Untitled - only fantasy

magari riuscirai a convincermi dei miei errori. Ascolto meglio quando
il mio interlocutore è nudo.»
Shaye arrossì di nuovo. Le donne a cui era abituato erano a loro
agio con il sesso e le battute erotiche come quella; la sua reazione
pudibonda lo eccitava e alimentava la voglia di toccarla.
Stava per allungarsi verso di lei, quando due guerrieri entrarono
in sala da pranzo. Deluso, Valerian ricadde sulla panca.
Entrambi gli uomini apparivano rilassati e radiosi ed emanavano il
potere che solo il sesso dava ai ninfi. Indossavano pettorali dorati,
pantaloni neh e bracciali tempestati di gemme e dopo l'intensa notte
d'amore erano pronti a esercitarsi.
«Buongiorno, grande re» lo salutò Broderick. La sua voce non era
mai stata così allegra.
«Che giornata meravigliosa, vero?» sospirò Dorian felice.
Fecero il giro del tavolo e si riempirono i piatti di cibo, segno che
le attività notturne avevano procurato loro un vigoroso appetito.
Valerian li guardò torvo: doveva ancora assaggiare la dolcezza di
Shaye, dunque per lui quella giornata non era affatto meravigliosa.
Poco dopo entrò Shivawn: non era sorridente e rilassato come gli
altri due, ma rigido e immusonito. Si lasciò cadere sulla panca
accanto a Valerian, facendo tintinnare le perline che gli ornavano i
capelli, e si riempì il piatto solo con il cibo che aveva davanti, senza
prenderne altro.
La sua donna lo aveva respinto?, si chiese Valerian. Era probabile
che lui e Shivawn avessero la stessa espressione frustrata. «Dov'è la
tua prescelta?»
«Dorme» risposero all'unisono Broderick e Dorian, come se la
domanda fosse stata rivolta a loro. Ridacchiarono soddisfatti e si
diedero grandi pacche sulle spalle.
«Vi siete accertati che le donne fossero d'accordo, prima di
portarle a letto?» chiese Shaye con durezza.
Dorian la guardò stupefatto.
«La tua donna è proprio divertente» commentò Broderick rivolto
a Valerian.