Untitled - only fantasy

«Ascolta» riprese rivolta a lui. «Ho parlato con i draghi e...» Si
interruppe di colpo, sgomenta: a giudicare dalla sua espressione
tempestosa, forse non era il caso di tirare fuori un argomento del
genere proprio in quel momento.
«Ti ho messa in quella cella per proteggerti!» proruppe Valerian
furioso. «Non solo sei scappata, ma sei andata anche a trovare i miei
nemici!»
«E allora?» gli tenne testa Shaye. «Non tollero di venire rinchiusa,
te l'ho già detto. Mi aspettavo i tuoi ringraziamenti, visto che sono
rimasta qui e non ho tentato di tornare in superficie.»
«I miei ringraziamenti?» trasecolò lui. «I draghi ti hanno fatto del
male? Ti hanno toccata?»
«No. A proposito, credo proprio che dovresti lasciarli andare.
Sono soltanto dei ragazzi» replicò Shaye.
Valerian si passò una mano sul viso. «Sono draghi.»
«Allora rendili alla loro gente.»
«È il mio piano, infatti. Saranno un'ottima merce di scambio nelle
trattative.»
«Bene.»
Valerian scosse la testa. «Per quanto apprezzi il fatto che tu mi
copra di consigli e dia ordini come una regina, ti meriti una bella
punizione, donna.»
Invece di spaventarla, quelle parole le procurarono un'immediata
reazione erotica. «Va bene, puniscimi. Sai quanto lo odio» lo incitò
socchiudendo gli occhi.
Un fuoco fulmineo consumò l'ira di Valerian, lasciando al suo
posto un desiderio ardente. «Davvero?»
«Oh, sì» sussurrò lei. Era come se non fossero mai stati interrotti:
tutti i suoi desideri erano tornati al massimo della potenza.
La donna fiera di restare gelida e lontana da ogni coinvolgimento
emotivo non riusciva a lottare contro il fascino di Valerian e tremava
per l'intensità di quelle sensazioni. Shaye si sentiva disperata ed
esposta. Aveva scoperto in sé una vulnerabilità di cui ignorava