Untitled - only fantasy

Shaye si leccò le labbra, poi le morse per soffocare il grido di
piacere che le era salito in gola sentendo il suo membro turgido
premere contro di lei.
«Sei così stretta» commentò Valerian.
«Ancora» lo incalzò lei. «Di più.»
Lui spinse un po' in avanti.
«Ancora, ancora, ancora.»
Si tuffò dentro di lei. Shaye sussultò e lui emise un basso ringhio,
ma non si mosse. «Sai qual è il punto più erotico del corpo di un
uomo, raggio di luna?»
Consumata da un bisogno ardente, Shaye non riusciva a parlare.
«Il suo cuore» rispose Valerian.
Lei venne urlando, scossa da un orgasmo esplosivo. Lui cominciò
a incalzarla con spinte potenti, aumentando il suo piacere.
«Shaye... ti... amo» ruggì.
«Sto trascurando i miei ospiti» disse Valerian molto più tardi. Era
sdraiato sul letto, con Shaye stretta fra le braccia, e non voleva
lasciarla andare. Erano entrambi nudi e lui era tentato di rimanere
così per sempre.
Adorava il modo in cui le curve della compagna aderivano alle
sue in una combinazione perfetta.
«Quali ospiti?» chiese lei sbadigliando.
«I vampiri. Ci hanno aiutato a scacciare i draghi, dandoci un po' di
respiro.»
«Dovrei scappare urlando, ma sono troppo stanca per avere
paura di loro. Ti dispiace di averli ignorati?» Shaye passò la punta
delle dita sullo stomaco piatto e muscoloso.
«Tutt'altro. È un grande piacere» rispose lui, eccitato dal suo tocco
e dalle sue parole.