Untitled - only fantasy

assumendo la loro forma bestiale: grandi ali spuntarono sul dorso,
facendo a pezzi gli indumenti, la pelle si coprì di squame verdi e
nere, i denti divennero zanne e lunghe code apparvero in fondo alla
schiena.
Invece di affrontare ninfi e vampiri si levarono alti in volo e
scomparvero presto alla vista.
Sarebbero tornati, Valerian lo sapeva, e il combattimento sarebbe
stato feroce: non più un duello tra due uomini, ma un sanguinoso
scontro fra razze.
Layel, il re dei vampiri, e la sua armata si fermarono, per poi
lanciare un'acclamazione alla vista dei draghi che svanivano in volo.
«Che piacere rivederti, amico mio» dichiarò Valerian quando le
grida di giubilo si furono calmate.
«Ho saputo che i draghi stavano marciando contro di te e sono
venuto ad aiutarti.»
Valerian gli batté una pacca sulla spalla. «L'ultima volta che ti ho
visto eri con la regina dei demoni.» Non poteva perdonare quelle
orrende creature per ciò che avevano fatto alla sua gente. «Sei
alleato con lei?»
Layel sorrise. Aveva capelli candidi, occhi azzurro ghiaccio e
lineamenti forti e mistici al contempo. «Non era una vera alleanza.
L'ho usata e poi uccisa.»
Valerian ricambiò il suo sorriso. «Allora tu e i tuoi siete benvenuti
nel mio palazzo.»
«Mio re.» Una vampira si avvicinò: aveva i capelli candidi e gli
occhi azzurri di Layel, ma il suo viso era bello e dolce. Strano, in
genere il re dei vampiri non permetteva alle donne del suo popolo
di avvicinarsi ai ninfi.
«Alyssa» la salutò.
«Abbiamo il tuo permesso di... divertirci?» Il suo sguardo bramoso
era puntato su Shivawn.