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Selvicoltura nelle foreste di protezione - INTERREG Forêts de ...

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me sud<strong>di</strong>vise tra stabili e in evoluzione.<br />

- Abetine, sud<strong>di</strong>vise in tre ambiti caratterizzati dalle <strong>di</strong>verse<br />

esigenze stazionali.<br />

- Faggete, sud<strong>di</strong>vise in 2 ambiti in base alla fertilità stazionale, le<br />

mesotrofiche-eutrofiche e le oligotrofiche. Le Faggete mesoxerofile<br />

e calcicole, costituenti un ulteriore potenziale raggruppamento,<br />

non sono state trattate per la spora<strong>di</strong>cità, sia assoluta<br />

sia in relazione a stazioni <strong>di</strong> <strong>protezione</strong>, nonché per la carenza<br />

<strong>di</strong> informazioni specifiche. Pertanto <strong>nelle</strong> eventuali casistiche<br />

per gli in<strong>di</strong>rizzi gestionali si dovrà fare riferimento alle con<strong>di</strong>zioni<br />

oligotrofiche ma senza potenzialità per gli abeti.<br />

- Castagneti, sud<strong>di</strong>visi in 2 ambiti: popolamenti neutrofili alpini,<br />

più <strong>di</strong>namici e popolamenti acidofili e appenninici con<br />

maggiori limitazioni.<br />

- Querceti <strong>di</strong> roverella e <strong>di</strong> rovere, sud<strong>di</strong>visi in 3 ambiti,<br />

compren<strong>de</strong>nti i tipi mesoxerofili più <strong>di</strong>namici e gli xerofili con<br />

maggiori limitazioni, questi ultimi ripartiti tra basifili e acidofili;<br />

la categoria <strong>de</strong>i Querceti <strong>di</strong> rovere montani (<strong>di</strong>stinta solo nella<br />

Tipologia <strong>de</strong>l Piemonte), è assimilata ai Querceti <strong>di</strong> roverella<br />

mesoxerofili per le analogie ai fini <strong>de</strong>lle funzioni protettive,<br />

essendo la rovere relegata da secoli <strong>nelle</strong> stazioni con marcate<br />

limitazioni, non idonee all’inserimento <strong>de</strong>l castagno.<br />

Per i rimboschimenti <strong>di</strong> conifere, presenti con una certa frequenza<br />

in stazioni <strong>di</strong> <strong>protezione</strong>, si rimanda alle specifiche contenute<br />

<strong>nelle</strong> sche<strong>de</strong> <strong>de</strong>i corrispon<strong>de</strong>nti popolamenti naturali. I rimboschimenti<br />

<strong>di</strong> pino nero, specie non in<strong>di</strong>gena <strong>nelle</strong> Alpi occi<strong>de</strong>ntali,<br />

sono anch’essi trattati nella scheda <strong>de</strong>lle Pinete autoctone.<br />

Occorre precisare che i Tipi Forestali <strong>de</strong>ll’area appenninica piemontese,<br />

zona montana a tutti gli effetti, sono riportati <strong>nelle</strong><br />

sche<strong>de</strong> <strong>de</strong>lle relative categorie unitamente ai tipi alpini ecologicamente<br />

più affini, senza tuttavia fornirne la <strong>de</strong>scrizione stazionale<br />

e <strong>di</strong>namica, né in<strong>di</strong>rizzi gestionali specifici. Si tratta <strong>di</strong><br />

un raggruppamento orientativo, da utilizzare tenendo conto che<br />

in tale ambito geografico, in generale, non sussistono pericoli<br />

naturali <strong>di</strong> valanghe, mentre si verificano cadute massi e frequentemente<br />

scivolamenti superficiali e lave torrentizie.<br />

Per ciascuna scheda un cartogramma <strong>di</strong> Localizzazione aiuta ad<br />

in<strong>di</strong>viduare le aree sub-regionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione. Le informazioni sui<br />

Caratteri stazionali, che comprendono i principali fattori ecologici,<br />

sono sintetizzate per i gruppi <strong>di</strong> Tipi affini dal punto <strong>di</strong> vista<br />

gestionale, a partire dai manuali tipologici regionali, cui si rimanda<br />

per maggiori approfon<strong>di</strong>menti.<br />

Per l’inquadramento vegetazionale sono elencate le Specie principali:<br />

le arboree, le arbustive più significative e, in or<strong>di</strong>ne d’importanza,<br />

le specie <strong>de</strong>l sottobosco Caratterizzanti. Qualora queste<br />

ultime siano in numero ridotto, sono in<strong>di</strong>cate altre specie erbacee<br />

presenti. Per l’elenco completo <strong>de</strong>lle specie presenti e i relativi in<strong>di</strong>ci

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