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Scarica PDF - Turismo Itinerante

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On the road<br />

SUDAFRICA<br />

<br />

quale prende il nome il distretto di<br />

Stellenbosch, che da discreto conoscitore<br />

sia in ambito viticolo che enologico,<br />

impiantò un vigneto nella sua tenuta<br />

a Costantia – ed è questo il motivo<br />

per cui i vini dolci di Costantia sono<br />

considerati come i capostipiti dell’enologia<br />

sudafricana – producendo un vino<br />

di tutto rispetto.<br />

Data però la scarsa esperienza e tradizione<br />

vinicola degli olandesi, la vitivinicoltura<br />

sudafricana non riuscì a godere<br />

di un vero e proprio sviluppo se non<br />

dopo l’arrivo degli Ugonotti francesi nel<br />

1680, i quali, sfuggiti alle persecuzioni<br />

religiose, resero fiorente l’industria del<br />

vino in Sud Africa, grazie alle loro<br />

approfondite conoscenze in materia ed<br />

alle innovative tecniche di vinificazione<br />

introdotte nel paese. Tutto questo avveniva<br />

durante l’ultimo ventennio del XVII<br />

secolo.<br />

La zona dove principalmente si produce<br />

la maggior parte del vino del Sudafrica<br />

è anche quella che storicamente coincide<br />

con le origini enologiche del paese:<br />

il Capo di Buona Speranza, nella parte<br />

più a sud, vicino a Città del Capo.<br />

Città del Capo è la porta d’accesso alle<br />

principali terre del vino sudafricano, che<br />

si estendono dalla regione settentrionale<br />

della West Coast sull’Atlantico al vicino<br />

deserto del Klein Karoo.<br />

La sua area totale coltivata è di circa<br />

140000 ettari e non è prevista una<br />

grande espansione. E’ per questo che la<br />

strategia di mercato è quella di incentrare<br />

la produzione su vini di alta qualità<br />

anziché puntare sul basso costo e<br />

grandi produzioni, tipiche strategie di<br />

paesi come Chile, Argentina, Australia<br />

e ormai anche Cina.<br />

Le uve per la produzione del vino bianco<br />

includono le seguenti varietà:<br />

Chemin Blanc, Colombard,<br />

Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling<br />

e Semillon.<br />

Tra i rossi: Cabernet Sauvignon,<br />

Pinotage (una varietà caratteristica del<br />

Sudafrica), Merlot, Shiraz e Pinot Noir.<br />

A partire dal 1973, le terre vinicole del<br />

Sudafrica sono divise in una serie ufficiale<br />

di regioni, distretti e sezioni. Il<br />

Capo vanta ben cinque regioni vinicole:<br />

la regione costiera, il fiume Olifants, il<br />

Boberg, la valle del fiume Breede, e il<br />

Klein Karoo.<br />

Tutte le regioni hanno strade del vino<br />

che toccano le varie tenute dove i visitatori<br />

sono ben accolti.<br />

Per informazioni:<br />

South African Tourism<br />

Numero verde: 800 925 245<br />

e-mail: info.it@southafrica.net<br />

sito: www.southafrica.net<br />

Sudafrica, Fancourt Golf Course<br />

90 TURIT

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