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Indice - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia ...

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162 G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 2006; 28:3, Suppl<br />

www.gimle.fsm.it<br />

INTRODUZIONE<br />

I profon<strong>di</strong> cambiamenti dei contesti occupazionali e l’apprezzabile<br />

aumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong>sfunzionali sul lavoro sembrano incidere significativamente<br />

sullo stato <strong>di</strong> salute psicofisica <strong>di</strong> un numero crescente <strong>di</strong> lavoratori,<br />

motivando la nascita <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> consulenza clinica e <strong>di</strong> strategie<br />

<strong>di</strong> intervento in me<strong>di</strong>cina <strong>del</strong> lavoro.<br />

L’oggetto <strong>del</strong>la presente ricerca è la valutazione <strong>del</strong>le caratteristiche<br />

socio-anagrafiche, occupazionali e <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> lavoratori che si sono rivolti<br />

ad un servizio pubblico <strong>di</strong> assistenza e consulenza <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina <strong>del</strong><br />

lavoro. La letteratura in materia ha indagato <strong>di</strong>verse caratteristiche dei lavoratori<br />

in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio occupazionale, ma un numero esiguo <strong>di</strong><br />

ricerche si è concentrato sulle variabili lavorative utili alla programmazione<br />

<strong>di</strong> strumenti operativi d’intervento. I risultati <strong>del</strong>la presente analisi<br />

saranno utilizzati per la implementazione e la realizzazione <strong>di</strong> strategie<br />

innovative <strong>di</strong> intervento e prevenzione in me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> lavoro.<br />

MATERIALI E METODI<br />

Il presente stu<strong>di</strong>o è stato condotto presso uno sportello d’ascolto e<br />

consulenza <strong>di</strong> una struttura pubblica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina <strong>del</strong> lavoro, rivolto specificamente<br />

a lavoratori in <strong>di</strong>fficoltà. La corte dei lavoratori che hanno<br />

avuto accesso al servizio dal settembre 2001 al <strong>di</strong>cembre 2004 rappresenta<br />

il campione <strong>di</strong> 496 soggetti, che sono stati sottoposti a tre interviste<br />

semi-strutturate che hanno indagato rispettivamente i dati anagrafici, i<br />

dati relativi alla con<strong>di</strong>zione lavorativa, i dati riguardanti la salute, e ad un<br />

questionario <strong>di</strong> personalità. Il campione è formato per il 56% da uomini<br />

(287) e per il 44% da donne (208). L’età me<strong>di</strong>a <strong>del</strong> campione è <strong>di</strong> 42.3<br />

anni, ma la me<strong>di</strong>a <strong>del</strong> campione femminile (38.7 anni) è significativamente<br />

inferiore a quella maschile (45.9 anni). Il campione possi<strong>ed</strong>e, complessivamente,<br />

un livello <strong>di</strong> istruzione me<strong>di</strong>o-alto: i soggetti possi<strong>ed</strong>ono<br />

un <strong>di</strong>ploma nel 54% dei casi, una laurea nel 22%, la licenza me<strong>di</strong>a inferiore<br />

nel 20% e solo il 3% dei soggetti possi<strong>ed</strong>e la licenza elementare.<br />

I soggetti venivano prima sottoposti ad una intervista semi-strutturata<br />

per la valutazione <strong>del</strong>la situazione lavorativa composta da 28 items,<br />

poi sottoposti ad un questionario (MMPI II) <strong>ed</strong> a colloqui <strong>di</strong> valutazione<br />

clinica e, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> trenta giorni, ad un colloquio esplorativo.<br />

RISULTATI<br />

INVIO - I soggetti acc<strong>ed</strong>ono ai servizi per il 37% inviati da Specialisti<br />

(avvocato, me<strong>di</strong>co, psicologo) o vengono a conoscenza <strong>del</strong> servizio attraverso<br />

i Mass-me<strong>di</strong>a nel 23% dei casi, mentre solo il 16% viene consigliato<br />

dal Sindacato, da un Collega (16%) o reperisce informazioni attraverso<br />

Internet (8%).<br />

POSIZIONE SINDACALE - Il 44% (220 utenti) è iscritto a sindacati, l’8%<br />

è rappresentante sindacale (42), mentre il 47% non è sindacalizzato (233).<br />

AZIENDA DI APPARTENENZA - I lavoratori sono <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> Aziende<br />

<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> beni e servizi nel 36% dei casi (178), <strong>di</strong> Enti <strong>ed</strong> Amministrazioni<br />

pubbliche nel 32% dei casi (157), <strong>di</strong> Strutture sanitarie pubbliche<br />

e private (13%, 64 utenti), <strong>di</strong> Attività commerciali (11%, 52<br />

utenti), <strong>di</strong> Istituti <strong>ed</strong> enti <strong>di</strong> formazione nel 6% (33), <strong>di</strong> Altro tipo <strong>di</strong><br />

azienda nel 2% (11 utenti).<br />

CONTRATTO - I lavoratori hanno contratti a tempo indeterminato nel<br />

93% (463 utenti) dei casi, contratti a tempo determinato nel 7% (32 utenti).<br />

ANZIANITÀ DI SERVIZIO - L’anzianità <strong>di</strong> servizio è nel 21% (104<br />

utenti) dei casi inferiore ai 5 anni, nel 11% (55) compresa tra i 5 e i 10<br />

anni, nel 27% (137) compresa tra i 10 e i 20 anni, nel 29% (145) compresa<br />

tra i 20 e i 30 anni, nell’11% (54) maggiore <strong>di</strong> 30 anni.<br />

MANSIONI - I lavoratori sono addetti a mansioni che riguardano i Servizi<br />

nel 27% dei casi (134), l’Amministrazione nel 24% (120), la Produzione<br />

nel 14% (70), o a mansioni da Tecnico nel 12% (60), da Dirigente<br />

(8%, 42 utenti), da Ven<strong>di</strong>tore (8%, 42 utenti), da Insegnante (6%, 27 utenti).<br />

AZIONI SUBITE - I lavoratori giungono al servizio lamentando nei loro<br />

confronti Atmosfera ostile (68%, 336 utenti), Isolamento (47%, 234<br />

utenti), Pressioni psicologiche volte al licenziamento o al trasferimento,<br />

(45%, 221 utenti), Minacce <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari, spostamento o<br />

licenziamento (41%, 201 utenti), Attacchi alla reputazione professionale<br />

o personale (35%, 173), Persecuzione sistematica (33%, 165 utenti), Demansionamento<br />

(30%, 146 utenti), Spostamenti (26%, 130 utenti), Controllo<br />

ossessivo (23%, 114 utenti), Mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>le mansioni (sovraccarico,<br />

compiti umilianti, compiti nocivi) nel 23% (113 utenti), Mo<strong>di</strong>fiche o manomissioni<br />

alla propria postazione <strong>di</strong> lavoro (19%, 92 utenti), Limitazioni<br />

<strong>del</strong>la possibilità <strong>di</strong> esprimersi, partecipare o contribuire alle attività<br />

(17%, 84 utenti), Attribuzione <strong>di</strong> errori (14%, 68 utenti), Difficoltà a usu-<br />

fruire <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> malattia o ferie (13%, 67 utenti).<br />

RESPONSABILI - I responsabili <strong>del</strong>le situazioni lavorative <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />

sono i Superiori nel 87% dei casi (430 utenti), i Colleghi nel 21% (106<br />

utenti) e i Subor<strong>di</strong>nati nel 2% (10). Le responsabilità <strong>del</strong>le vicende negative<br />

<strong>di</strong> lavoro sono fatte risalire ad un Unico responsabile nel 54% dei<br />

casi (266 utenti), ad un Piccolo gruppo <strong>di</strong> lavoratori (2-4) nel 32% (158<br />

utenti), ad un Nutrito gruppo <strong>di</strong> colleghi nel 14% (71 utenti).<br />

DURATA - La vicenda negativa sul lavoro perdura da Più <strong>di</strong> due anni<br />

nel 58% dei casi (286 utenti), da Più <strong>di</strong> un anno nel 19% (95 utenti), da<br />

Più <strong>di</strong> 6 mesi nel 16% dei casi (78 utenti), da Più <strong>di</strong> 2 mesi nel 5% dei<br />

casi (25 utenti), da Meno <strong>di</strong> 2 mesi nel 2% (11 utenti).<br />

TIPOLOGIA - Le situazioni lavorative descritte si configurano come<br />

Avversative (presenza <strong>di</strong> una volontà precisa <strong>di</strong> licenziare il lavoratore,<br />

emarginarlo, esasperarlo, arrecargli danno, sfavorirlo) nel 64% dei casi<br />

(320 utenti), Stressogene (quando le azioni subite sul lavoro sono in relazione<br />

con cambiamenti organizzativi, circostanze aziendali, conflitti professionali)<br />

nel 20% (99 utenti), Negative (non vi sono ne volontà precise<br />

<strong>di</strong> l<strong>ed</strong>ere il lavoratore, ne circostanze organizzative sfavorevoli) nel 15%<br />

(76 utenti).<br />

MOTIVAZIONI - Le situazioni lavorative valutate come “Avversative”<br />

(dove è riscontrabile una volontà precisa <strong>di</strong> licenziare o sfavorire il lavoratore)<br />

hanno nel 48% Motivazioni Strategiche (downsizing, pre-pensionamenti,<br />

esternalizzazioni, etc.), nel 35% Motivazioni Emozionali (legate<br />

a conflitti o episo<strong>di</strong>), nel 17% dei casi i lavoratori non sono in grado <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>viduare Nessuna motivazione.<br />

AZIONI LEGALI - Il 47% dei lavoratori (233 utenti) giunge ad osservazione<br />

quando ha già intrapreso azioni legali, mentre il 53% (262 utenti)<br />

non ha ancora avviato contenziosi legali. Nel 95% dei casi non sono stati<br />

informati soggetti deputati ad attività <strong>di</strong> prevenzione (me<strong>di</strong>co <strong>del</strong> lavoro,<br />

me<strong>di</strong>co competente, servizio <strong>di</strong> prevenzione e protezione), mentre nel 5%<br />

dei casi sono stati contattati o sono venuti a conoscenza <strong>del</strong>la vicenda lavorativa.<br />

CAUSE - Tra le cause <strong>del</strong>l’insorgere <strong>del</strong>la situazione lavorativa negativa<br />

si riscontra nel 32% dei casi la degenerazione <strong>di</strong> un Conflitto tra colleghi<br />

o con il superiore (157 utenti), l’applicazione <strong>di</strong> precise Strategie<br />

aziendali nel 22% (111 utenti), le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> assegnazione <strong>di</strong> responsabilità<br />

e mansioni ad un <strong>di</strong>pendente con Invali<strong>di</strong>tà o Inabilità nel 7% dei casi<br />

(36 utenti), <strong>di</strong>fficoltà legate a perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> Malattia, permessi, ferie e soprattutto<br />

maternità nel 7% (33 utenti), la Personalità <strong>del</strong> responsabile <strong>del</strong>le<br />

azioni negative sul lavoro nel 7% (33 utenti), l’Attività sindacale nel 6%<br />

(30 utenti), rifiuto <strong>di</strong> essere coinvolti in illeciti o denunce <strong>di</strong> illeciti nel 7%<br />

(33 utenti), la Personalità <strong>del</strong> lavoratore nel 5% (24 utenti), Richieste o<br />

Problematiche contrattuali nel 3% (17 utenti), Circostanze stressogene<br />

nel 3% (14 utenti), Molestie a sfondo sessuale nel 2% (10 utenti).<br />

SITUAZIONE ATTUALE - Le situazioni lavorative descritte sono caratterizzate<br />

principalmente da Demansionamento nel 11% dei casi (46 utenti),<br />

Trasferimento o Spostamento nel 11% dei casi (45 utenti), Isolamento o<br />

Emarginazione nel 10% dei casi (41 utenti), Conflitto con il titolare nel<br />

10% dei casi (39 utenti), Conflitto con i colleghi nel 8% dei casi (33<br />

utenti), Minacce <strong>di</strong> licenziamento, Richiami, Proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari<br />

nel 7% dei casi (30 utenti), Difficoltà al rientro dalla maternità, dalle ferie<br />

o dalla malattia nel 6% dei casi (26 utenti), Carico <strong>di</strong> lavoro eccessivo<br />

nel 5% dei casi (19 utenti), Discriminazione nei turni o negli orari<br />

nel 5% dei casi (21 utenti), Licenziamento nel 4% dei casi (17 utenti), Altre<br />

voci 24%.<br />

SALUTE - Le <strong>di</strong>agnosi cliniche effettuate sono risultate il Disturbo<br />

<strong>del</strong>l’Adattamento nel 74% dei pazienti, Disturbi somatici nel 8% dei casi,<br />

Disturbi d’Ansia nel 8%, Disturbi <strong>del</strong>l’umore nel 6%, Nessuna <strong>di</strong>agnosi<br />

psichiatrica degna <strong>di</strong> nota nel 4%.<br />

FARMACI - Il 70% dei lavoratori fanno uso <strong>di</strong> farmaci in conseguenza<br />

<strong>del</strong>la sintomatologia <strong>di</strong>chiarata, il 30% <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> non fare uso <strong>di</strong> farmaci.<br />

DISCUSSIONE<br />

I lavoratori giungono al servizio almeno dopo un anno dall’inizio<br />

<strong>del</strong>le azioni aggressive, quando la situazione lavorativa è ormai responsabile<br />

<strong>di</strong> un danno alla salute psicofisica. Le azioni avversative correlabili<br />

a specifiche strategie aziendali spiegano solo un quarto dei casi, mentre<br />

la maggior parte <strong>del</strong>le vicende lavorative che causano un danno alla<br />

salute appare correlato alla degenerazione <strong>di</strong> un conflitto professionale o<br />

personale con il superiore gerarchico, e per motivi eterogenei che comprendono<br />

l’organizzazione interna, l’attività sindacale, la denuncia <strong>di</strong> illeciti,<br />

richieste contrattuali, molestie sessuali, circostanze lavorative

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