Scarica PDF - Turismo Itinerante

ROMA
Ai crinali della storia PADRE
MATTEO RICCI fra Roma e Pechino
Un personaggio poco
conosciuto padre
Matteo Ricci (Macerata
1552 - Pechino 1610),
gesuita e uomo di fede e
di scienza, che nel XVI
secolo crea un ponte tra
Occidente e Oriente.
Matematico, astronomo e
cartografo nonché teologo,
predicatore, letterato
e diplomatico resta in Cina
dal 1582 al termine dei
suoi giorni guadagnandosi
la stima e l’ammirazione
dell’Imperato-re, della sua
Corte e dei Mandarini.
Pioniere della Cristianità
nel Celeste Impero e fondatore
della moderna
sinologia tanto da scrivere
libri in cinese come il De
amicitia, è personaggio
notissimo in Cina tanto da
essere citato insieme a
Marco Polo tra i protagonisti
della storia cinese nel
Sede: Roma, Musei
Vaticani, Piazza San
Pietro, Braccio di Carlo
Magno.
Orario: 10.00 – 18.00 da
giovedì a martedì
mercoledì chiuso
Jusepe Ribera, Sant’Ignazio
Informazioni utili
‘Millennium Monument’
di Pechino. La mostra
ripercorre il viaggio da
Roma a Pechino del maceratese
attraverso più di
150 opere tra le quali il
Ritratto di Matteo Ricci
attribuito ad Andrea
Sacchi, magnifici esemplari
per il computo del
tempo tra cui l’Orologio a
sabbia (detto clessidra) di
Norimberga,
il
Dell’Amicizia, il
Mappamondo rivisto dal
Ricci, il severo e sagace
Ritratto di S Pio V Ghislieri
(artefice politico della vittoria
di Lepanto) di
Scipione Pulzone e tra i
pittori sino-cristiani il
Rotolo dipinto con
Madonna con la corona
da imperatrice cinese di
Wang Suda. Un viaggio
nel tempo e sul globo per
annodare legami possibili.
Durata: fino al 29 gennaio
2010
Biglietto mostra: intero
euro 5.00
Info: tel. 06 68193064
Catalogo: Allemandi &
C. Editore
MILANO
SETA ORO CREMISI
Segreti e tecnologia alla corte
dei Visconti e degli Sforza
Una vera chicca la
mostra allestita al
“Poldi Pezzoli” di
Milano con una 60ina di
opere (articolate in tre
sezioni) tra velluti, lampassi,
damaschi, codici miniati,
carte da gioco, dipinti e
oreficerie che testimoniano
la situazione politicoculturale
ed economica
alla corte ducale milanese
dei Visconti e degli Sforza.
È infatti Filippo Maria
Visconti a invitare nel
1442 da Firenze e da
Genova due ‘setajoli’ grazie
ai quali nella città
meneghina nasce una
produzione serica all’avanguardia
esportata in ogni
dove. I raffinatissimi
oggetti auro-serici lombardi
del XV secolo sono in
parte corredati dai risultati
di analisi scientifiche relative
al colore ‘cremisi’ e alle
relative tecniche. Tale
colorazione rossa (nelle
infinite sfumature dall’arancione
al bruno) derivata
dalla cocciniglia proveniente
dai mercati
orientali o mediterranei
costituisce elemento di
pregio del manufatto
insieme alla qualità della
filatura e tessitura della
seta e dell’oro. Nasce così
una classe di ‘magistrae’,
Sede: Milano, Museo
Poldi Pezzoli, Via Manzoni
12
Orario: 10.00 – 18.00 da
mercoledì a lunedì
martedì chiuso
Durata: fino al 21 febbraio
2010
Informazioni utili
Giovanni Battista Lorenzi,
Libro di scuola di
Massimiliano Sforza
manodopera femminile
che a Milano si distingue
per livello sociale ed economico.
Spiccano tra i vari
capolavori tutti da menzionare
per qualità e rarità
lo stupendo Caftano del
principe di Valachia in velluto
di seta milanese disegnato
in oro proveniente
da Bucarest E il Libro di
scuola di Massimiliano
Sforza, opera di Giovanni
Battista Lorenzi, dalla
splendida legatura in pelle
decorata con stemma e
imprese sforzesche e con
una pagina raffigurante il
trionfo di Massimiliano, il
Paliotto delle colombine
con la decorazione della
‘colomba’.
Biglietto mostra e
Museo Poldi Pezzoli:
intero euro 8.00, ridotto
euro 5.50
Info: tel. 02 794889
02 796334
Catalogo: Silvana
Editoriale
TURIT 129