Centrobanca S.p.A. "Obbligazioni 2010/2016 Tasso Fisso 3,15%"

Tassazione delle plusvalenze
lgs. n. 239 del 1° aprile 1996, come successivamente
modificato ed integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte
sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono
determinati in base al comma 1 dell’articolo 45 del d.p.r. n.
917 del 22 dicembre 1986, come successivamente modificato
ed integrato (il "TUIR").
Le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale,
diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese
commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso
ovvero rimborso delle Obbligazioni (si veda l'articolo 67 del
TUIR, come successivamente modificato ed integrato), sono
soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con
l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono
determinate secondo i criteri stabiliti dall'articolo 68 del
TUIR come successivamente modificato ed integrato e
secondo le disposizioni di cui all'articolo 5 e dei regimi
opzionali di cui all'articolo 6 (risparmio amministrato) e
all'articolo 7 (risparmio gestito) del d. lgs. n. 461 del 21
novembre 1997.
Articolo 14 - Agente di Calcolo
Il responsabile del calcolo degli interessi è di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive
(l'"Agente di Calcolo"). Le determinazioni e le valutazioni operate dall'Agente di Calcolo s'intendono
pienamente vincolanti nei confronti degli investitori.
Articolo 15 - Garanzie
Per le Obbligazioni di volta in volta emesse, l'Emittente ha previsto la possibilità di attivare una
garanzia della capogruppo Unione di Banche Italiane S.C.p.A. (il "Garante").
Per le Obbligazioni garantite, in caso di mancato pagamento da parte dell'Emittente di ogni somma
dovuta, sia per interessi che per capitale, il Garante si obbliga irrevocabilmente ed
incondizionatamente, a prima richiesta e con rinuncia ad eccepire eccezioni, a garantire ai titolari delle
Obbligazioni l'esatto e pieno adempimento degli obblighi di pagamento degli interessi e di rimborso del
capitale.
Non sono previste condizioni a cui è subordinata l'applicazione della garanzia.
Articolo 16 - Mercati e negoziazione
Per le Obbligazioni di cui al Programma l'Emittente non ha richiesto il rilascio del giudizio di
ammissibilità delle Obbligazioni a Borsa Italiana S.p.A. o ad altro mercato regolamentato.
L'Emittente si riserva la facoltà di richiedere la quotazione della Obbligazioni di ciascun Prestito in
mercati regolamentati (tra cui Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT), segmento
DomesticMOT). In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni sui mercati regolamentati,
l'Emittente ne darà comunicazione agli investitori nella Condizioni Definitive del singolo Prestito.
Inoltre, l'Emittente si riserva l'ulteriore facoltà, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun Prestito di chiedere la negoziazione delle Obbligazioni: