"Noi. Testimonianze e documenti in un libro per S. Lorenzo di ...

More documents

Recommendations

Info

nessuno potrà diventare mai lontano o sconosciuto. Mi avete detto che sino ad ora la vostra partecipazione alle attività decanali è stata scarsa ...vi esorto a un coinvolgimento convinto nella vita del Decanato ...Anche il Papa, nella “Christifideles laici” afferma che per il rinnovamento delle Parrocchie ...vanno favorite forme anche istituzionali di cooperazione tra le diverse Parrocchie di un medesimo territorio. ...Carissimo Don Martino, le indicazioni che vi ho offerto ti dicano la mia cordiale partecipazione alla tua fatica pastorale e la fiducia che nutro nella tua comunità parrocchiale ...vi benedico con affetto. Tuo, nel Signore Carlo Maria Card. Martini. Sezione II - Una comunità di fede 1998: Don Martino inaugura la mostra del Centenario della Parrocchia Nell’ottobre 1997 sull’Informatore Parrocchiale “il Segno” Don Martino annuncia il programma della Parrocchia che entra nell’anno Centenario, un programma di presenza della Diocesi. L’apertura coincide con la Processione Cittadina del Corpus Domini il 4 giugno 1998, guidata dal Vicario generale mons. Giovanni Giudici, mentre la chiusura è presieduta dal nostro amatissimo Arcivescovo Card. Carlo Maria Martini il 13 settembre 1998 in occasione della festa Patronale. “Don Martino: un sacerdote, un uomo” di Alberto Carugo Don Martino arrivò a San Lorenzo ai primi di settembre dell'anno 1989. Durante un Consiglio Pastorale pubblico a luglio dello stesso anno fu 91
annunciata la sua nomina a Parroco di San Lorenzo, e fu descritto come un uomo schivo e timido. Don Martino giungeva a San Lorenzo proveniente da una grande parrocchia di Milano, la Bovisa, dove aveva trascorso parecchi anni, incontrando tante e diverse persone, per cultura, religione, credo politico ed esperienze di vita. Aveva insegnato nelle scuole di Milano conoscendo così molto a fondo il mondo giovanile in tutta la sua complessità. L'impegno nella parrocchia, rivolto soprattutto al mondo del lavoro ed al sociale, unitamente al resto aveva contribuito ad aprire ulteriormente una personalità, un carattere già predisposti a questo tipo di mentalità. Ci accorgemmo quindi, ben presto, che il suo essere schivo e timido, come forse superficialmente descritto, altro non erano che rispetto, finezza e paura d'essere invadente nei confronti dell'altra persona. Ben presto furono palesate le sue grandi doti umane, di apertura verso il prossimo. Era il prete disponibile ad aiutare la persona, qualsiasi essa fosse, credente o non credente, senza alcun pregiudizio di sorta, a qualsiasi ora del giorno o della notte. A volte parlando con lui mi diceva che era stanco, aveva mal di testa, aveva dormito poco. E quando gli chiedevo come mai, a volte la risposta era che la notte prima era corso al capezzale di una persona morente per portare una parola di conforto a lei e ai suoi cari. L'importanza della persona, prima d'ogni altra cosa, delle sue debolezze, delle sofferenze, delle sue angosce, è sempre stato molto a cuore a Don Martino. Da qui l'attenzione ai malati, agli anziani, a chi aveva subito una perdita incolmabile quale poteva essere la morte di un figlio o di una figlia. Non a caso la sua scelta, via da San Lorenzo è stata quella di un'esperienza a diretto contatto con le persone che soffrono, quindi la scelta di essere Cappellano all'Ospedale San Raffaele di Milano, per sviluppare il tema della teologia della sofferenza, indicato come cammino pionieristico da Don Luigi Verzè, fondatore e presidente dell'Ospedale stesso. La personalità, il carattere, la concretezza di questo sacerdote hanno affascinato molte persone, ma queste doti erano ritenute anche da lui come elementi fondamentali per la crescita di un giovane. I giovani apprezzavano in questo sacerdote la capacità di dialogare con loro, di capire il mondo con i loro riferimenti; le citazioni di testi, durante l'omelia, di autori di musica rock, le sue battute umoristiche, anche durante la Messa. il Don Martino scherzoso, simpatico e rilassato dei vari campeggi. L'apertura mentale di questo sacerdote, dove non esisteva distinzione tra credente o non credente, le sue omelie durante la Messa che all'inizio sembravano ai più incomprensibili, le catechesi di carattere scientifico con un linguaggio nuovo e riferimenti storici avevano messo un po' in subbuglio quella che era una mentalità della parrocchia che faticava ad aprirsi verso gli altri e sembrava agli occhi di un esterno forse un po' ghettizzante. Alcune sue iniziative parevano un po' singolari: come ad esempio la gita organizzata alla base militare di Ghedi; i ritratti di Albert Einstein e Sigmund Freud padre della psicanalisi, di Openheimer, di Martin Luther King ai lati dell'altare durante la S. Messa. La tesi che scienza e fede potessero andare di pari passo per far sì che il credere di una persona non fosse frutto di una fede bigotta, ma adulta, critica, che fosse un tutt'uno con la persona. La novità portata da questo parroco, poco austero ma molto umile, in un piccolo paese ammalato di provincialismo, era che sacerdote e uomo erano un tutt'uno 92 Sezione II - Una comunità di fede
Page 1 and 2:
Testimonianze e documenti in un lib
Page 3 and 4:
II La Benedizione Apostolica di Sua
Page 5 and 6:
IV Il Parroco di San Lorenzo: Don C
Page 7 and 8:
VI Il Sindaco di Parabiago: Ing. Ol
Page 9 and 10:
A tutti coloro che col dono delle t
Page 12:
Albori Sezione I 1 Centenario dell
Page 15 and 16:
“Il caldo grembo di Gea”, la Ma
Page 17 and 18:
Il materiale delle sepolture della
Page 19 and 20:
Lombardia. E’ interessante notare
Page 21 and 22:
pagana, rimanda esplicitamente al p
Page 23 and 24:
Nel corso degli studi sono state ef
Page 25 and 26:
Mappa ritrovamenti romani e preroma
Page 27 and 28:
Materiale rinvenuto nel fondo Bianc
Page 29 and 30:
Le fibule attestano notevoli varian
Page 32:
Una comunità di fede Sezione II 21
Page 35 and 36:
Porta trionfante anni ’30 24 Sez
Page 37 and 38:
Carnaccia che adesso è tanto decla
Page 39 and 40:
Lorenzo che si trovano fra il detto
Page 41 and 42:
Per tentare di capire un poco l'ope
Page 43 and 44:
Regolamento per la confraternita de
Page 45 and 46:
1788: Documento Prevosto Lavazza, A
Page 47 and 48:
Fine 1700 - Don Giacomo Prandone e
Page 49 and 50:
38 Sezione II - Una comunità di fe
Page 51 and 52: 40 Sezione II - Una comunità di fe
Page 53 and 54: e 18 aprile 1901, dell'arcivescovo
Page 55 and 56: Sant'Ambrogio, di Santa Agnese, di
Page 57 and 58: Lettera di Zerbi, 4 aprile 1898: Ar
Page 59 and 60: Straripamento dell’Olona: disegno
Page 61 and 62: Primi anni ’900: Don Giacomo Bian
Page 63 and 64: deveniendum censuimus, ut infra; ac
Page 65 and 66: Trasmissione del Decreto Regio, 190
Page 67 and 68: Una novità è rappresentata dalle
Page 69 and 70: 1912: ultima pagina del testo della
Page 71 and 72: Parrocchia, 90 fuori. Non hanno fat
Page 73 and 74: Quinta Visita Pastorale: 11-12 Magg
Page 75 and 76: “La Lusia del farè”: disegno d
Page 77 and 78: Sesta Visita Pastorale: 19-20 april
Page 79 and 80: Testimonianza del Card. Schuster in
Page 81 and 82: Nona Visita Pastorale: 31 marzo 195
Page 83 and 84: Ho un ricordo molto bello legato al
Page 85 and 86: Intorno agli anni '40 - '50 oltre a
Page 87 and 88: per il Circolo, perché non trovare
Page 89 and 90: “Antica chiesetta di San Lorenzo
Page 91 and 92: sacerdote e Barnabita, è figura ge
Page 93 and 94: Ezio era stato tragicamente strappa
Page 95 and 96: La loro casa, sempre aperta a tutti
Page 97 and 98: momenti di formazione e di cateches
Page 99 and 100: “Storia del Gruppo Donne: gocce d
Page 101: In omaggio al nostro amatissimo Pas
Page 105 and 106: “Don Carlo” di Patrizia Micoluc
Page 107 and 108: esterà viva nella memoria, sicuram
Page 110: Sezione III 99 Campagna d’Africa
Page 113 and 114: 1998: la Stanza della guerra, mostr
Page 115 and 116: Dopo aver stipulato segretamente il
Page 117 and 118: “Carlo Fontana” di Maria Luisa
Page 119 and 120: Anni ’30: sullo sfondo, monumento
Page 121 and 122: 1926: Croce al Merito di Guerra - I
Page 123 and 124: Bruno Natali Il ventennio fascista
Page 125 and 126: Antonio Bollati Centocelle sud, 193
Page 127 and 128: 1934/XII: da “Il libro della V cl
Page 129 and 130: proprie aventi proprie caratteristi
Page 131 and 132: Alessandro Berta Ottobre 1942-maggi
Page 133 and 134: Elia Molaschi Ma seguiamo anche i p
Page 135 and 136: caserma dove ci avevano portati: er
Page 137 and 138: Bocche di Cattaro, 1943: foto scatt
Page 139 and 140: 1943: Olga Grimi sulla nave Aquilei
Page 141 and 142: Così con l'aiuto del piantone che
Page 143 and 144: operatoria di una nave perfettament
Page 145 and 146: Tuttavia a volte sembra che l'infer
Page 147 and 148: Si imbarcano i fuggiti dalla ritira
Page 149 and 150: controffensiva iniziata nell'ottobr
Page 151 and 152: Madonna o dei Santi. Quando ci avvi
Page 153 and 154:
Testimonianza di Arturo Colombo Ric
Page 155 and 156:
“Pa’ Dante” di Mario ed Enric
Page 157 and 158:
proseguito finora, speriamo in bene
Page 159 and 160:
“Il riso di Cerano” di Gianluig
Page 161 and 162:
Sulla strada del Sempione, tra S. V
Page 163 and 164:
Umberto Carugo “La più bella gar
Page 165 and 166:
Angelo Cozzi 17 gennaio 1944, San L
Page 167 and 168:
sprezzante del pericolo, diede rifu
Page 169 and 170:
Rischiando di essere presa a fucila
Page 171 and 172:
Milano, 26 aprile 1945: testata gio
Page 173 and 174:
fece dimenticare le tristezze di qu
Page 175 and 176:
Milano, 9 luglio 1947: delibera del
Page 177 and 178:
1945: Milano liberata, sfilano i pa
Page 179 and 180:
Dopo l’insurrezione di Milano (25
Page 182:
Famiglia e lavoro nel tempo Sezione
Page 185 and 186:
“Il temporale”: disegno di Glor
Page 187 and 188:
Primo Censimento di San Lorenzo: an
Page 189 and 190:
Trascrizione del documento: Stato d
Page 191 and 192:
Nella Casa di Messer Fabrizio Crive
Page 193 and 194:
Sopra e a destra: cartina del fiume
Page 195 and 196:
Particolare cartina “Studio Parco
Page 197 and 198:
Scorcio del fiume Olona Il nuovo Pi
Page 199 and 200:
Possiamo ragionevolmente pensare ch
Page 201 and 202:
Nel 1918 i nati sono 16, i morti 24
Page 203 and 204:
Anni 1900-1910 circa: Tessitura di
Page 205 and 206:
Anni 1960-1970: Bracciani Luigi Cas
Page 207 and 208:
Dipinti di Zapedro, raffiguranti ve
Page 209 and 210:
“Ricordi d'infanzia” di Flora M
Page 211 and 212:
Isotta Ohman Ricordo che una sera d
Page 213 and 214:
siamo in due a soffrire, ma non tem
Page 215 and 216:
Ex-mulino Gajo serena alla propria
Page 217 and 218:
Matrimonio al mulino sollazzo alle
Page 219 and 220:
San Lorenzo anni ’50: sullo sfond
Page 221 and 222:
Piero Moroni “Piero, il falegname
Page 223 and 224:
“I Lavandé” famiglie Carugo La
Page 225 and 226:
punti della costruzione: Trattoria
Page 227 and 228:
Trattoria Castoldi, sventrando la c
Page 229 and 230:
Stradella, il 23 settembre1914: let
Page 231 and 232:
Adele Vignati, la “Duneta” Piaz
Page 233 and 234:
“I cardigat” di Anna Pedandola
Page 235 and 236:
masserizie. Gli uomini vestivano co
Page 237 and 238:
provvedere alla pulizia dei “Ciab
Page 239 and 240:
pulire le scarpe, gli uomini per la
Page 241 and 242:
“Storia del calzaturificio Castea
Page 243 and 244:
La nostra produzione fu esportata a
Page 245 and 246:
“Crespi Bonsai” Nato nel 1938,
Page 247 and 248:
caposala. Adiacente allo stabilimen
Page 249 and 250:
San Lorenzo, anni ’50: ICAP indus
Page 251 and 252:
L’economia italiana è cresciuta
Page 253 and 254:
Fattori di domanda: i programmi di
Page 255 and 256:
evetti, diritti d’autore ecc. che
Page 257 and 258:
Ma tra il XVI e il XVIII secolo, in
Page 259 and 260:
11 settembre 2001: “Un immane vor
Page 262:
Fermento creativo Sezione V 251 An
Page 265 and 266:
Icona di “S. Giorgio e il drago
Page 267 and 268:
vessillo si fregia della scritta Ci
Page 269 and 270:
La Cappella del cimitero compagnia
Page 271 and 272:
Fratellanza. La direzione passa al
Page 273 and 274:
delle sue pareti lisce e per il mis
Page 275 and 276:
Ma anche il desiderio di fare qualc
Page 277 and 278:
“Felice Musazzi e la Compagnia de
Page 279 and 280:
La Sagra di San Lorenzo La festa de
Page 281 and 282:
San Lorenzo. Marta ritrova i contat
Page 283 and 284:
Giorgio e Gerolamo Re In La Martine
Page 285 and 286:
ciclisti noti, ma a causa di una br
Page 287 and 288:
Oratorio e Sport L’Oratorio masch
Page 289 and 290:
Egidio Borsani, Enzo Bettinelli, Br
Page 291 and 292:
“Amici dall’asilo” di Maddale
Page 293 and 294:
“Un percorso: dai Decreti delegat
Page 295 and 296:
meno, piuttosto che le figure educa
Page 297 and 298:
o la signora Marietta che vendeva i
Page 299 and 300:
Padre Pedandola Nel 1968 parte miss
Page 301 and 302:
Fonti bibliografiche Antichi Silenz
Page 303 and 304:
Bruxelles, nel 2002 in Europa 600 m
Page 305 and 306:
Don Enrico Merlo 1968: Undicesima V
show all

"Noi. Testimonianze e documenti in un libro per S. Lorenzo di ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?