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Informazioni dalle aziende
Grandi Navi Veloci
contro l’influenza A
Grandi Navi Veloci, La Suprema
Grandi Navi Veloci, da sempre
attenta ai temi della sicurezza e
della salute, è la prima compagnia di
navigazione italiana ad aver tradotto
in termini pratici le misure previste
dalle normative comunitarie in tema
di sanità marittima. Al fine di recepire
pienamente la normativa, GNV ha
dato il via al progetto Ship Care, che
prevede un protocollo a cadenza settimanale
di igienizzazione delle proprie
unità pensato per tutelare con la
massima efficacia sia la salute degli
ospiti sia quella del personale di
bordo. Anche per contrastare la diffusione
di virus come l’H1N1, particolare
attenzione è stata riservata al
processo di sanificazione dell’aria
basato sull’impiego di Nocolyse, una
soluzione ad ampio spettro d’azione
per la quasi totalità di batteri, miceti
e muffe che provoca la loro autodistruzione
per reazione chimica
immediata e rapida.
La scelta di questa sostanza è stata
fatta anche sulla base delle recenti
indicazioni fornite dall’autorevole
Istituto Pasteur di Lille in merito alle
sue caratteristiche.
Attraverso una serie di test un’équipe
del centro ha dimostrato, infatti,
che l’elevata attività virucida del principio
attivo del Nocolyse è particolarmente
efficace contro il virus dell’influenza
A (H1N1).
Nocolyse, oltre che per la sua efficacia
antibatterica, è risultato particolarmente
adatto per i processi di
sanificazione di aree destinate a uso
comune anche per la sua completa
atossicità: inodore e incolore viene
diffuso negli ambienti tramite aerosolizzazione
per mezzo di una strumentazione
specifica.
Il suo utilizzo a scadenze pianificate
garantisce la bonifica costante degli
impianti di canalizzazione e di condizionamento
ed è legato anche a
operazioni programmate di pulizia e
igienizzazione delle condotte e delle
griglie dell’aria.
Messo a punto nella primavera del
2009 e adottato progressivamente
sulle unità della flotta GNV, il programma
Ship Care, oltre alla sanificazione
dell’aria, prevede – sempre a
cadenza settimanale – la sanificazione
di acqua e ambiente in tutti i locali
delle navi della compagnia.
Informazioni utili
GNV effettua quattordici linee:
Genova-Porto Torres, Genova-Olbia,
Genova-Palermo, Livorno-Palermo,
Civitavecchia-Palermo, Genova-
Barcellona, Genova-Tunisi, Genova-
Malta, Civitavecchia-Tunisi, Palermo-
Tunisi, Genova-Tangeri e Barcellona-
Tangeri, Livorno-Malta e Palermo-
Malta.
Maggiori dettagli su www.gnv.it
oppure numero verde 010 2094591
Consigli per
costruttori
e compratori
Turri e Boario ci gira una lettera
ricevuta da un cliente, dove si
fanno interessanti considerazioni.
La prima riguarda i diversamente
abili per o quali – si legge nella lettera
- non mancano le proposte
(esistono già un paio di grosse
marche che da 4 o 5 anni ne producono
in serie e in quantità). Per
soddisfare in pieno la domanda
resta soltanto il problema dell'agevolazione
delle imposte dirette.
Un altro problema è il seguente:
secondo attendibili previsioni,
l’80-85% degli uomini europei
sopra i 40 anni soffriranno di ernie
del disco a partire dai prossimi 5-7
anni (statistiche ASL).
Insomma: la porta d'ingresso dei
veicoli dovrà... allargarsi (le attuali
sono decisamente sotto ogni standard
abitativo), le vibrazioni diminuire
e per confort non si intenderà
più il solito "cuscino" ma qualsiasi
marchingegno atto a tenere
in movimento le articolazioni e la
circolazione sanguigna (come le
sedie della Stokke insomma).
Se una simile idea venisse realizzata
porterebbe ossigeno all'intera
catena produttiva.
Circa il risparmio energetico, i pannelli
servono a poco o a niente se
non si usano le lampadine a Led da
1W al posto dei neon o delle alogene,
e se ancora si continua preferire
la vecchia TV usando gli
inverter. Sarebbe corretto "classificare"
il rendimento dell'impianto a
bordo (che comunque è già certificato
da un tecnico, il quale dovrà
solo aggiungere la misurazione
delle caratteristiche globali). Con
questi dati si potrà riccollaudare
l'impianto ad ogni passaggio di
proprietà o ogni 10 anni al fine di
preservarne le sicurezze funzionali
(ricordiamo che le luci alogene
fanno passare 0,7A in fili da 1
mmq come il "doppino" delle
nostre case degli anni '60).
In questo modo, il risparmio iniziale
verrebbe poi utilizzato per
garantire la qualità negli anni successivi.
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