Untitled - only fantasy

«Avanti, prendi la tua donna e vattene, Crasse» gli ordinò
Valerian.
«Grazie, mio re.» Crasse afferrò la bruna, che tentava di infilargli la
mano nei pantaloni, e si allontanò veloce.
Le altre due umane gemettero deluse, ma quando videro Valerian
batterono le mani e scoppiarono in una risatina deliziata. Lui
indietreggiò e spinse avanti Shaye, usandola come scudo.
«Sono accoppiato» annunciò. I ninfi che avevano trovato una
compagna non esercitavano più la stessa irresistibile attrazione sulle
donne. Forse le umane non lo sapevano, però, visto che avanzarono
decise verso di lui.
«Indietro, ragazze» abbaiò Shaye all'improvviso.
Loro obbedirono imbronciate.
Valerian sbatté le palpebre sorpreso: aveva davvero sentito una
nota gelosa e possessiva nella sua voce? Poteva osare sperare?
«Joachim ha bisogno di un'amante» annunciò, indicandolo.
Lui sgranò gli occhi sospettoso e impaziente e le due cambiarono
subito obiettivo.
«Sei così imponente» tubò la bionda.
«E forte» aggiunse la rossa.
Joachim indietreggiò, deciso a resistere. «Ho fatto una scelta»
disse, ma il suo tono esprimeva una domanda, più che
un'affermazione. «La... donna pallida sarà la mia prossima compagna
di letto e stanotte devo fare la guardia alla sua porta. Per questo non
potete... toccarmi...» L'ultima parola svanì in un gemito di resa.
Le due donne presero a carezzarlo, colmandogli le narici con il
loro profumo inebriante. «Shaye non se la prenderà, se stanotte non
farai la guardia alla sua porta» dichiarò Valerian in tono
comprensivo. «Un uomo ha le sue esigenze e lei lo sa.»
«Esigenze?» ripeté Joachim smarrito.
«Voglio sentire la tua pelle nuda contro la mia» dichiarò la
bionda.
«Ti voglio sentire in bocca grosso e caldo» aggiunse la rossa.