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"Noi. Testimonianze e documenti in un libro per S. Lorenzo di ...

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ellissima schiera <strong>di</strong> volontarie che hanno dato e cont<strong>in</strong>uano a dare il contributo<br />

del loro servizio alla Patria, alc<strong>un</strong>e <strong>di</strong> esse pagando anche <strong>di</strong> <strong>per</strong>sona con la<br />

propria vita. Forse a questo lui pensava senza parlare ma con <strong>un</strong>'espressione sul<br />

viso che mi ha colpito.<br />

In quelle due ore <strong>di</strong> <strong>per</strong>messo gli ho fatto vedere tutta la nave da cima a fondo,<br />

<strong>in</strong>nanzitutto il mio reparto che è quello dei più gravi sul ponte pr<strong>in</strong>cipale proprio<br />

<strong>di</strong> fronte alla cima della scaletta d'imbarco e poi quelli delle mie compagne, il<br />

quadrato dove consumiamo i pasti con gli ufficiali, la cappell<strong>in</strong>a, i vari ambienti<br />

dei servizi, la sala c<strong>in</strong>ematografica, il negozietto del barbiere, la cuc<strong>in</strong>a, la<br />

<strong>di</strong>spensa... l'ho presentato a tutti quelli che <strong>in</strong>contravamo...<br />

Sono trascorse così le due ore concesse ...siamo usciti dal porto e siamo rimasti<br />

ancora <strong>un</strong> po' <strong>in</strong>sieme ma verso le 18,30 sono dovuta ritornare <strong>per</strong> la cena, dopo<br />

<strong>un</strong> saluto e <strong>un</strong> abbraccio affettuosissimo <strong>per</strong>ché poi papà più tar<strong>di</strong> avrebbe preso<br />

il treno <strong>per</strong> ritornare a casa.<br />

Di notevole rilievo è la lettera <strong>di</strong> Don Marco Ceriani del 4 marzo 1943, <strong>per</strong>ché<br />

oltre ad attestare la stima <strong>di</strong> tutti i parabiaghesi, riporta <strong>un</strong> dato significativo:<br />

1.200 soldati parabiaghesi sono impegnati nel secondo conflitto mon<strong>di</strong>ale ed<br />

il sacerdote è <strong>in</strong> corrispondenza con essi.<br />

Olga risponde e la sua lettera viene <strong>in</strong>tegralmente riportata sul giornaletto n.<br />

6 <strong>in</strong> data 20 maggio 1943 terzo anno <strong>di</strong> guerra, così che tutti i soldati del<br />

paese ne siano messi a conoscenza.<br />

Dopo la quarta missione, <strong>in</strong> Albania a Durazzo, datata 23 marzo 1943, Olga<br />

riceve la visita del padre.<br />

Durante la qu<strong>in</strong>ta missione <strong>in</strong> vari porti della Dalmazia, datata 28 marzo<br />

1943, Olga e le altre croceross<strong>in</strong>e, rammendano la biancheria del reparto,<br />

svolgono servizi <strong>per</strong> l’equipaggio <strong>di</strong> bordo ed ella confeziona anche <strong>un</strong> paio <strong>di</strong><br />

zoccoli <strong>per</strong> chi non ha più nulla da mettersi ai pie<strong>di</strong>.<br />

Domenica 11 aprile 1943 è la data della sesta missione, meta la T<strong>un</strong>isia,<br />

mare <strong>di</strong> guerra, fronte africano. E' domenica. Con la <strong>di</strong>visa <strong>per</strong>fettamente <strong>in</strong><br />

ord<strong>in</strong>e, tutti dai più alti graduati ai più piccoli, noi sorelle comprese, dobbiamo<br />

presentarci <strong>per</strong> la Messa.<br />

La nave, dopo successivi riman<strong>di</strong> f<strong>in</strong>almente ha lasciato Bari e quando viaggia<br />

regolarmente gli altoparlanti <strong>di</strong>slocati su tutti i ponti, <strong>in</strong> tutti i reparti,<br />

<strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciano a trasmettere dai <strong>di</strong>schi il suono delle campane che richiamano tutti<br />

sul ponte <strong>per</strong> la messa domenicale davanti alla cappell<strong>in</strong>a.<br />

L<strong>un</strong>edì, 12 aprile, <strong>un</strong> segnale strano: i mar<strong>in</strong>ai revisionano tutte le lance <strong>di</strong><br />

salvataggio. Olga, che durante i due mesi precedenti non aveva mai visto tale<br />

cura, chiede il <strong>per</strong>ché <strong>di</strong> quel lavoro: «Non sapete che si va <strong>in</strong> T<strong>un</strong>isia? I <strong>per</strong>icoli<br />

sono tanti ...Bisogna essere preparati a mettersi <strong>in</strong> salvo ...com<strong>in</strong>ciate <strong>in</strong>tanto a<br />

vedere dove si trova la vostra lancia, <strong>per</strong>ché sia più facile r<strong>in</strong>tracciarla<br />

nell'eventuale necessità».<br />

Infatti il 13 aprile da Mess<strong>in</strong>a, ricevuti gli ord<strong>in</strong>i <strong>di</strong> proseguire <strong>per</strong> Biserta e<br />

T<strong>un</strong>isi, alle ore 11,00 si vede levarsi dalla costa <strong>un</strong>a grossa formazione <strong>di</strong><br />

bombar<strong>di</strong>eri <strong>per</strong> il versante t<strong>un</strong>is<strong>in</strong>o.<br />

Il 15 aprile, a Biserta imbarcano circa 300 feriti, quasi tutti tedeschi e verso le<br />

ore 15,00 c'è <strong>un</strong> grosso bombardamento aereo a terra e nel porto. Da Biserta<br />

a T<strong>un</strong>isi altro bombardamento <strong>di</strong> trenta m<strong>in</strong>uti. La T<strong>un</strong>isia è il bersaglio.<br />

Sezione III - San <strong>Lorenzo</strong> e la storia d’Italia 1915-1945<br />

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