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Selvicoltura nelle foreste di protezione - INTERREG Forêts de ...

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68<br />

Contrafforti rocciosi in<br />

foresta<br />

Zona <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco<br />

È <strong>de</strong>finita come la porzione <strong>di</strong> territorio dove i massi si <strong>di</strong>sgregano<br />

e iniziano il loro moto verso valle.<br />

Le ra<strong>di</strong>ci <strong>de</strong>gli alberi possono esercitare sulle rocce un duplice<br />

effetto. Infatti, se da una parte sono in grado <strong>di</strong> trattenere i blocchi,<br />

dall’altra possono accelerare l’alterazione <strong>de</strong>lle rocce con il rilascio<br />

<strong>di</strong> essudati ra<strong>di</strong>cali e con i processi <strong>di</strong> <strong>de</strong>composizione <strong>de</strong>lla<br />

lettiera a reazione acida. Le ra<strong>di</strong>ci possono inoltre svilupparsi <strong>nelle</strong><br />

fessure <strong>de</strong>lla roccia favorendo così un’ulteriore alterazione <strong>de</strong>lla<br />

stessa. Tali fenomeni sono più marcati quando la stratigrafia <strong>de</strong>lla<br />

roccia madre è parallela alla pen<strong>de</strong>nza. I massi possono inoltre<br />

mettersi in moto quando gli alberi subiscono <strong>de</strong>gli sra<strong>di</strong>camenti.<br />

Il vento, infine, può agire tanto intensamente sulle chiome <strong>de</strong>gli<br />

alberi (per lo più se <strong>di</strong> altezza superiore a 20 m), fino a indurre il<br />

movimento <strong>de</strong>ll’apparato ra<strong>di</strong>cale e causare il <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> massi.<br />

Quin<strong>di</strong> gli effetti <strong>de</strong>lla foresta <strong>di</strong>pendono non solo dalla natura<br />

geologica e dalla topografia <strong>de</strong>l luogo, ma anche dalla<br />

composizione specifica, dall’ancoraggio e dall’altezza <strong>de</strong>l popolamento<br />

forestale.<br />

Il legno morto a terra, nel breve e me<strong>di</strong>o periodo, esercita un<br />

effetto positivo, purché non sia indotto a scivolamento; tale fenomeno<br />

è favorito dalla pen<strong>de</strong>nza <strong>de</strong>l versante e dall’azione <strong>de</strong>i<br />

movimenti <strong>de</strong>l manto nevoso. Nel lungo periodo, la <strong>de</strong>composizione<br />

<strong>de</strong>l materiale legnoso al suolo, che può avvenire più o<br />

meno velocemente in funzione <strong>de</strong>lle caratteristiche climatiche<br />

<strong>de</strong>l sito, può <strong>de</strong>terminare nuovamente la movimentazione <strong>de</strong>i<br />

massi accumulatisi nel tempo.<br />

Zona <strong>di</strong> transito<br />

Su pen<strong>de</strong>nze comprese tra i 30° (58%) e 35° (70%) i massi rotolano<br />

o scivolano, mentre su pen<strong>de</strong>nze superiori, possono anche<br />

rimbalzare al suolo.<br />

Al contatto con il suolo o con gli ostacoli, i blocchi <strong>di</strong>ssipano energia<br />

e possono variare <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione o essere fermati nel loro moto.<br />

Oltre agli alberi e alle opere <strong>di</strong> <strong>protezione</strong> altri elementi possono<br />

influenzare il movimento <strong>de</strong>i massi. Tra questi:<br />

• la topografia <strong>de</strong>l luogo: al <strong>di</strong>minuire <strong>de</strong>lla pen<strong>de</strong>nza <strong>di</strong>minuisce<br />

la velocità <strong>de</strong>i blocchi; su superfici morfologicamente<br />

eterogenee i blocchi sono spesso <strong>de</strong>viati;<br />

• la rugosità <strong>de</strong>l terreno: all’aumentare <strong>de</strong>lle irregolarità <strong>de</strong>l<br />

terreno, blocchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni prossime a quelle <strong>de</strong>gli ostacoli<br />

intercettati sono fortemente rallentati;<br />

• le caratteristiche <strong>de</strong>l suolo: i blocchi <strong>di</strong>ssipano maggiore<br />

energia urtando su suoli poco compatti;<br />

• la forma <strong>de</strong>i massi: a parità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni ambientali, i massi<br />

<strong>di</strong> forma sub-sferica raggiungono velocità maggiori rispetto<br />

a blocchi <strong>di</strong> forma allungata o ricchi <strong>di</strong> spigoli.

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