Untitled - only fantasy

Un muscolo vibrò nel suo viso, ma questa volta la donna non
replicò.
«Vorrei accontentarti, ma mi piaci troppo dove sei» continuò
Valerian. Sentiva la pelle ardere in ogni punto di contatto tra i loro
corpi. «Forse però potremmo arrivare a un accordo. Forse potresti
convincermi ad acconsentire alla tua richiesta.»
Finalmente lei lo guardò. Quando gli occhi azzurri incontrarono
quelli castani Valerian si sentì mozzare il fiato, dilatò le narici, sgranò
gli occhi e sentì il corpo che si irrigidiva eccitato.
Lei sussultò e la pelle già chiara divenne ancora più pallida.
«Niente accordi. Lasciami andare. O forse tu e i tuoi maschioni
muscolosi volete violentarci?»
Valerian aggrottò le sopracciglia perplesso: quella parola non gli
era familiare. A giudicare dall'espressione della donna, poi, non
pareva molto positiva. «Spiegami cosa significa.»
Lei lo fece nel tono più disgustato che avesse mai sentito in vita
sua.
Valerian ridacchiò di nuovo. «Dolce raggio di luna, tu mi diverti
proprio: non ho mai forzato una donna e non dovrò mai farlo.
Quando ti porterò a letto tu implorerai il mio tocco.»