Scarica PDF - Turismo Itinerante

fatti & commenti
Manodopera straniera
per il made in Italy alimentare
I
lavori
Quando il lusso
diventa sfacciato
Avete voglia di un Martini
Cocktail? Potreste
avere una sorpresa: ritrovarvi
con un conto di ben 16 mila dollari
e con un preziosissimo diamante
Bulgari da un carato nel
fondo del bicchiere, magari al
posto dell'oliva.
La notizia è del New York Daily
News, che la pubblica nel quadro
di una classifica dei cibi più
cari del mondo. Prelibatezze e
salassi per pochi -ma lo saranno
veramente?- fortunati. Piatti
talvolta più adatti a soddisfare
la vanità degli ultra ricchi più
che da gustare per sfizio o
rarità.
Ecco alcuni esempi: una bottiglia
di acqua minerale 'Kona
Nigari', prelevata a 600 metri di
profondità nell'arcipelago
hawaiano, costa 370 euro. Una
bevanda talmente ricca di
sostanze minerali da dover essere
diluita prima dell'uso. Fioccano
gli ordini dal Giappone: 80
mila bottiglie al giorno nelle
tavole del Sol Levante.
Se poi vi capita di passare nella
pizzeria newyorkese 'Nino's
Bellissima' potreste trovarvi a
pagare 33 euro al morso per
una pizza, la 'Nino's Bellissima
Pizza'. Gli ingredienti: coda di
astice (a questo punto, spendere
per spendere, non sarebbe
stata meglio l'aragosta?),
panna acida francese (la 'Creme
agricoli, si sa, non
piacciono agli italiani. Di
conseguenza, cresce la manodopera
straniera impiegata in
agricoltura. Secondo Confagricoltura,
gli extracomunitari
impiegati stabilmente nelle
nostre campagne rappresentano
il 10% della forza lavoro
complessiva: 90.000 lavoratori,
di cui 17.000 a tempo indeterminato.
In totale, compreso
quelli provenienti dai nuovi
stati membri UE (Romania,
Polonia, ecc.), sono 116mila
(20% a tempo indeterminato).
Aumentano anche le imprese a
Fraiche') e ben quattro tipi di
prestigioso caviale. Mille dollari.
Se siete appassionati di uova di
storione allora non potrete evitare
un giro nella 'Casa del
Caviale', a Londra: per 781 dollari
all'oncia (nessuna illusione:
un'oncia sono solo 28 grammi)
potrete portarvi a casa dell'
'Almas Caviar', il noto 'Caviale
Diamante', il non plus ultra in
tema di storione Beluga del
Mar Caspio. Naturalmente non
vi daranno uno squallido vasetto
di vetro ma un mini contenitore
totalmente in oro.
conduzione extracomunitaria:
negli ultimi 5 anni cresciute del
26,3%. Quasi 7mila aziende,
per la maggioranza gestite da
albanesi, tunisini, serbi e montenegrini,
macedoni e marocchini.
I marchi di qualità di cui i nostri
prodotti si vantano (Dop, Docg
e via dicendo) sono ormai portati
avanti da non italiani: lavoratori
specializzati, fidelizzati,
ricercati, che hanno assunto un
ruolo chiave nella “catena” del
vino, del prosciutto e della
mozzarella.
L'ultima tendenza
a New York?
Il brunch sui tetti
L'
ultimo trend dell'estate
newyorkese? Sono i brunch
(pranzi leggeri) all'aria aperta, sui tetti
degli edifici più alti, da cui godere
panorami mozzafiato assaporando
ottimi piatti. NYC & Company, l'Ente
del turismo della città di New York,
invita a sceglierne uno diverso ogni
weekend: a Manhattan si può andare
al 230 Fifth, alla Hudson Terrace e al
Gansevoort, a Brooklyn si va all'Alma
mentre nel Queens c'è il Ravel.
"Quest'estate turisti e newyorkesi si
sono rifugiayi sui tetti di New York, non
soltanto per godere di un affascinante
panorama della City, ma anche per
assaporare gustosi piatti", afferma
Gorge Fertitta, CEO di NYC & Company.
Tutto l'anno 230 Fifth, il rooftop bar
più grande di Manhattan, propone lo
Champagne Party Brunch il sabato e la
domenica dalle 11 alle 17 nel suo terrazzo
di 1.300mq o nella lounge di
750mq. Una scelta di più di 40 piatti
(tra gli $8 e i $12), tra cui il "Liquored
Up" French Toast, con Grand Marnier,
Bailey's, mascarpone, sciroppo d'acero
e banana caramellata e il Matzah Brei,
un piatto speciale a base di pane
azimo, uova e sciroppo di mela, oltre a
un'ampia scelta di cocktail e 6 champagne
differenti in bottiglia o magnum.
Tutto questo con una vista panoramica
sulla città e sull'Empire State Building.
www.230-fifth.com
La Hudson Terrace di Midtown ospita
ogni domenica dalle 14 alle 18, per
tutto l'anno, nella sua Rooftop Garden
Lounge un brunch a base di french
toast, tramezzini, salmone affumicato,
Maplewood bacon, muffin al cioccolato
fatti in casa e omelette. Il tutto
accompagnato da sangria, mojito e
champagne. La vista sullo Hudson è
incomparabile. www.hudsonterracenyc.com
L'elegante Salon de Ning è il rooftop
bar e lounge del Peninsula Hotel dove
ogni domenica si tiene l'esclusivo Brunch
on the Terrace. Dal 23° piano gli
ospiti potranno ammirare il panorama
dei grattacieli di Manhattan assaporando
il menu a tre portate diverso ogni
settimana e ascoltando la musica eclettica
proposta dal DJ. Il brunch costa $49
escluse bevande, tasse e mance ed è
servito dalle 11.30 alle 14.30 fino al 6
settembre. www.salondening.com
In Italia, NYC & Company è a Milano.
Tel. 02 48102315 E-mail: nyc-italy@aviareps.com
- www.nycgo.com/italian
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