"Noi. Testimonianze e documenti in un libro per S. Lorenzo di ...
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Si imbarcano i fuggiti dalla ritirata <strong>di</strong> Sfax, è <strong>un</strong> carico <strong>in</strong>consueto, <strong>per</strong>ché<br />
misti ai soldati feriti e barellati c'è <strong>un</strong> gran numero <strong>di</strong> donne e bamb<strong>in</strong>i.<br />
Al rientro, l'Aquileia deve essere <strong>di</strong>s<strong>in</strong>festata, <strong>per</strong>ché a bordo si erano verificati<br />
casi <strong>di</strong> tifo petecchiale.<br />
Le croceross<strong>in</strong>e vengono mandate a Modugno, nell'ospedale militare, vi<br />
passano <strong>un</strong>a sola notte, <strong>per</strong>ché vengono assalite dalle cimici e qui Olga rivela<br />
pure delle attitud<strong>in</strong>i psicologiche, tali da descrivere <strong>in</strong> maniera rigorosa ed<br />
ironica allo stesso tempo il comportamento delle sue compagne: La buona<br />
sopporta e sta zitta sotto le co<strong>per</strong>te, seccata più dalle grida delle altre che dalle<br />
morsicature; la pro<strong>di</strong>ga corre da <strong>un</strong> letto all'altro ad ogni richiesta <strong>di</strong> aiuto e<br />
armata <strong>di</strong> <strong>un</strong>a ciabatt<strong>in</strong>a uccide a colpi sicuri; la sensibile mette il materasso a<br />
terra conv<strong>in</strong>ta <strong>di</strong> rimanere <strong>in</strong><strong>di</strong>sturbata, l'<strong>in</strong><strong>di</strong>fferente dorme e <strong>per</strong> <strong>di</strong> più russa a<br />
grave <strong>di</strong>scapito sui nervi altrui; la ribelle si sdraia sopra le co<strong>per</strong>te <strong>in</strong>curante del<br />
freddo <strong>per</strong>suasa che le cimici corrono solo sotto tra le lenzuola; la schizz<strong>in</strong>osa<br />
preferisce stare <strong>in</strong> pie<strong>di</strong> <strong>in</strong> mezzo al locale come <strong>in</strong> <strong>un</strong>a zona neutra ed aspettare<br />
là <strong>in</strong> quella posizione il matt<strong>in</strong>o successivo; l'anziana che ha già provato<br />
l'ospedaletto da campo <strong>in</strong> Africa settentrionale si corica quasi certa <strong>di</strong> poter<br />
dormire subito ed assicurando <strong>di</strong> aver visto ben altro nel suo precedente servizio,<br />
si propone <strong>di</strong> stare tranquilla ma le cose non vanno come lei <strong>di</strong>ce, <strong>in</strong>fatti, non<br />
resistendo alle morsicature, accende ogni tanto la pila tascabile, cerca, prende,<br />
uccide e quietamente si corica ancora cercando la buona posizione nel forzato<br />
tentativo <strong>di</strong> prendere sonno f<strong>in</strong>o ad <strong>un</strong> successivo attacco che si ripete con molta<br />
frequenza.<br />
Tale stato <strong>di</strong> cose dura f<strong>in</strong>o alle due <strong>di</strong> notte, poi tra risa, grida, esclamazioni ci<br />
addormentiamo stanche del combattimento sostenuto, che <strong>per</strong>ò ci ha <strong>di</strong>vertito<br />
moltissimo e le risate sono state tantissime.<br />
Domenica 25 aprile 1943 è giorno <strong>di</strong> Pasqua. Viene annotato il rientro <strong>in</strong><br />
porto della nave Gra<strong>di</strong>sca reduce dal secondo scambio <strong>di</strong> prigionieri avvenuto a<br />
Smirne.<br />
Verso le ore do<strong>di</strong>ci, con la capogruppo, scendo <strong>per</strong> assistere da vic<strong>in</strong>o a questo<br />
sbarco <strong>di</strong> militari, lo spettacolo è desolante e commovente, i visi <strong>di</strong> questi reduci<br />
sono lo specchio dei patimenti sofferti, la maggior parte è barellata, quelli che<br />
camm<strong>in</strong>ano e a stento si reggono, sono accompagnati e sorretti dai militari<br />
addetti allo sbarco.<br />
Portano <strong>un</strong>a <strong>di</strong>visa <strong>di</strong> tela grigia a strisce, nella giacca, proprio nel mezzo della<br />
schiena, quale segno <strong>di</strong> <strong>di</strong>st<strong>in</strong>zione <strong>per</strong>ché prigionieri, hanno <strong>un</strong>a pezza nera a<br />
forma <strong>di</strong> rombo, cucita sulla giacca stessa <strong>in</strong> corrispondenza ad <strong>un</strong> buco<br />
preparato e della stessa forma <strong>in</strong> modo che a ness<strong>un</strong>o venisse la voglia <strong>di</strong><br />
staccare la pezza del <strong>di</strong>verso colore.<br />
All'uscita dai cancelli del porto la popolazione <strong>di</strong> Bari fa ala <strong>di</strong> commossa<br />
accoglienza alle autoambulanze che trasportano, <strong>per</strong> essere poi smistati nei vari<br />
ospedali, giovani uom<strong>in</strong>i che dal nemico sono stati prima feriti, poi fatti<br />
prigionieri, chiusi nei campi <strong>di</strong> concentramento, e tra le sofferenze, i <strong>di</strong>sagi e le<br />
privazioni, hanno <strong>per</strong>so il vigore e la gioventù.<br />
Fra <strong>di</strong> loro c'è anche <strong>un</strong> capitano fatto prigioniero il 16 febbraio 1941 nella<br />
battaglia del Kenia <strong>in</strong> Africa Orientale e che dopo due anni <strong>di</strong> prigionia ritorna<br />
<strong>in</strong> patria col braccio destro completamente immobile <strong>per</strong> la recisione dei nervi<br />
motori.<br />
Sono rientrata a bordo fortemente scossa da quanto visto, ho avuto la chiara<br />
certezza <strong>di</strong> come sa trattare il soldato prigioniero il tanto gentile <strong>in</strong>glese.<br />
136 Sezione III - San <strong>Lorenzo</strong> e la storia d’Italia 1915-1945