Untitled - only fantasy

Il bacio durò il tempo sufficiente a ricordarle il suo sapore e a
farla impazzire di desiderio. Quando si tirò indietro, Valerian
ansimava. Le donne lo attorniarono, pronte a carezzarlo, e Shaye lo
squadrò torva.
«Fai la brava e finito l'allenamento ti porto nella Città Esterna» le
promise prima di andarsene.
Sospiri delusi risuonarono in tutta la stanza. Nel tentativo di
rallentare il battito accelerato del proprio cuore e di rinfrescarsi la
pelle accaldata, Shaye trovò un angolo appartato e si lasciò cadere
su un cuscino. Desiderava davvero visitare la Città Esterna: da
quando l'aveva intravista, voleva respirarne l'atmosfera ed esplorare
quell'ambiente esotico e affascinante.
Poteva sempre scappare il giorno dopo.
Non sono sollevata né felice di poter passare ancora un po' di
tempo con Valerian. Per distrarsi usò i nuovi materiali che lui le
aveva regalato per comporre degli anti-biglietti, un'attività che
l'aveva sempre aiutata a combattere lo stress. Ne aveva già in mente
alcuni.
Man mano che passano i giorni, sono felice che tu non sia qui a
rovinarmeli.
Volevi assaggiarmi? Ops, mi dispiace, ma tuo fratello è arrivato
prima.
Le venne in mente un terzo biglietto, così diverso dagli altri da
farla sobbalzare sorpresa: In fondo alcuni uomini non sono male.
Prima che potesse riflettere su quella strana affermazione, una
voce irritata la riportò al presente. «Sono gelosa che Valerian abbia
scelto proprio te.» Tutti gli sguardi si concentrarono su di lei. «È
davvero bravo come sembra?»
«Ha perfino combattuto per averti» sospirò un'altra. «Non è
romantico? A proposito, mi chiamo Jaclyn.»
«lo Shelly» si presentò una bionda elegante, dall'aria quasi regale.
«Appartengo ad Aeson.»
«lo sono Barrie» disse una brunetta.