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prendiamoci più cura della loro vita<br />

Si raccomandava quindi di evitare la condivisione del letto in presenza di queste condizioni.<br />

Negli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni studi che hanno messo in dubbio la sicurezza<br />

della condivisione del letto con i genitori, tanto da portare ad una modificazione delle raccomandazioni<br />

dell’American Academy of Pediatrics (AAP) 4 ; due studi in particolare hanno<br />

messo in evidenza un rischio aumentato di SIDS nei primi mesi di vita (sotto le 8 -11 settimane)<br />

in caso di condivisione del letto con i genitori anche in assenza dei fattori di rischio<br />

sopra citati. Anche l’UNICEF (comitato UK <strong>per</strong> la Baby Friendly Hospital Initiative <strong>per</strong> la promozione<br />

dell’allattamento al seno) insieme alla Fondazione <strong>per</strong> lo Studio delle Morti Infant<strong>il</strong>i<br />

(FSID-UK) ha revisionato in questo senso le proprie raccomandazioni nel giugno 2005.<br />

Secondo diversi studi <strong>il</strong> rischio di SIDS potrebbe essere sostanzialmente ridotto ponendo<br />

a dormire <strong>il</strong> bambino in posizione supina in una culla o lettino collocato nella stanza dove<br />

dormono i genitori, con co<strong>per</strong>te leggere 22 , evitando quindi la condivisione multipla del<br />

letto 23 , della poltrona o del divano 20,23,24 .<br />

Dato che molti fattori concorrono ad aumentare <strong>il</strong> rischio di SIDS, l’informazione da fornire<br />

ai genitori deve tener conto del fatto che non esiste <strong>per</strong> la SIDS un’unica azione<br />

preventiva, ma che tutte portano <strong>il</strong> loro piccolo/grande contributo di protezione.<br />

In sintesi l’“ambiente di sonno ideale” <strong>per</strong> <strong>il</strong> bambino nel primo <strong>per</strong>iodo di vita sembra<br />

quindi essere la sua culla collocata nella stessa stanza dei genitori; la stanza non dovrebbe<br />

essere troppo calda (in linea di massima la tem<strong>per</strong>atura dovrebbe aggirarsi intorno ai<br />

20°); <strong>il</strong> bambino dovrebbe dormire sotto co<strong>per</strong>te leggere e non essere troppo vestito.<br />

Il materasso dovrebbe essere sufficientemente rigido; inoltre, nel posto dove <strong>il</strong> bambino<br />

dorme, non dovrebbero esserci oggetti soffici quali cuscini, trapunte, piumini d’oca,<br />

paracolpi o giocattoli di peluche. Le co<strong>per</strong>te e le lenzuola dovrebbero essere ben rimboccate<br />

sotto <strong>il</strong> materasso ed i piedi del bambino dovrebbero toccare <strong>il</strong> fondo del lettino<br />

o della culla <strong>per</strong> evitare che possa accidentalmente scivolare sotto le co<strong>per</strong>te (<strong>il</strong> “sacco<br />

nanna” può rappresentare una valida alternativa alle lenzuola ed alle co<strong>per</strong>te).<br />

In caso di preferenza da parte dei genitori <strong>per</strong> la condivisione del letto con <strong>il</strong> bambino, va<br />

raccomandato di rispettare tutte le altre condizioni “di protezione” ed evitare la presenza<br />

di altri fam<strong>il</strong>iari nel letto a parte i genitori, informandoli del piccolo aumento di rischio<br />

di SIDS <strong>per</strong> i bambini sotto i 3 mesi di vita, offrendo possib<strong>il</strong>i alternative (ad esempio<br />

limitarla ai momenti di allattamento, spostando poi <strong>il</strong> bambino nella sua culla). Divani e<br />

poltrone andrebbero invece sempre evitati.<br />

Studi epidemiologici sempre più numerosi mostrano un effetto protettivo del succhiotto<br />

e <strong>per</strong> questo motivo in alcuni Paesi (USA, Olanda, Austria, Canada) è stata<br />

introdotta anche questa raccomandazione.<br />

Se si decide di impiegarlo ciò deve avvenire osservando le seguenti precauzioni:<br />

• introdurlo solo dopo <strong>il</strong> primo mese di vita <strong>per</strong> evitare ogni possib<strong>il</strong>e interferenza con<br />

l’allattamento al seno f ;<br />

f<br />

Una recente revisione sistematica sul rapporto tra uso del succhiotto e allattamento al seno ha<br />

trovato 4 RCT (Randomized Controlled Trial, § glossario), di cui uno su soggetti pretermine (circa<br />

122

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