratteristiche <strong>de</strong>l substrato, la morfologia<br />
<strong>de</strong>i luoghi e il regime <strong>de</strong>i <strong>de</strong>flussi.<br />
Per quanto riguarda le valanghe, occorre ancora una volta sottolineare<br />
come la presenza <strong>de</strong>l bosco non è tanto importante dove<br />
sono già presenti canaloni o zone <strong>di</strong> transito note, quanto <strong>nelle</strong><br />
zone in cui, con fattori stazionali pre<strong>di</strong>sponenti, la presenza <strong>di</strong> un<br />
popolamento forestale stabile ne impe<strong>di</strong>sce la formazione.<br />
Dal confronto tra le superfici boscate e la carta <strong>de</strong>lle pen<strong>de</strong>nze si<br />
estrapolano i dati relativi ai boschi che si trovano <strong>nelle</strong> classi<br />
<strong>di</strong> pen<strong>de</strong>nza 2 e 3. Si tratta <strong>di</strong> popolamenti che, con la loro<br />
presenza, limitano o impe<strong>di</strong>scono il verificarsi <strong>de</strong>i pericoli naturali<br />
prece<strong>de</strong>ntemente menzionati.<br />
Infine questi popolamenti sono messi in relazione con i beni da<br />
proteggere, in modo da esclu<strong>de</strong>re quelli che non <strong>di</strong>fendono <strong>di</strong>rettamente<br />
obiettivi <strong>di</strong> primaria importanza.<br />
L’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> tali obiettivi, quali centri abitati, inse<strong>di</strong>amenti<br />
permanenti, stra<strong>de</strong> <strong>di</strong> collegamento e altre infrastrutture (reti<br />
tecnologiche, ecc.), può essere integrata tramite concertazione<br />
con le Amministrazioni territorialmente competenti in relazione<br />
a obiettivi specifici locali (tra cui piste da sci, rete sentieristica ad<br />
elevata frequentazione, stra<strong>de</strong> e piste a transito limitato o percorrenza<br />
stagionale).<br />
Foresta <strong>di</strong> <strong>protezione</strong> a<br />
Outre l’Eve nella valle <strong>di</strong><br />
Champorcher (Valle<br />
d’Aosta)<br />
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