Untitled - only fantasy

E così l'aveva presa a Shivawn, o forse questi gliel'aveva ceduta. In
quel momento non aveva importanza, comunque: contava solo
Shaye.
«Non riesco a trovare la mia compagna di letto» si lamentò un
ninfo.
«Neanch'io» gli fece eco un altro.
A quel punto Valerian non riuscì più a tenere a bada il panico
crescente e corse veloce alla caverna. Si ripeté che Shaye non l'aveva
lasciato, conducendo le altre donne al portale. Gli aveva promesso
di rimanere, decisa a passare un po' di tempo con lui. Era sul punto
di concedergli il proprio amore; possibile che avesse cambiato idea,
che gli avesse mentito?
Aveva conquistato la sua fiducia in modo che lui la lasciasse sola,
senza una guardia, per poi radunare le altre umane e...?
No, si ripeté con fermezza. Shaye non l'avrebbe mai lasciato in
quel modo. L'ultima volta che l'aveva vista appariva sazia e
soddisfatta. Quando gli aveva promesso la sua fiducia non era
riuscita a nascondere un'ombra di vulnerabilità. Aveva dichiarato di
volere la sua fedeltà e quelle non erano le parole di una donna
pronta a lasciarlo.
Frustrato e rabbioso, Valerian colpì il muro con un pugno.
Mentre la teneva fra le braccia aveva avvertito un sentimento vero
tra di loro.
A quel punto c'era una sola risposta: qualcuno l'aveva portata via
con la forza. Nella stanza aveva sentito l'odore dei draghi: possibile
che il nemico fosse tornato prima del previsto? Ma, in quel caso,
perché avevano preso le donne, senza uccidere i ninfi?
Maledizione, cos'era successo?
Valerian tornò indietro, lasciandosi alle spalle la caverna fredda e
andò a sbattere contro Broderick.
«Dove sono le donne?» gli chiese questi. «Ho bisogno di
un'amante.»
«Le hanno portate via. È successo da poco, dunque dovrebbero
essere ancora qui. Continua a cercare.» Nonostante l'ordine, Valerian