Centrobanca S.p.A. "Obbligazioni 2010/2016 Tasso Fisso 3,15%"

FATTORI DI RISCHIO
Poiché l'Emittente si avvale delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, si configura una
situazione di conflitto di interessi tra Emittente che agisce come intermediario negoziatore e gli
investitori/clienti. Agendo in qualità di intermediario negoziatore in conto proprio delle Obbligazioni,
l'Emittente è tenuto ad adottare misure organizzative idonee alla gestione dei conflitti di interesse che possano
insorgere con i clienti secondo quanto stabilito ai sensi della propria della propria politica di gestione dei
conflitti di interesse (ai sensi dell'articolo 25 del Regolamento della Banca d'Italia e della Consob ai sensi
dell'articolo 6, comma 2-bis, del Testo Unico della Finanza) e delle norme applicabili in materia.
[Rischio correlatoalla coincidenza tra l’Emittente e il gestore di un sistema multilaterale di negoziazione o
l'internalizzatore sistematico come definiti, rispettivamente, agli articoli 5-octies e 5-ter del d.lgs. n. 58 del 24
febbraio 1998]
L'investitore deve tenere presente che la coincidenza tra Centrobanca, o soggetti appartenenti al gruppo di
Centrobanca, e il gestore di un sistema multilaterale di negoziazione o l'internalizzatore sistematico come
definiti, rispettivamente, agli articoli 5-octies e 5-ter del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, mediante il quale
siano negoziate le Obbligazioni, determina una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori.
[Rischio di conflitto di interessi con il market maker]
L'emittente svolge il ruolo di market maker per le Obbligazioni. Ciò configura una situazione di conflitto di
interessi nei confronti degli investitori.
[Rischio correlato all’appartenenza dell’Emittente e della controparte di copertura al medesimo Gruppo]
Poichè l’Emittente si copre dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al
Gruppo bancario Unione di Banche Italiane, tale comune appartenenza dell’Emittente e della controparte allo
stesso gruppo bancario determina una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori.]
[Rischio relativo al rimborso anticipato
L'investitore deve tenere presente che l'Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente il Prestito, alla
pari, a partire dalla data a indicata nel prosieguo delle presenti Condizioni Definitive e, in seguito, in
corrispondenza con le Date di Pagamento delle Cedole.
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di esercitare il rimborso anticipato, l’investitore potrebbe
vedere disattese le proprie aspettative in termini di rendimento in quanto il rendimento atteso al momento della
sottoscrizione, calcolato o ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle
variazioni in diminuzione. Inoltre, non vi è alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la
situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito
del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello delle Obbligazioni anticipatamente rimborsate.
L'investitore deve inoltre considerare che le Obbligazioni, poichè prevedono la possibilità di rimborso
anticipato, incorporano un’opzione di tipo “Call” che l'investitore vende all’Emittente, il cui valore, indicato nel
prosieguo delle presenti Condizioni Definitive, è incorporato nel prezzo di emissione.]
Rischio relativo alla chiusura anticipata dell'offerta
L'Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente le singole offerte di Obbligazioni. Tale decisione,
nel caso in cui venga assunta dall'Emittente, ha un impatto negativo sulla liquidità delle Obbligazioni dal
momento che, limitando la possibilità di collocare ulteriori Obbligazioni e pertanto di raggiungere un
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