Scarica PDF - Turismo Itinerante
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fatti & commenti<br />
A Brisighella un museo dell'olio all'aperto<br />
D<br />
a Faenza verso Firenze in<br />
pochi chilometri di strada<br />
si attraversa un paesaggio con una<br />
fisionomia della pianura<br />
molto diverso. E<br />
lungo una strada<br />
panoramica<br />
ma piena di<br />
curve che si<br />
allunga<br />
ancora in<br />
provincia di<br />
Ravenna, si<br />
arriva a Brisighella,<br />
borgo<br />
medievale al<br />
centro dell'areale<br />
dell'olivo<br />
brisighellese il<br />
cui microclima<br />
specifico e la<br />
natura del suolo hanno favorito la<br />
selezione di alcune cultivar autoctone<br />
che conferiscono caratteristiche<br />
di tipicità all'olio extravergine<br />
qui prodotto.<br />
Il museo dell'olio<br />
di Brisighella,<br />
realizzato nell'ambito<br />
dell'iniziativa<br />
comunitaria<br />
Leader<br />
Plus, è un<br />
percorso<br />
all'aperto<br />
che si snoda<br />
lungo le strade<br />
dell'areale, individuate<br />
proprio perché<br />
esse racchiudono<br />
il giacimento più<br />
antico ed insieme il sito più moderno<br />
per la produzione dell'olio: il<br />
Frantoio sociale presso la Cooperativa<br />
agricola brisighellese (Cab). Il<br />
percorso consta di sette soste<br />
segnalate da nicchie informative.<br />
Si parte da via Valletta: un territorio<br />
caratterizzato da una predominante<br />
esposizione a sud dei pendii<br />
collinari disposti ad anfiteatro con<br />
piantagioni di ulivo che risalgono a<br />
centinaia di anni fa.<br />
Nell'areale di Brisighella esistono<br />
circa novantamila olivi, l'80% dei<br />
quali appartiene alla varietà<br />
“Nostrana di Brisighella”, da cui si<br />
produce il prestigioso olio extravergine,<br />
che è stato il primo in Italia<br />
ad ottenere, nel 1996, la Denominazione<br />
di origine protetta<br />
(Dop).<br />
La bevanda preferita<br />
dei giapponesi?<br />
L'espresso<br />
B<br />
uone notizie dal mondo del<br />
caffè. Pare infatti che la 'pausa'<br />
per eccellenza non subisca affatto la crisi<br />
che sta mettendo in ginocchio prodotti e<br />
produttori di tutto il mondo. Il caffè in Italia<br />
gode, infatti, di ottima salute: un giro<br />
d'affari pari a 2 miliardi di euro, un settimo<br />
del totale mondiale (15 mld circa).<br />
Ma c'è di più. Il Giappone, patria del thè,<br />
pare che stia iniziando ad abbandonare la<br />
sua antica passione per gettarsi sull'espresso.<br />
Secondo le associazioni di categoria<br />
All Japan Coffee Association e Nihoncha<br />
Association lo storico sorpasso risalirebbe<br />
all'anno passato.<br />
Già nel 2008 infatti ben l'87,8% di giapponesi<br />
ha preferito il caffè contro l'87,6%<br />
che ha scelto il thè. La ragione del sorpasso?<br />
La ricerca, da parte degli abitanti del<br />
Sol Levante, di emulare quell''italian style'<br />
tanto apprezzato fuori dai nostri confini<br />
nazionali. Dopo Usa (25%) e Germania<br />
(10%) c'è il Giappone tra i maggiori consumatori<br />
mondiali, con una percentuale<br />
pari al 9%, addirittura prima dell'Italia<br />
(7%).<br />
Acqualagna si allea<br />
con i giapponesi<br />
contro la concorrenza cinese<br />
C<br />
accia alla ricetta dimenticata<br />
e basta con certi<br />
abbinamenti spericolati: il<br />
tartufo vuole la semplicità. E'<br />
stato questo il messaggio lanciato<br />
dalla 44ª fiera nazionale<br />
del tartufo bianco pregiato di<br />
Acqualagna (PU), che lo ha<br />
direttamente sperimentato<br />
nei ristoranti e negli stand<br />
dove si potevano assaporare<br />
le ricette di un tempo a base<br />
di tartufo.<br />
Ma la notizia più interessante<br />
lanciata da Acqualagna<br />
riguarda l'alleanza con la<br />
gastronomia giapponese per<br />
contrastare la concorrenza<br />
sleale messa in atto dai cinesi<br />
con i loro tartufi tarocchi. Il<br />
mediatore di queste alleanza<br />
è stato Andrea Tranchero,<br />
l'executive chef del Ristorante<br />
Armani di Tokyo, che si è<br />
impegnato in questa impresa<br />
per evitare che all'estero i<br />
cinesi spaccino i loro tuberi<br />
per il Tartufo, adombrando<br />
l'immagine della cucina di<br />
qualità.<br />
IV GiG