Scarica PDF - Turismo Itinerante
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fatti & commenti<br />
Tokyo capitale<br />
dei gourmet?<br />
La Michelin toglie<br />
lo scettro a Parigi<br />
N<br />
ella nuova Guida Michelin<br />
2010 per il Belpaese le<br />
novità arrivano dal Giappone. E che<br />
novità! Niente meno un sorpasso da<br />
parte di sushi e sashimi nei confronti<br />
di consommé e Saint-Honoré: a<br />
Tokyo, secondo l'edizione della Rossa<br />
2010 (giunta alla sua terza edizione)<br />
ci sono più ristoranti al "top" - ossia<br />
che si possono fregiare delle mitiche<br />
"tre stelle" - di quanti non ve ne<br />
siano (nell'edizione 2009 in vigore,<br />
che sarà soppiantata soltanto a primavera)<br />
.<br />
Sono infatti ben undici i ristoranti a<br />
pieni voti nella capitale del Sol<br />
Levante, contro la città francese culla<br />
dell'alta gastronomia, che rimane<br />
ferma a 10 locali. E' stato Jean-Luc<br />
Naret, direttore di tutte le guide<br />
Michelin del mondo, a dare la notizia<br />
da Tokyo: "Con 261 stelle, la città<br />
gapponese - ha detto - è di gran<br />
lunga la capitale della cucina mondiale,<br />
davanti a Parigi, noncé la città<br />
con il più alto numero di ristoranti a<br />
tre stelle. Il cibo qui è sempre al top".<br />
Accanto a lui il responsabile di tanta<br />
generosa fiducia, Bernard Delmas,<br />
presidente della "Nihon Michelin<br />
Tire": "Sono passati ormai tre anni<br />
dalla prima edizione e speriamo che<br />
la nostra scelta sia diventato sempre<br />
più ricca e interessante".<br />
Come cucinare il pesce<br />
per salvare il cuore<br />
C<br />
ome hanno dimostrato<br />
un gruppo di ricercatori<br />
dell'Università delle Hawaii, il<br />
modo di preparare e cuocere il<br />
pesce può influire sulla salute<br />
del cuore. I pesci contengono<br />
acidi grassi omega 3 che hanno<br />
un effetto benefico sulle arterie<br />
e aiutano a prevenire l'aterosclerosi,<br />
ma questo loro effetto<br />
può essere “modulato” proprio<br />
dal sistema di cottura. Ecco<br />
come Lixin Meng, ricercatrice<br />
all'Università delle Hawaii a<br />
Manoa e coordinatrice dello<br />
studio, ha sintetizzato i risultati<br />
al meeting annuale dell'American<br />
Heart Association a Orlando:<br />
. Purtroppo<br />
i ricercatori non hanno<br />
considerato la cottura alla griglia<br />
che, da noi, è la più diffusa.<br />
La novità arriva dalla Spagna.<br />
Ne dà notizia l'Unione<br />
Nazionale Consumatori, con qualche<br />
perplessità che pare come minimo<br />
doverosa in una terra di amanti<br />
del vino come l'Italia: può dirsi vino<br />
quello a cui poi, durante il processo<br />
produttivo, viene tolto tutto l'alcol?<br />
A parte infatti il dubbio linguistico<br />
(il vino è per definizione il prodotto<br />
di una fermentazione alcolica, se<br />
Arriva il vino senza alcol<br />
l'alcol non c'è più magari bisogna<br />
chiamarlo in un altro modo), c'è da<br />
chiedersi se davvero un vino senza<br />
alcol «mantiene tutti i benefici del<br />
vino di qualità», come dice la campagna<br />
promozionale di Winezero<br />
(così è chiamato il vino analcolico).<br />
Andrea Poli, direttore della Nutrition<br />
Foundation of Italy, osserva:<br />
«Sono francamente perplesso. I<br />
benefici cardiovascolari del vino, c'è<br />
poco da girarci intorno, derivano<br />
dal suo contenuto di alcol: non a<br />
caso si osservano anche con altre<br />
bevande alcoliche. La proporzione<br />
di effetti positivi sul sistema cardiovascolare<br />
che dipende dalla presenza<br />
dei tanto decantati antiossidanti,<br />
resveratrolo in primis, è molto piccola:<br />
prima di tutto perché mediamente<br />
queste sostanze sono assorbite<br />
in maniera modesta dal nostro<br />
organismo, per cui per garantircene<br />
quantità consistenti dal vino<br />
dovremmo bere fino a star male -<br />
spiega l'esperto -. In secondo luogo,<br />
l'uomo ha un elevatissimo potere<br />
antiossidante “intrinseco”: se diciamo<br />
che il nostro “livello antiossidante<br />
base” è mille, introdurre<br />
resveratrolo attraverso il vino potrà<br />
spostare di uno o due questo valore.<br />
In sostanza, credere in un potere<br />
cardioprotettivo di un vino senza<br />
alcol è illusorio: per godere dei<br />
benefici del buon vino sul cuore<br />
non resta che berlo responsabilmente»,<br />
taglia corto Poli.<br />
VIII GiG