Untitled - only fantasy

«Quando questa notte sarà finita avrai preso tutto quello che ho
da darti.»
«Dammi... Fammi venire.»
Era vicina all'orgasmo, ma non c'era ancora. Valerian infilò un
altro dito e la colmò tutta, poi la lingua guizzò sul clitoride senza
darle tregua. Non che lei la volesse. Quello era tutto ciò di cui aveva
bisogno, tutto ciò che aveva sognato senza saperlo.
«Ora affonderò il mio membro dentro di te, Shaye» mormorò.
«Tu aprirai le gambe e mi accoglierai fino in fondo.»
«Sì.» Oh, sì. Quel pensiero la spinse oltre al limite. Esplose intorno
alle sue dita fra grida e singhiozzi, mentre luci bianche le
lampeggiavano dietro le palpebre.
All'improvviso Valerian torreggiò su di lei e l'aprì ancora di più.
«Una volta che sarò dentro di te, tu mi apparterrai. Dillo.»
«Sì. Sarò tua.» Ormai non aveva senso negarlo. Shaye staccò le
mani dalla testiera e gli cinse il collo, per poi affondare le dita nei
capelli biondi. Il petto di Valerian era premuto contro il suo; sentiva
la sabbia ruvida che gli era rimasta attaccata e quella frizione
aumentava il piacere. «Baciami» lo pregò.
Valerian le prese le labbra e quando le loro lingue si intrecciarono
si spinse con forza dentro di lei. Non attese, non lasciò che si
abituasse pian piano, ma affondò con slancio travolgente, come se
non potesse tollerare altri rinvii.
Shaye urlò e lui soffocò il suono con la bocca. Lei era così eccitata
e pronta ad accoglierlo che avvertì solo un attimo di bruciante
dolore, subito seguito da un piacere assoluto. Valerian la riempiva
tutta con una deliziosa tensione erotica.
Il bacio continuò a lungo. Shaye assaporò il suo calore e la sua
passione, mentre i suoi movimenti ritmici li scagliavano entrambi
verso le stelle.
«Non posso... rallentare» ansimò.
«Meglio.»