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Indice - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia ...

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90 G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 2006; 28:3, Suppl<br />

www.gimle.fsm.it<br />

were higher among farmers (285.589±72.194 ng/ml vs. 22.366±55.142<br />

ng/ml in controls, P=0.01).<br />

Results demonstrate that serum positivity for C. psittaci is associat<strong>ed</strong><br />

with rais<strong>ed</strong> plasma levels of ICAMs-1.<br />

INTRODUZIONE<br />

L’infezione da Chlamydophila psittaci è comune negli uccelli e negli<br />

animali domestici. Anche l’uomo è suscettibile <strong>del</strong>l’infezione perché la<br />

C. psittaci possi<strong>ed</strong>e un alto potenziale zoonotico. L’infezione nell’uomo<br />

provoca una patologia definita psittacosis e si manifesta con sintomi simil-influenzali,<br />

gravi polmoniti e patologie non respiratorie a carattere<br />

sia acuto che cronico (1, 2).<br />

Stu<strong>di</strong> effettuati in animali e sull’uomo hanno <strong>di</strong>mostrato che l’infezione<br />

da C. psittaci determina una risposta immunitaria sia cellulare che<br />

umorale (3).<br />

Recenti stu<strong>di</strong> hanno evidenziato l’importanza <strong>del</strong>l’adesione all’endotelio<br />

microvascolare <strong>del</strong>le cellule circolanti mononucleate che favoriscono<br />

l’espressione endoteliale <strong>del</strong>le molecole <strong>di</strong> adesione, quali ELAM-<br />

1, ICAM-1 e VCAM-1. Tali molecole determinano la <strong>di</strong>ap<strong>ed</strong>esi cellulare<br />

nei tessuti, svolgendo un ruolo importante nello sviluppo e nel mantenimento<br />

<strong>del</strong> processo flogistico. L’ICAM-1 facilita l’adesione <strong>del</strong>le cellule<br />

infiammatorie alle cellule endoteliali, la migrazione transendoteliale e la<br />

loro attivazione con produzione <strong>di</strong> citochine e <strong>di</strong> altre molecole effettrici.<br />

La frazione solubile <strong>del</strong>l’ICAM, definita ICAMs-1, è rilasciata nel sangue<br />

dalle cellule endoteliali e dalle cellule mononucleate nel corso <strong>di</strong> infiammazione<br />

(4).<br />

Nonostante questi risultati abbiano prospettato la potenziale utilità <strong>di</strong><br />

tali markers endoteliali come affidabili misure <strong>di</strong> evoluzione <strong>del</strong>la flogosi<br />

infettiva, non vi sono in letteratura scientifica stu<strong>di</strong> che hanno valutato i<br />

livelli plasmatici <strong>del</strong>le forme solubili <strong>di</strong> tali molecole in corso <strong>di</strong> infezione<br />

da C. psittaci.<br />

Scopo <strong>del</strong> presente lavoro è stato <strong>di</strong> valutare l’associazione tra sieropositività<br />

per C. psittaci e la concentrazione plasmatica <strong>di</strong> ICAMs-1 in un<br />

gruppo <strong>di</strong> allevatori <strong>di</strong> polli che svolgevano l’attività in aziende zootecniche<br />

<strong>del</strong>la Sicilia Orientale.<br />

MATERIALI E METODI<br />

Il gruppo in stu<strong>di</strong>o era costituito da 30 allevatori <strong>di</strong> sesso maschile,<br />

età me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 36,52±8,16 anni e anzianità lavorativa me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 12,97±3,67<br />

anni. Il gruppo <strong>di</strong> controllo era costruito da 20 impiegati amministrativi<br />

comparabili per sesso <strong>ed</strong> età. La Tabella I riporta le principali caratteristiche<br />

degli allevatori e dei controlli.<br />

Tabella I. Principali caratteristiche degli allevatori e dei controlli<br />

Allevatori (n=30) Controlli (n=20)<br />

Età me<strong>di</strong>a-aa 36,52 ±8,16 37,13 ±7,24<br />

Abitu<strong>di</strong>ne tabagica 17 (57%) 12 (60%)<br />

Anzianità lavorativa-aa 12,97 ±3,67 11,71 ±4,65<br />

Patologie croniche e/o terapie Nessuna Nessuna<br />

Episo<strong>di</strong> febbrili ≤12 mesi 7 (23%) 4 (20%)<br />

Segni/sintomi <strong>di</strong> esor<strong>di</strong>o febbre (7), brivi<strong>di</strong> (5), cefalea (3), febbre (4), brivi<strong>di</strong> (4), cefalea (1),<br />

mialgia (6), tosse (4) mialgia (4), tosse (2)<br />

Tutti i soggetti inclusi nell’indagine, previo consenso informato<br />

scritto, sono stati sottoposti ad esame clinico e prelievo <strong>di</strong> 10 ml si sangue<br />

venoso. I comuni esami <strong>di</strong> patologia clinica non hanno in<strong>di</strong>cato la<br />

presenza <strong>di</strong> patologie epatiche, renali, ematologiche e <strong>di</strong>smetaboliche.<br />

La ricerca degli anticorpi anti-C. psittaci <strong>di</strong> classe IgA, IgM e IgG è<br />

stata effettuata con il metodo <strong>del</strong>la immunofluorescenza in<strong>di</strong>retta (IFI).<br />

Sono state effettuate <strong>di</strong>luizioni scalari da 1:16 a 1:512. La <strong>di</strong>luizione <strong>di</strong><br />

1:16 è stata ritenuta il titolo <strong>di</strong>scriminante <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> positività. Il dosaggio<br />

plasmatico <strong>del</strong>l’ICAMs-1 è stato effettuato con ELISA.<br />

L’analisi statistica è stata condotta con il programma SPSS-PC<br />

(SPSS, Italia). I dati sono stati analizzati con il test t <strong>di</strong> Student per campioni<br />

in<strong>di</strong>pendenti nel confronto tra due gruppi; il test Chi-quadrato (χ 2 )<br />

per l’analisi <strong>del</strong>le frequenze; la correlazione <strong>di</strong> Pearson per analizzare le<br />

relazioni esistenti tra le concentrazioni <strong>di</strong> ICAMs-1 e quelle degli anticorpi<br />

anti-C. psittaci. Il limite <strong>di</strong> significatività statistica è stato fissato<br />

per valori <strong>di</strong> P≤0,05.<br />

RISULTATI<br />

Nei soggetti in stu<strong>di</strong>o è stato evidenziato un titolo <strong>di</strong> IgG variabile da<br />

1:16 a 1:256, mentre in tutti i soggetti <strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong> controllo è stato evidenziato<br />

un titolo <strong>di</strong> IgG

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